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Camilla - 6 mesi senza di lei

Oggi sono tornata al Lingotto dopo tanto tempo. E' un luogo che mi rievoca tanti ricordi e quindi mi giro intorno un po' persa. Hanno ristrutturato, quindi la nostra panchina preferita e la scritta fatta su un muro con le nostre iniziali non ci sono più. E' triste che pure il destino abbia cancellato le nostre tracce, mentre a volte le scritte possono stare anni sui muri. Tornando al comics anche l'aria che si respira è diversa, faccio ancora free hubs, ma ho la perenne paura di incontrarla, anche se ormai le fiere non le interessano più.

Rispetto a mesi fa so che sto leggermente meglio. Le ricadute ci sono sempre, ma prima lasciavo correre tutto.
Quando sono triste tendo a trascurarmi, non mi interessa di come sto, anche se guardandomi allo specchio mi faccio schifo, fino a che non decido veramente di smuovermi dal mio stato di depressione, non farò assolutamente nulla per togliermi la tristezza d'addosso.

Oggi quando mi guardavo allo specchio, mentre vedevo i miei capelli prendere il nuovo colore, pensavo 'perché sto facendo questo? Non mi aiuterà ad essere meno triste, farò schifo', però il fatto è che poi la parrucchiera, finito il lavoro, era così felice di come era uscito il taglio e si è messa a giocare con i miei capelli che mi ha messo felicità e dato la forza di guardarmi allo specchio e dire 'alla fine a voler quel colore, sei stata te ed è esattamente come te lo eri immaginata. Stai bene, perché ti senti bene a vederti così e l'importante è questo.' Ed è un grande passo in avanti riacquistare la mia autostima.
Essendo che non ho più sentito Rebecca ho deciso di scrivere dei dialoghi inventati sul diario perchè ne avevo bisogno i giorni in cui stavo peggio :

"Perché sei ancora triste? É passato tanto tempo."
"È più facile che guarisca un graffio, rispetto alla mia mente. Non mi piace niente di ciò che faccio, anche se do sempre il massimo. Odio ciò che sono, non ho più le forze di andare avanti."

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Ciao *,
sono passati un bel po' di mesi, da quando te ne sei andato.
Io non so se esiste il paradiso o qualcosa del genere, ma spero tu sia in un posto migliore.
A volte ti penso, purtroppo non ti sentivo da tanto tempo, non sapevo neppure cosa ti passasse per la testa.
Quando l'ho saputo, ho passato notte intere a pensare di essere stata un'amica di merda, che potevo fare qualcosa per aiutarti e non ho fatto niente.
Ti ho conosciuto nel 2019 e sin dal primo incontro sei sempre stato dolce con me, anche se non sapevi bene l'italiano cercavi sempre di trovare delle parole per dimostrare quanto tenessi a me, ero orgogliosa di te quando ho visto che stavi migliorando a scrivere e mi piaceva aiutare a correggerti i messaggi o spiegarti i significati delle parole.

Mi ricordo quando uscivamo, appena mi vedevi mi abbracciavi stra forte e mi spiace molto che la nostra vita ci ha divisi.
Eri una bella persona e non lo dico come frase fatta, lo penso davvero.
Mi ricordo che l'ultima volta che ti ho visto, ti eri messo a suonare l'ukulele e a cantare, eravamo su un prato, mi mancano quei momenti.

"La frase che ti ha ferito di più?"
"Per sempre."
"Perché?"
"Era una bugia pure quella ed era pure la più grande, quella in cui ci ho creduto di più."

"Eri innamorata. Ti ho vista innamorata e poi ti ho visto persa. Però ora devi stare meglio. Non mollare"
"Sto facendo del mio meglio, ma sento che non è mai abbastanza."
"Io so che puoi farcela"

"È così difficile"
"Hai fatto dei progressi?"
"Non sto più annegando nel dolore, non sto più nuotando tra le mie lacrime, ma ancora non riesco a dormire bene. Non ho più la forza di rincorrere nessuno, cerco solo chi so che vuole esserci. Mi interessa solo di chi c'è veramente."
"Però ti allontani da tutti."
"Non voglio essere un peso per nessuno. Quando starò meglio li ricercherò."
"Perché ricerchi proprio loro anche se non si accorgono neanche della tua assenza?" "Se ricerco qualcuno, significa che quella persona c'era stata quando stavo andando a pezzi prima. Anche se non se ne sono accorti ora, ci tengo davvero a sapere se vada tutto ok per loro."
"Ti preoccupi di tutti quelli a cui tieni quindi, ma di te?"
"Mi penso il meno possibile perché odio tutti i miei difetti"
"E lei?"
"Cerco di tenerla lontana dalla mente, perché il cuore non mi vuole ascoltare."

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora