46 La rottura

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Camilla - Giorno 0 

"Sai mi ero immaginata un futuro insieme, nel quale non ci sarebbero più stati i 'mi manchi' ed i 'quando arrivi', perché avrei vissuto con te.
Mi immaginavo già i buongiorno e i buonanotte dal vivo, dormire abbracciate.
Mi immaginavo vedere l'alba ed i tramonti insieme.  Ora dimmi, quale sarà il mio futuro? Se non avrò più te. Se non stiamo più insieme?"

"Lo avrai con qualcun altro.."

"Io lo volevo con te. Tu non capisci..
Non avrò nessuno in grado di calmarmi.
Non avrò nessuno a consolarmi quando sarò triste.
Non avrò nessuno che creda in me.
Non avrò nessun buongiorno e nessuna buonanotte.
Non avrò nessuno con cui guardare qualcosa.
Non avrò nessuno con cui stare a casa quando non voglio stare nel mondo.
Non avrò nessuno con cui sfogarmi o raccontare le mie giornate.
Non avrò nessuno che mi aggiorni dei meme stupidi.
Non avrò nessuno che mi guardi davvero negli occhi.
Non avrò più motivo di uscire da casa per andare da qualcuno che mi faccia sentire importante.
Non riceverò più nessun tipo di affetto che mi salvi.
Non avrò più qualcuno che voglia un futuro con me.
Non riceverò più nessuna chiamata/videochiamata.
Non avrò nessuno da guardare dormire e sperare un giorno di averlo sempre tra le mie braccia la notte.
Non ho più nessun motivo di voler una casa tutta mia da condividere con qualcuno, anzi ora starei completamente da sola e non voglio.
Non ho più nessuno da raggiungere guidando, una meta fissa.
Non ho più voglia di alzarmi al mattino, perché tanto non avrò nessun motivo per vivere la giornata.
Non avrò nessuno che mi dedichi video/frasi/canzoni o a cui dedicarle.
Non avrò nessuno che mi dedica delle storie su instagram, dei post, che parli di me a tutti, che sia felice di avermi per tutta la sua vita.
Non avrò più nessuno con cui litigare, per poi fare pace.
Non avrò nessuno che mi fissi in alto nelle chat, mi registri in modo bello.
Non avrò più nessuno con cui fare le foto/video insieme.
Non avrò piu quella notifica che mi fa stare bene, che mi faccia sorridere.
Non avrò più un 'mi manchi', un 'quando ci rivediamo?', un 'non posso stare senza di te'.
Non avrò piu nessuno a cui importa vedermi sorridere, sapere come sto, cosa faccio, con chi sono, cosa compro, cosa guardo, cosa leggo.
Non avrò più nessuno con cui finire tutte le cose iniziate insieme.
Non avrò più nessuno che mi regali le cose, mi scriva delle lettere, stampi delle foto. Non avrò nessuno che nel futuro mi faccia apprezzare il natale, il mio compleanno, me stessa.

Non è manco tutto quello che non avrò e che ho perso, ma fa così male. Quindi non banalizzare tutta la nostra relazione con 'arriverà qualcun'altra' perché davvero tu non sei stata una qualunque e non lo sarai mai."
"Mi dispiace.. ora devo andare sopra. Puoi abbracciarmi?"
"Perché dovrei farlo?"
"Te ne pentiresti se non lo fai"
Apro il portone e vado fuori, lei resta sul ciglio della porta.
Mi avvicino e l'abbraccio, stiamo piangendo entrambe e questo momento sembra una coltellata dritto al cuore.
Non la guardo neppure in faccia e le dico 'ciao'.
Inizio a camminare, senza voltarmi indietro.
Sapevo che se lo avessi fatto, non sarei più riuscita ad andarmene.
Non ho detto nessuna parola, non ho insistito anche se la mia testa gridava 'fammi restare ti prego, non farmi andare via anche da te'.
Mi sono messa le AirPods e ho iniziato a camminare più veloce, sapevo che le mie lacrime non sarebbero bastate eppure continuavano a scendere.
'Posso rimediare? Cosa posso fare per non perderti?' avrei voluto dirle.
Non potevo far nulla, alzavo il volume e pensavo 'non doveva andare così.
Perché non ho mai un lieto fine?
Perché mi innamoro sempre delle persone sbagliate?
Ma lei mi amava per davvero. Perché ha smesso di farlo?
Perché mi odia così tanto?
Perché ha smesso di crederci? Perché non insiste per rimettere le cose apposto? Perché si è comportata così?'
Sapevo benissimo di tutte le cose sbagliate che ho fatto,
aveva paura di dirmi le cose e ha smesso di parlarmi.
Mi ha visto piangere così tante volte,
urlarle addosso,
farmi del male.
Mi ha preso tra le sue braccia troppe volte.
Ha cercato di farmi ridere ogni volta.
Mi ha vista apatica.
Le ho chiesto aiuto troppe volte.
Tutte quelle che non riuscivo a tirarmi su da sola.
Le ho dato colpe troppe volte.
Le ho detto 'no' troppe volte.
Le ho gettato il mio odio addosso.
Non sopportavo nessuno.
Mi piaceva passare il tempo solo con lei,
non volevo gli altri.
Mi mancherà passare il tempo con lei.
Se solo avessimo smesso di litigare.
Se solo avessi lasciato il mio rancore lontano.
Se solo lei mi avesse detto di tenerci a me.
Se solo fosse andato tutto nel verso giusto.

Forse ora non starei piangendo, mentre cammino con la musica alta, il buio serale, le domande che intasano la mia mente e penso 'è solo un incubo, ora mi sveglio'.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora