Greta
Entro in bagno e vedo Camilla litigare con una ragazza.
Sento che stanno parlando di baci non voluti.
Da quel che sento è stata Camilla a darlo e la ragazza non ricambiava.
Non mi piacciono le risposte che le sta dando, sono così da stronza.
Camilla non se lo merita di essere trattata così.
La ragazza esce e mi lancia la frecciatina del farmi i cazzi miei.
Stai facendo soffrire Camilla, muoviti a levarti dal cazzo, invece di pretendere.
Vedo Camilla afflosciarsi a terra e la sento piangere, mi precipito verso di lei.
Mi abbasso e la tengo per le spalle, per dire 'hey, sono arrivata a salvarti', ma lei guarda verso il basso e continua a piangere.
Continuo a dirle di calmarsi, non mi sente.
L'abbraccio.
Lei mi guarda.
"Hey hey calmati"
"Non posso"
"Certo che puoi" dico non ricevendo risposta.
Lei abbassa la testa di nuovo.
È orribile vederla così, devo fare qualcosa.
Le prendo il viso tra le mani.
Le sue lacrime scorrono sul viso veloci, mi viene l'istinto di asciugargliele.
Passo le mie dita sulle sue guance, mentre la guardo fisso negli occhi, ora che mi sta guardando provo un po' di imbarazzo.
Le poso l'indice sul labbro e inizio a giocare con il suo labbro passandogli sopra.
Lei mi guarda confusa e io continuo a posare il mio sguardo sul suo labbro.
Mi avvicino e la bacio.
Cosa sto facendo?
Mi stacco.
"Cosa era?"
"Ecco, ho sentito il dialogo di te con quella ragazza e ho capito che lei se l'ha presa perché te l'hai baciata e lei non voleva. Ecco, ora io ti ho baciata che te non vuoi, almeno ora mi sento come te."
"Ma io voglio"
"Cosa?"
"In sti giorni ti ho cercata spesso"
E mi ribacia.
Il bacio a stampo passa subito ad essere un vero e proprio bacio.
È così strano baciare qualcuno che ricambia dopo così tanto tempo.
Lei inizia a distendere le gambe che prima erano rannicchiate verso il suo petto e io per essere più comoda mi ci siedo sopra.
Mi prende per i fianchi per farmi avvicinare di più a lei e io tengo le mani una sul muro per non perdere l'equilibrio e l'altra dietro la sua testa.
Vorrei che questo momento non finisse mai, sembra un sogno.
Ed è uno dei più bei sogni che abbia mai fatto, non svegliatemi.
Mi stringe i fianchi e mi inizia ad accarezzare la schiena, ok penso che tra poco morirò qui se non ci fermiamo.
Si apre la porta e sento una ragazza dire "brava Camilla, per questo passi tanto tempo in bagno".
Mi alzo subito da lei, imbarazzatissima e le do una mano per alzarsi.
Lei risponde "No no, non è per questo che sto sempre in bagno, è successo tutto così... casualmente"
"Va bene, poi mi devi raccontare. Vi lascio da sole. Ah.. Camilla il prof ti cerca ancora, è un po' incazzato"
"Per cosa incazzato?"
"Ti deve interrogare, ma te non sei mai in classe"
"Ah per questo ha mandato Chloe a cercarmi"
"Si, metà classe compresa me, erano interrogati in quel momento. Dai, quando te la senti torna, dirò che non stai tanto bene per questo sei chiusa in bagno"
"Va bene, grazie mille Rebecca".
Lei se ne va e Camilla mi guarda.
"È stato così.. imbarazzante"
"Lo so, anche per me"
"Non intendo il bacio ovviamente"
"Ah no?"
"No, ti ho detto che lo volevo anche io. Quello è stato bellissimo"
Sorrido e mi mordo il labbro.
Lei si avvicina e mi da un bacio a stampo, poi prende il mio labbro inferiore tra le sue.
"Scusa, non ho resistito"
"Fallo spesso"
"Posso?"
"Puoi"
"Forse meglio che ora vada in classe"
"Si, ma ci rivediamo?"
"Ti do il mio numero"
Dopo essercelo scambiate se ne va, io resto ancora qualche minuto in bagno per cercare di darmi una ragione logica a questa successione di eventi ed emozioni una dietro l'altra.
Destino?
Coincidenze?
Camilla mi scrive un messaggio con scritto 'già mi manchi'.
Sono felice.
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Fidati di me
Teen Fiction[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...