All'improvviso

Capitolo 35

È uno spettacolo di luci! La fiera è bellissima, ci sono bancarelle di tutti i tipi ai lati della strada e c'è un grande striscione appeso all'inizio della via con su scritto

"Benvenuta alla fiera della pannocchia!"

È la fiera della pannocchia? Non lo sapevo.

Più avanti vedo delle luci che si muovono in cielo.

Ma sono...Giostre!!

"Ragazzi ci sono le giostre, le giostre!" Esclamo saltellando sul posto, indicandole e sorridendo come un ebete.

"Dove???!" Mi domanda Lara guardandosi in giro, euforica quanto me.

"Là, guarda!" Le rispondo avvicinandola a me, indicando le giostre.

"AAAH! Ci andiamo??!" Urla strattonando i bracci di Daniel e Liam.

"No dai, io non mi sento bene sulle giostre" Si lamenta Jess, facendo una faccia piagnucolante.

"E io voglio andare a vedere cosa hanno da mangiare le bancarelle" dice Mitch.

"Anche io" Concordano Liam e Josh.

"Il tuo romanticismo è pari a quello di un ippopotamo in calore" dice a Josh, Alex.

Lui lo guarda con una faccia di chi non ha capito niente.

Io mi spiaccico una mano in faccia.

"Io volevo vedere le bancarelle di libri" Afferma Zoe.

"Facciamo così" Dice Lemon " Io, Lara, Daniel e Luke, andremo sulle giostre. Mitchelle, Liam e Josh andranno a mangiare e Jess e Zoe andranno a vedere i libri" continua facendo spallucce.

È fantastica, ha sempre una soluzione ad ogni cosa, è molto matura per la sua età, ma non per questo non sa divertirsi.

"Bene, ci vediamo fra un'ora qua" dice Daniel prima che tutti se ne vadano per la loro strada.

Aspetta! Eravamo venuti per stare insieme e poi io con chi vado?!!

Io volevo andare sulle giostre!

"Dai, andiamo a farci un giro" Dice Alex, prendendomi per il polso, trasportandomi verso la festa.

Ah, ecco con chi vado.

"Alex! Ma dove mi porti?" Domando seguendolo.

Lui fa spallucce e dice:

"A fare un giro"

Stiamo camminando fianco a fianco, ci sono delle bancarelle di tutti i tipi, luci da tutte le parti, genitori con i propri figli, comitive di ragazzi e coppiette.

Chissà cosa pensa la gente guardando me ed Alex.

Giro la testa verso di lui, stasera lo vedo sotto un'altra luce, non lo vedo più come un'arrogante e superbo ragazzo.

All'inizio così pensavo che fosse e per questo mi era antipatico e non lo sopportavo, ora invece ho capito che non è quel che pensavo, e quasi quasi mi é simpatico.

Lui si gira verso di me e mi sorride.

Io gli sorrido di rimando e poi abbasso lo sguardo.

Ho qualcosa allo stomaco, ci poggio una mano sopra.

"Senti, vuoi fare un patto?" Mi domanda, sempre con il sorriso sul viso.

"Che tipo di patto?" Domando corrucciando le sopracciglia.

"Da oggi andremo d'accordo, in pratica siamo gli unici due che si insultano nella comitiva" Sorride e mi porge la mano.

"Ci stai?"