Siamo seduti in caffetteria a mangiare qualcosa, tutti tranne Alex.
L'ha telefonato la mamma ed è dovuto correre via.
È del tutto guarito, dopo dieci giorni ci credo che ora stia bene, meglio così.
"Ragazzi, è il 20 Ottobre e ancora non abbiamo deciso dove andare. Troviamo un locale decente, cazzo" Borbotta irritato Josh.
"Hai ragione, ma non è colpa nostra se non c'è un posto carino dove andare" Cerca di calmarlo Jess, accarezzandogli il braccio.
Josh sbuffa e intreccia la sua mano con quella della rossa.
"Ragazzi!" Si avvicina Alex con il fiatone.
"Eccoti, dove sei stato?" Gli domanda Mitchelle.
Sono diventati davvero tanto, troppo, amici quei due.
Ogni giorno il mio migliore amico andava a fargli compagnia, io andavo qualche volta, ma poco perchè dovevo studiare.
Ce la sto mettendo tutta, voglio davvero andare a New York e incontrare Buddy Valastro, voglio andare sulla statua della Libertà, e voglio fare tantissime cose che ora non mi vengono in mente.
"Mia..madre" cerca di spiegare, ma ha il fiato corto.
Gli porgo il mio bicchiere d'acqua. Lui mi sorride e beve.
Siamo migliorati molto, e ora ho anche più fiducia in lui.
Mi ha dimostrato che è tutto il contrario di come lo giudicavo all'inizio, certo un po' stronzo lo è, ma io non posso commentare, visto che sono la prima stronza in questa situazione."Dicevo...non sappiamo dove andare ad Halloween, no?" Chiede conferma.
Noi annuiamo in contemporanea.
"Bene, visto che mamma fa la party planner, ha organizzato una festa a tema Halloween con tanto di gente famosa, ci sarà anche una band che non ricordo il nome, a suonare dal vivo. Mi ha dato dei pass per entrare. Lo so che non è la solita fest..." Comincia a dire ma viene interrotto dai nostri urli.
"CI SARÁ GENTE FAMOSA!" Urla Jess, battendomi il cinque.
"GRANDE MAMMA DI ALEX!" Esclama Mitch, dando il cinque a Josh e anche a Liam.
Sta provando ad andare d'accordo con lui.
I nostri urli hanno vita breve, perché Oliver ci fa segno di abbassare la voce, mentre lava la vetrina dove ha i dolci, scuotendo la testa divertito.
Lui è colui che si occupa della caffetteria.
Ha dei folti baffi e ha i capelli castano scuro che gli arrivano alle spalle, ha dei magnetici occhi neri e un fisico modesto.
Fa colpo su molte ragazze qui a scuola. È molto affascinante."Allora vi piace l'idea. Credevo il contrario" Dice Alex, sedendosi sulla sedia accanto a Zoe, di fronte a me.
"Ma stai parlando seriamente?" Domanda Jess sconcertata "Ti rendi conto che incontreremo persone famose, tra cui forse, Dylan O'Brien" all'ultima affermazione mi guarda maliziosamente.
Non è colpa mia se ho una fissa per quel pezzo di ragazzo.
Ma vi rendete conto che al suo passaggio anche i porcospini sbavano?Non so dove mi sia venuto porcospini, ma è per rendere l'idea.
"Non prendermi in giro!" Esclamo fintamente offesa.
Ridacchia.
"E ci sarà una band, probabilmente famosa, a cantare dal vivo!" Conclude poi.
Alex ci guarda stranito.
"Meglio cosí" fa spallucce "eccovi i pass" ci distribuisce dei foglietti plastificati.
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All'improvviso
RandomRido anche io e gli prendo la mano, giocandoci un po'. "Hai freddo?" Domando poi, guardando i brividi che gli sono venuti sulle braccia, visto che sta senza maglietta. Ma dico io, perché i maschi anche se fuori c'è la neve, in casa stanno sempre sen...