... Perché a me?
Almeno una volta nella vita, ti sei fatto questa domanda: sono state più le volte in cui ti è accaduto qualcosa di bello e inaspettato o quelle in cui succede qualcosa che non ti va a genio?
Mh, come pensavo.
E quante volte ti sei lamentato di questi spiacevoli eventi?
Il capo ti ha dato una bella strigliata per aver consegnato una revisione piena di errori catastrofici, che ti costeranno il tanto promesso aumento di stipendio.
... Perché a me?
Lo smartphone che hai comprato appena una settimana fa è caduto fatalmente a terra e si è rotto il costoso vetrino.
... Perché a me?
Un professore ti ha inspiegabilmente preso di mira e non riesci a prendere nemmeno una sufficienza nelle sue verifiche.
... Perchè a me?
Viviamo in un mondo ingiusto, non pensi anche tu?
Siamo esseri umani e lamentarci è nella nostra natura. Soprattutto se tutte queste cose non accadono per colpa tua: quindi puoi brontolare e protestare per queste ingiustizie quanto ti pare. Il mondo intero ce l'ha con te.
Ma è davvero così?
Ne sei sicuro?
Ah, e così sei stato alzato tutta la notte a bere, quando avevi quella importante revisione il giorno dopo.
Oh, hai comprato uno smartphone che ti è costato metà del tuo stipendio e ti sei dimenticato di mettergli subito una protezione adeguata.
Mh, sei stato irrispettoso verso il professore per tutto l'anno scolastico e ora ti aspetti giustamente che ti promuova così facilmente.
Eh sì, il mondo è proprio ingiusto.
Ciò che ci accade – che sia bello e inaspettato o ingiusto e immotivato – molto spesso è una conseguenza di qualcosa che è partito da noi. Avresti potuto evitare che accadesse, hai avuto la possibilità di fare in modo che non accadesse il peggio. Eppure, non ci hai nemmeno provato. Hai lasciato che la situazione si evolvesse da sola e adesso ti lamenti del risultato negativo. Sei quindi sicuro di poterti lamentare allora di quel triste esito, essendo stato una conseguenza del tuo atteggiamento?
E poi accadono cose, invece, su cui non abbiamo neanche il più piccolo briciolo di arbitrio. Eventi che ci colgono di sorpresa e non abbiamo la minima idea di come poter gestire, di come poter evitare che accadano.
Sono proprio questi eventi, i più frustranti. Perché non c'è modo di evitarli.
E qui sì che quella domanda acquista un senso più profondo: quando ciò che accade non è strettamente legato alle tue azioni, perché proprio tu? Non è stata colpa tua.
Stavolta per davvero.
Ti sei perso il tuo concerto preferito, quello che aspettavi da un anno intero, per colpa di un improvviso tifone estivo.
... Perchè a me?
Hai preso un brutto voto sulla ricerca di gruppo perché uno dei tuoi compagni di classe non si è presentato a scuola.
... Perchè a me?
... Dopo il tuo solito turno serale in biblioteca a Bologna, a pochi passi dalla stazione, vieni rapita dal quello strano gruppo di ragazzi stranieri che avevi servito poche ore prima.
Certo, tutti hanno il diritto di lamentarsi.
Ma Alessia, in questo caso, vince su tutti.
... Perché a me?!?
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The Way - Quando L'unica via è quella che non ti aspetti
ChickLitAlessia non ha mai davvero scelto niente per sé. Tutto le era imposto, giorno dopo giorno, dalla madre, che dettava legge in casa e nella sua vita. Poco male: vent'anni le erano bastati a farla abituare a quella sorta di schiavitù, e quando iniziata...