Camilla
Terzo giorno di lavoro, Gaia ha un arma a doppio taglio, l'essere terribilmente arrogante e presentuosa riesce a tenere la mia mente lontano dai pensieri.
Non riesco a capire perché quando ho la testa impegnata in qualcosa non penso, si ho le mie incertezze, ma non penso. Mentre appena la mia testa si libera un attimo, mi sento cadere, sento che i pensieri mi trascinano giù e spesso senza motivo. L'insonnia non mi prende quando sto tanto male, è un trascinarsi di tutto quel che penso di negativo, che insieme riesce a far sì di disegnare le mie peggio paure attraverso gli incubi. La mia mente prepara scene, per aiutarmi ad affrontarle, solo che spesso in questi sogni non ho possibilità di fuga, come dai miei pensieri, dai quali non riesco ad uscirne.
"Hey squaldrina smettila di fantasticare e passami quelle cazzo di scatolette di tonno"
"Perché continui a chiamarmi così? Non sono più vestita in quel modo"
"Perché non ti sopporto dal primo istante in cui ti ho vista, odio le tipe come te, che cercano costantemente attenzioni e fanno la faccia da angioletto, tanto lo so che non sei una santa, sai solo lamentarti, che cazzo sei venuta a fare qui in sto luogo sudicio?"
"Guadagnarmi da vivere e mi spiace il fatto che mi odi così tanto, voglio dimostrarti che potremo andare d'accordo se non mi insultassi ogni 3 secondi"
"La classica bambina che crede alle favole"
"Forse una volta lo ero, ora non più"
Mi venne in mente tutte quelle persone che mi hanno detto 'sei forte', ma io divento spesso
triste,
fredda,
insicura,
perchè ho sofferto tanto.
Ho così tante paure
che a volte
la mia testa è talmente
un casino
che mi pare di affogare
nei miei stessi pensieri.
A volte sono felice per poco,
altre mi intristisco per nulla.
Io vivo di limiti e barriere da sempre,
vivo nella freddezza delle persone,
vivo nell'abbandono continuo,
vivo nella solitudine
e non so ancora come io possa
essere definita forte,
se mi importa sempre di tutto.
Per questo devo essere una nuova me dopo aver odiato tutto.
"La smetti di incantarti? Fai perdere solo tempo, preferivo avessero assunto un'altraal tuo posto."
"Scusa, stavo pensando"
"Qui non c'è tempo di pensare ne di parlare, quindi smetti di farlo ora"
"Te non sei mai triste di quello che vivi?"
"Senti non me ne frega un cazzo di come ti senti te. Sarò pure una stronza, non mostra mai pietà, quindi non pensare lo farò con te"
"Non voglio pietà, voglio solo non venire al lavoro con l'ansia di stare male per le parole che mi dici ingiustamente"
"Le parole così ti rendono forti, le bugie sotto belle parole ti uccidono questo devi capire dalla vita"
"Allora ascoltami e dimmi tutto quel che pensi, fammi capire che è inutile star male perché io non riesco a capirlo"
"Mi dai seriamente del materiale per insultarti a gratis?"
"Si, ma se vuoi ti do pure dei soldi per insultarmi, perché sono stufa di essere stata una stupida ad amare una persona per due anni e sai una cosa? Lei ora non so manco poi dov'è, perché se ne è andata sbattendosene di me"
"Sei peggio di quanto pensassi"
"Lo so, ma sono disperata"
"Non voglio soldi, solo scatolette di tonno ora e la promessa che dopo che ti avrò insultata per bene starai zitta"
"Promesso"
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Fidati di me
Teen Fiction[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...