Fidati di me

78 Compleanno

Camilla - 7 mesi senza di lei

Oggi è il mio compleanno ed il giorno che odio di più al mondo. Non mi va mai di festeggiarlo e ricordare che almeno l'anno scorso l'avevo passato con lei, non aiuta. Ho ricevuto davvero poche notifiche, ogni anno sembra che tutti si dimenticano di me.
I miei genitori hanno comprato una torta ed ora mi dicono "esprimi un desiderio" ed io odio esprimere desideri. è E' così stupido. Ne ho espressi così tanti e non se ne è avverato neanche uno.
Anche oggi scrivo, perchè tanto non ho nulla per cui festeggiare :

'A 18 anni ci si sente veramente soli' mi ricordo mi disse la mia psicologa 2 anni fa.
"E a 21 anni, come ci sente? Come ci sente quando provi la vera felicità e poi se ne va via, come se non fossi stata nessuno?"
"Hai perso tempo"
"No, ero felice, ho un bel ricordo."
"Perché piangi allora?"
"È passato.. l'importante è che lei sia felice."
"Volevi continuare a renderla felice te, vero?"
"È cambiata, ha smesso di esserlo con me. Ha scelto di stare con altre persone."
"Sei arrabbiata?"
"Non sempre. Però a volte provo anche questo."
"Triste?"
"Ho visto le storie del nostro inizio, era tutto perfetto, questo mi rende triste"
"Cosa ti rende triste di queste storie?"
"I luoghi, i messaggi, i video, le foto, il fatto di averle dato il mio cuore e me lo ha distrutto, le ho raccontato tutto di me, le ho fatto leggere i miei testi, le ho dedicato le più belle canzoni ed ora mi sento così vuota."
"Ora lei non c'è più, fattene una ragione, anche se ti senti a pezzi."
"Sta meglio senza di me, ne sono certa. Sono contenta per lei che ha avuto il coraggio di lasciarmi andare, ma farà sempre un po' male non sapere dove andare, se esiste qualcuno che vuole davvero restare."

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"La notte"
"Cosa?"
"Ti piace davvero così tanto?"
"Vorrei fosse notte tutto il giorno."
"I pensieri mi tormentano di notte lo sai, vero?"
"Lo so"
"Mi sento soffocare da essi, non mollano mai la presa."
"Quindi se fosse notte tutto il giorno, saresti ancora più triste?" "Morirei"
"Ti piace la luna?"

"Mi piace lo spazio, ma solo perché mi ci vorrei isolare."
"Li i tuoi pensieri ti tormenterebbero?"
"Vengono sempre con me, sono un peso che non mi posso scollare. Ovunque vado, mi seguono."
"E allora perché odi la notte? Se tanto sono sempre con te?"
"Di giorno trovo distrazioni, di notte mi aspettano le mie ansie e paure."
"Paure di che?"
"Di perderti"
"Ma tu mi hai già persa.."
Mi sveglio.
Era l'ennesimo incubo.
Perché mi hai lasciato andare?
Perché mi hai fatta stare così male?
Mi avevi promesso sia di restare sia di non farmi del male.
Mi ricordo ancora quando mi hai preso dal braccio e mi hai stretto forte dicendomi 'non te ne andare'.
Perché l'hai fatto?
Perché mi hai lasciata andare?
Perché torni come se non fosse successo nulla?
Perché vuoi sapere come sto, se sai bene che sono distrutta.
Pateticamente distrutta da ciò che ho provato.
Sono davvero tutti così più interessanti di me?
Ti ho dato tutta me stessa.
Tutto l'amore che potevo dare a qualcuno, l'ho dato a te.
Ogni volta che mi chiedevi 'ma tu mi ami?', io ti rispondevo di amarti moltissimo. Ogni volta che volevo essere amata, mi davi per scontata e alla fine a non amarmi, eri proprio tu.
Mi manca sentirti cantare tutte quelle canzoni che odiavo.
Volevo che mi baciassi, invece di cantare quelle canzoni che mi rendevano cosi triste. Spesso scoppiavo a piangere e tu mi stringevi tra le tue braccia, quanto mi manca quando mi asciugavi le lacrime ed io asciugavo le tue, tenendo la tua testa nelle mani.
E per la prima volta che credevo nel per sempre :
"Sei così noiosa.
Sei sempre triste.
Hai troppi difetti.
Non parli mai.
Odi tutti."
Sono frasi che mi hai detto.
E si è vero ho troppi difetti, sono noiosa, non parlo mai, sono sempre triste ed odio tutti, ma per te avrei fatto di tutto per renderti felice.