Camilla
Sai quando l'ho vista, mi si sono illuminati gli occhi, non credevo avrei mai potuto avere la voglia di reggere lo sguardo di nessuno. Guardo il cielo, infinito, azzurro di giorno, blu di notte, rosa al tramonto, arancione all'alba, ma solo dei suoi occhi marroni riesco ad innamorarmi e perdermi ogni volta. Quando mi sorride mi sento un po' più leggera, sopratutto quando sono io a farla sorridere, é così bello, vorrei tanto farla stare sempre bene per tutta la vita. Il mio sogno più grande è svegliarmi un giorno ed averla accanto perchè mi fa sentire davvero amata, come mai nessuno mi ha mai fatto sentire. Lei mi ama cosi tanto ed io la amo cosi tanto. Ho sempre desiderato trovare una persona tanto speciale ed averla affianco.
Così la descrivo quando mi chiedono di lei. Tante persone ci hanno detto che siamo bellissime insieme quando metto i post o le storie con lei. Ormai tutti sanno di noi e tra poco faremo un anno insieme. L'unico problema è che i casi sono di nuovo aumentati e stanno per richiudere tutto. Non potremo festeggiare neanche questo grande giorno insieme. Penso che il destino odi me e la nostra relazione, perchè da quando l'ho conosciuta pare che il mondo stia crollando e non vuole fermarsi. Tutto, dopo la prima quarantena, sembra più difficile. Le persone sono più distanti, sembriamo tutti così cambiati e tristi. Mi dispiace davvero un sacco che non ho potuto vivere tanti momenti e ho vissuto questa parte della mia vita, la migliore, quasi sempre a casa. La cosa più frustante è che si vocifera che metteranno dei colori e l'arancione è diventato il mio colore più odiato perchè a quanto pare non si potrà uscire dal comune ed anche se siamo distanti 10 minuti di macchina, non potrò vederla a causa dei miei. Penso sia una stronzata perchè non ho nessuno del mio stesso comune, mentre lei ha i suoi amici e quindi lei uscirà ed io, invece, non posso vederla. Anche se vorrei solo litigare con i miei per poterla vedere, so che non mi converebbe perchè non voglio che ci sia aria pesante in casa, ma vivo in un luogo sperduto dove posso andarmene solo in macchina ed io non posso guidarla. Avrei tanto voluto abitare vicino a lei, così da riuscire a vederla lo stesso, ma non posso farci nulla. La mia vita è così è devo accettarla così come viene, con le regole rigide e la voglia di andarmene via perenne. Pensavo che ai 18 anni qualcosa sarebbe cambiato, ma i miei ancora mi trattano come una bambina, essendo figlia unica hanno sempre l'ansia che mi succede qualcosa. Cosa mi può succedere se non mi fanno vivere come tutti? Beh un bel niente. L'unica cosa che è cambiata nel tempo e che quando esco non mi scrivono più come prima, sono sempre io a cercarli per tornare a casa. Ho orari prestabiliti, una media scolastica che voglio mantenere, invece la mia ragazza non ha i miei orari e limiti. Lei mi incoraggia molto a continuare a fare del mio meglio sempre, perchè questi limiti voglio abbatterli, però a volte lo stress è troppo e lei non riesce a capirmi. Sono convinta che con il tempo migliorerà, forse quando il covid finirà i miei si renderanno conto che sto diventando grande e andrà meglio. Lo spero. Una volta mia madre mi disse per ferirmi "quando non ci saremo più rimarrai da sola", ma mio padre rispose "beh ci sarà Greta" e questa frase mi ha sollevato un sacco. Non me l'aspettavo da lui, essendo che mi ha sempre dato vibes da omofobo, ma forse un giorno potrà accettarlo e la cosa mi solleva.
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Fidati di me
Ficção Adolescente[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...