Capitolo 34

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Daniel le sta facendo la respirazione da più di un minuto ormai, e lei ancora non si riprende.

Sto al suol fianco e non riesco a darmi pace.

Avevo giurato a me stesso che l'avrei protetta e ho fallito miseramente e per di più se le succedesse qualcosa non potrei piu vivere in pace.

Alex, che le sta di fronte, è preoccupatissimo, si passa le mani nei capelli ogni due secondi come gesto di stizza.

Sono tutti preoccupati e Lara sta sull'orlo delle lacrime.

Josh ha dovuto portare di peso Jess lontano da qui perché stava dando di matto, cosa che farò pure io se fra cinque secondi non si riprende la mia migliore amica!

Sono uno stupido, ho infranto la promessa, lei é in pericolo perchè io non le sono stato accanto, sta soffrendo perché io non ci sono stato, di nuovo.

"Daniel ma perché non si riprende! Maledizione!"

Do un pugno ad un masso che sta li vicino, e mi faccio pure sanguinare la mano.

Daniel preme un ultima volta sul petto di Selene, però con più forza e lei comincia a tossire e ad espellere tantissima acqua dalla bocca.

Sospiro e mi stendo sulla sabbia, senza forze, la preoccupazione mi ha prosciugato l'energie.

"Selene!" La chiama Alex.

Lei si mette seduta, si guarda attorno e scoppia a piangere.

Daniel tira un sospiro di sollievo e Lemon gli mette un braccio sulla spalla.

Scoppia a piangere pure Lara ma di sollievo.

Ad un certo punto vedo Selene buttarsi tra le braccia di Alex, ancora piangente.

Mi alzo e vado da Tressa, che sta appoggiata al muro con aria innocente.

Tiro un pugno che distanzia circa un cm dalla sua faccia.

Lei strabuzza gli occhi spaventata, ma non dice niente.

"Prova a fare di nuovo qualcosa del genere e ti giuro che me ne fregherei altamente che sei una donna. Anzi non posso definirti 'donna' perchè non lo sei" gli dico col capo basso " Lemon la posso definire 'donna, Lara, e le altre, ma non te. Tu sei solo una sgualdrina figlia di papà, in cerca di cazzi da ricevere in gola" continuo con voce gelida " osa di nuovo avvicinarti a Selene e ti giuro che ti rovino l'esistenza" concludo alzando la testa e guardandola con uno sguardo talmente freddo da metterle paura.

E dopo avergli detto queste parole, me ne vado.

Devo restare al fianco di Selene, non posso e non voglio lasciarla di nuovo da sola. Non ripeterò due volte lo stesso errore.

Selene's POV

Ho avuto davvero paura, tutti erano troppo lontani per vedermi cadere e io non sono riuscita ad urlare, sono anche caduta in acqua con la bocca aperta e sono sicura di aver bevuto davvero tanta acqua.

Sono abbracciata ad Alex.

Me lo sono trovato davanti e l'ho abbracciato.

Le sue braccia mi circondano la schiena, io ho la faccia contro il suo petto e continuo a piangere.

Non so neanche perché io stia piangendo, forse per la paura.

Stringo più forte tra le braccia Alex, e lui per tutta risposta mi da un bacio nei capelli. Bagnati e salati, come le lacrime che non finiscono di uscire dai miei occhi.

Mi sento sicura nel suo abbraccio, forse perché sprofondo tra le sue muscolose braccia, non saprei.

"Dai, ora smetti di piangere" mi sussurra dolce, accarezzandomi con il pollice la guancia, portando via le lacrime.

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