Capitolo 5

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Siamo arrivati in centro già da una mezz'oretta e ora siamo in una gelateria.

Sotto mia esigenza.

"Come lo volete il gelato?" Domanda Liam.

"Io lo vorrei a menta" Dice Zoe, con voce piccola.

"Io al cioccolato!" Esclama contenta Jess.

"A vaniglia" Continua Josh.

"Io voglio un frappé a fragola!" Affermo sorridente.

"Bene." dice sorridente, girandosi verso la signora "mi date tre coni, uno a cioccolato, uno a vaniglia e un altro a menta. Poi mi date due frappé uno a fragola e un altro a caramello, grazie"

La signora sorride e va a preparare l'ordinazione.

"La panna, la devo mettere?"

"Si, grazie" diciamo tutti all'unisono.

Dopo aver preso i gelati, andiamo ai giardinetti.

Oggi é strapieno di gente, spero solo di non perdermi in mezzo a tanta gente, però andiamo, siamo seri, come faccio a perdermi? Che idee stupide mi vengono a volte.

Mi guardo un po' intorno e vedo un negozio davvero carino.

"Ragazzi, guardate come è carino quel negozio, vi spiace se faccio un salto?" Domando girata verso il negozio di vestiti.

Non mi rispondono.

"Ragazzi?" Domando girandomi.

Non ci sono! E adesso che faccio?! Li chiamo! Si farò così!

Chiamo Jess per prima, non mi risponde.

E certo! Ha di meglio da fare che salvare un'amica persa in un centro commerciale!

Ora provo a chiamare Zoe... mi risponde la segreteria, che diamine!

Non ho il numero ne di Josh ne di Liam.

Non mi resta che andare a cercarli.
Lo sapevo che sarebbe stata una giornata catastrofica!

Però, prima di cercarli vado a farmi un giretto in quel negozio, si, dai tanto che cambiano dieci minuti?

20 minuti dopo

WOW! Quante cose carine!

Fino ad ora ho comprato uno shorts porpora, una maglia larga con la stampa dell'universo con la faccia di un leone sopra, un jeans chiaro strappato, uno scuro con dei brillantini che scendono sul profilo delle gambe e delle camice a quadri.

Ho comprato anche un cappello nero con la visiera rosa fucsia e con sopra le lettere "LA" scritte in bianco, una felpa gigante blu scuro con un orsacchiotto di pelliccia (finta) bianco e blu al centro, e una con la cerniera, bianca tutta fatta di pelliccia e con le orecchie e gli occhi da orso sul cappuccio!

Mi farò un ultimo giro per il negozio e andrò a cercare gli altri.

Non ho trovato piú niente dopo quelle cose, quindi vado a pagare.

Mentre esco dal negozio vedo gli altri con delle facce preoccupatissime.

Ah già, mi son dimenticata che mi sono persa.

Ora vado da loro.

"Perché avete quelle facce?" Domando anche se già lo so, meglio fare l'ingenua.

Si girano tutti verso di me.

"Selene!" Urlano le ragazze, saltandomi addosso per abbracciarmi.

Jess dopo essersi scollata mi dice:" Ci hai fatto preoccupare un casino imbecille!!" Con una faccia rossa da far paura, per la rabbia.

"Infatti!" Esclamano tutti insieme.

"Volevo farmi un giro in quel negozio" indico dietro di me"ve l'avrei detto se non ve ne foste andati"

"Andati?" Domanda Zoe stranita.

"Si,, andati, ad un certo punto non vi ho visto più, e ho deciso di chiamarvi ma non rispondevate così, ho deciso di andare prima a vedere qualcosa da comprare e dopo venirvi a cercare"spiego calma.

Sembra che Jess stia per scoppiare...

"Allora, fammi capire: Noi eravamo preoccupatissimi.
Ti abbiamo cercato dappertutto , io e Zoe stavamo morendo dalla paura e tu, invece, eri a comprarti dei vestiti?!" Mi domanda tutta rossa con il pugno alzato vicino alla faccia.

"Si, però sono dei vestiti davvero carini" dico con un sorrisetto di scuse e alzando le buste"E poi, non c'era bisogno di tutta questa preoccupazione, ma grazie lo stesso. Vi voglio bene!"
E le abbraccio.

Quando mi stacco, vado anche vicino a Liam e Josh e gli dico:

"Grazie anche a voi"e abbraccio anche loro, non ricambiano subito ma dopo, lo fanno con più forza.

"Ora che ne dite, andiamo un po' in giro tutti insieme prima di rientrare?" Dico staccandomi dai ragazzi.

"Certo!"

A casa

"Sono a casaa!"

"Ciao tesoro" Mi saluta mamma, sorridendomi.

"Mamma, non vedo papà, dov'è? Domando guardandomi intorno.

"È andato a comprare dei dolcetti da mangiare dopo cena" Mi sorride.

"Dolci? Fantastico!" Dico alzando le mani al cielo.

Mamma ridacchia.

"Vado sopra, dimmi quando é pronta la cena, okay?"

"Certo tesoro"

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