Fidati di me

28 Torino Comics

Camilla

Se c'è una cosa che amo, tanto quanto stare con lei, è proprio il Torino Comics.

Amo passare la giornata in fiera, amo la gente in cosplay, amo vedere le persone con le mie stesse passioni, amo conoscere gente nuova, rivedere vecchi amici e fare free hugs.

Amo quando le persone mi abbracciano e mi ringraziano, quando dicono che i miei abbracci sono stra belli, quando mi rincontrano per la fiera e mi riabbracciano, tutto ciò è fottutamente bellissimo.

Oggi, però, non li faccio perché sono con lei e preferisco sedermi per terra vicino al palco, dove oggi sono finite le esibizioni e quindi non c'è nessuno.

Ci stiamo baciando, quando decido di sedermi a cavalcioni su di lei ed inizio a farle un succhiotto.

Non credevo manco di esserne in grado di farne uno.

Lei non dice niente, anzi mi prende dai fianchi e d'istinto mi viene di muovermi su di lei, anche se ciò che sto facendo è inaspettato, non mi dispiace.

Abbiamo detto di andarci piano, però non di stuzzicarci a vicenda.

La mia mano destra è sopra al suo collo, mentre l'altra la uso per reggermi al muro.

"Beh, se vuoi.." dice prendendomi la mano destra e posandola sul suo seno.

Concordo.

Dopo qualche minuto mi fermo.

"Noo, perché ti sei fermata?"

"Stava diventando un porno"

Lei ride "vero, ne ho un pochino approfittato"

Ci alziamo da terra ed camminiamo per la fiera, come nulla fosse.

I comics sono pieni di coppiette sedute a terra, quindi la gente non fa caso a queste cose, troppo interessata a guardare altro e questo mi fa sentire al sicuro.

Ci teniamo la mano ed andiamo allo stand manga.

Nella mia vita, ne ho letto solo uno, però era un numero completamente a caso e ho finito per guardare direttamente l'anime.

Vorrei iniziare qualche serie.

Decido di prendere un volume di Attacco dei giganti.

Per ora l'anime è arrivato alla terza stagione e vorrei una volta nella vita riuscire a leggerne uno prima che finisca.

Il mio personaggio preferito è Levi, perchè è tra forte nel combattimento e mi spezza il suo comportamento.

In fiera qualcuno mi saluta.

Ogni volta quando le persone mi riconoscono da un anno all'altro, mi fa sempre strano.

Più o meno la scena è sempre così :

"Heyy"

"Ciao chi sei?"

"Sono Beatrice, mi ricordo di te dallo scorso comics"

Ed allora via di flashback della serie 'oddio si, mi ricordo di te' oppure 'non ho la minima idea di chi tu sia, ma mi fa piacere che mi hai riconosciuto almeno te'. E la cosa vale anche per i miei vecchi amici, nessuno escluso.

Il tempo, a volte sa ingannare.

Ci sono momenti in cui a volte, scorre lentissimo ed altre che sembra non fermarsi più.

Quando sono con lei è come se volasse e sono già le 19:30, cioè la chiusura della fiera.

Ci dirigiamo all'uscita e lei mi dice "ci sono i miei due migliori amici ad aspettarmi, ora te li presento"

Andiamo incontro e loro si scambiano abbracci per salutarsi.

Mi imbarazza sempre un sacco stare con persone che si conoscono mentre io sono un'estranea.

"Raga. Lei è la mia ragazza" dice Greta a loro.

Sono la sua ragazza, non glielo avevo ancora sentito dire a qualcuno ad alta voce e mi viene da sorridere come una scema.

"Piacere Camilla"

"Piacere Gabriele" mi fa il ragazzo.

"Piacere Claudia" mi fa la ragazza stringendomi la mano.

Greta vede il pullman arrivare e dice "raga corriamo", mi da un bacio svelto sulle labbra e poi corre con loro a prenderlo.

Rimango lì da sola come una scema.

Potevo correre ed andare con loro, ma qualcosa mi blocca.

Non sono la persona più socievole del mondo e quando ci sono nuove persone non riesco ad essere socievole e solare come lo sono con lei.

Inoltre, non mi sembra nessuno di loro mi abbia invitato a seguirli.

Aspetto che i miei arrivino a prendermi per un quarto d'ora ed intanto aspetto un suo messaggio che mi avvisi che è arrivata a casa.

Mezz'ora dopo, mentre sono in macchina con i miei quasi arrivata a casa, mi scrive e mi dice che loro si fermano a casa sua per la notte.

Sono felice che si diverta con i suoi amici, ma triste perché vorrei essere lì con lei.