72 Amo sempre meno

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Camilla

Odio le persone che ho intorno, mi stanno sempre addosso e spariscono nel momento del bisogno.
Odio il posto dove vivo, il cielo è sempre grigio, Mi parlano tutti d'incertezza, mi dicono 'credici di più',ci ho creduto talmente tanto c'è ora sono certa che erano solo bugie. La mia vita ne è piena. 

Voglio sempre di più, amo sempre di meno.

Non so se sono io che rovino tutte le cose belle, oppure faccio così perché me le hanno distrutte tutte. Non ho mai fatto nulla per cui vado fiera, non mi sono mai svegliata orgogliosa di me stessa, sono stata bene davvero poche volte e ci ho messo più tempo a rialzarmi da sola che a dare peso a tutto il resto che mi circondava, mi sono chiesta molte volte che cosa fosse la felicità e perché non riesco mai a provarla totalmente, mi sono sentita così tanto tempo sola e ho vissuto spesso come se dovessi andare per forza avanti in una noiosa monotonia senza colori, senza calore e con tanta tristezza dentro. Onestamente voglio solo che finisca quest'anno e fanculo i buoni propositi, tanto faccio sempre come cazzo mi pare. Voglio solo fare pazzie e sentirmi di nuovo viva. Voglio di nuovo cominciare a vivere e non aver paura dei miei fottuti pensieri, vorrei poter fare quelle cose per cui mi dico sempre 'io non sono in grado'. Nella mia vita ho sempre messo in cima, gli altri, nella lista delle cose importanti, sempre che li mettevo al primo posto, mentre nella loro io ero sempre per ultima. Fanno male le parole che mi hanno detto, ma ancora più male quelle che volevo mi dicessero. Ho preso atto di qualche loro consiglio, ma non sono riuscita ancora a credere in me. Mi sento perennemente vuota, divisa a metà, il mio corpo è completamente staccato dalla testa e il cuore non so dove l'ho perso, sono un robot di latta. Ho una corazza fuori e il freddo dentro. Io voglio solo quella felicità che mi è stata tolta, che non ho più avuto e sono stufa, sono stufa di essere una persona diversa da ciò che sono sempre stata. Odio terribilmente ciò che sono diventata, ma non posso ritornare me perché tanto so che il primo proiettile mi distruggerebbe, verrei sbalzata dal mio corpo e gettata a terra. E lo so benissimo che quel dolore radicato dentro non avrà mai fine, mi tormenta ogni giorno ed è inutile gridare 'basta, lasciami stare'. Cosa mi sarebbe bastato per essere felice una volta :Un semplice 'mi manchi ' Un 'ti prego, non andare' Un 'voglio solo te'. Un 'sei troppo importante'. Tutti trovano la persona che li ama,io sono solo quella sbagliata per tutti. Ed ora tutto quello che mi avrebbe reso felice non ci riesce più, perché sono parole così vuote, insignificanti.Quei mi manchi, senza mai una meta e destinazione.Quei voglio solo te, che mi rieccheggiavano in mente quando vedevo qualcuno che non ero io tra le loro braccia.Quelle volte che sembrava facevamo a gara a chi teneva l'altro più lontano e ora siamo così lontani che non ci cononosciamo più. Quanto abbiamo combattuto per essere estranei a noi stessi e quando lo siamo diventati, ci siamo chiesti 'noi chi siamo?', il calore dei nostri corpi non esisteva ormai più. Si vive tutta la vita tra gli sconosciuti, non so neanche perché ancora li cerco tra la folla anche se non parliamo più. Perché io con l'amore non devo averci a che fare?

Perchè nessuno può amarmi e basta? 

Perchè ha perso interesse in me?

Cosa le ho fatto?

Perchè è andata a finire così? 


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