All'improvviso

Capitolo 14

"Ragazzi, ieri pomeriggio una classe di chimica ha avuto un problema, e quindi dobbiamo ospitare metà di quella classe da noi e l'altra metà andrà in un'altra classe. Fortunatamente, stiamo più o meno a pari passo con il programma" Annuncia il prof di chimica.

Si alzano vari gridolini da parte di quelle oche della mia classe.

"Come mai stanno urlando?" Domando a Jess, che sta dietro di me.

"Ma come? Non l'hai capito? È la classe dello strafigo ragazzo nuovo, ossia Alex, e c'è il 50% di probabilità che venga qui." Dice in tono da saputella.

Aspetta. Stop. Aaalt!
La classe di Alex? Ma certo!
Me ne ero completamente dimenticata!
Spero che non finisca qui, non lo sopporterei.

"Scusa, come fai ad essere certa che sia quella di Alex?" Domando con qualche speranza che non sia vero.

"Le notizie volano" Mi fa l'occhiolino.

"State calme, ragazze." Cerca di dare un freno, io prof di chimica "fra poco dovrebbe arrivare la lista dei ragazzi e delle ragazze che dovrebbero venire" dice pacato.

"Che problema ha avuto la classe?" Domando educatamente.

"Oh, non lo so, signorina Moon, io non c'ero ieri e non me l'hanno ancora spiegato" Mi risponde pacato e sorridente.

"Oh, okay. Grazie comunque" dico sempre educata.

"Non c'è di ché" dice sorridendomi " ora, stringetevi un po' con i banchi, così da permettere agli altri di mettersi con i propri".

Ci stringiamo, e i bidelli cominciano a portare alcuni banchi.

Ne mettono uno vicinissimo a me, ma non ho problemi visto che sto vicino alla finestra.

"Non vi preoccupate, è una cosa temporanea" Annuncia il prof, vedendo quanto i banchi siano vicini.

Ora, per la felicità di Jess, Josh sta quasi attaccato a lei, e stanno dietro di me.
Zoe è stata sballottata al primo banco, prima stavamo tutt'e quattro dietro, ossia io Jess, Zoe e Josh.

Al mio fianco c'è un banco vuoto, spero che non si sieda qualcuno di antipatico, perchè saranno due le cose:

O l'ammazzo;
O mi butto dalla finestra;

A interrompere i miei pensieri, ci pensa il prof che dice:

"Bene ragazzi, ora che i banchi sono stati sistemati e mi è stata data la lista, verranno i ragazzi." tranquillo e sorridente.

Ma che si sorride? Saremo il doppio in una classe minuscola, che si sorride??!!!!!

"Bene, entrate pure" Annuncia aprendo la porta.

Non ci posso credere, non ci voglio credere! Il primo ad entrare è Alex, che si guarda intorno e decide di sedersi dove?
Ovviamente vicino a me!
E mentre viene, tutte le ragazze lo guardano sognanti, poi quando vedono che prende posto vicino a
me, si lamentano a più non posso.

"Ciao" Mi saluta il mio incubo, sorridendo furbo.

"Senti coso, una regola" dico alzando l'indice "non rompermi il cazzo"

"Che benvenuto" dice sarcastico.

"Segui la regola e andremo d'accordo" dico guardandolo.

"Chi ti dice che io voglia andare d'accordo con te?" Domanda, non togliendosi quel sorriso dalla faccia.

"Allora cambiamo, se non vuoi ricevere un pugno in faccia non darmi fastidio, okay?" Annuncia infastidita.

Non è arrivato nemmeno da cinque minuti e già mi urta.