10 Sconosciute

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Camilla

Ritorno in classe, oppure continuo a lacerarmi con i miei pensieri?
Sono in sta situazione da troppo tempo, mi sembra di essere perennemente in un labirinto che mi distrugge di continuo e non trovo nessuna via d'uscita e cosa posso fare, se non sfondare il muro e cercare la mia fottutissima aria?
Basterebbe qualcosa di sconvolgente, che mi cambi totalmente la vita.
E questo sconvolgimento arriva come una botta in testa, cioe quella che prendo quando cerco di uscire dal bagno e cado a terra.
"Oddio, sei viva?"
"Lo so che mi odi per tutte le domande che ti faccio, ma non pensavo cosi tanto"
"Ops, scusa non volevo ucciderti, in realtá non sapevo fossi ancora qui"
Lei mi da una mano per rialzarmi.
"Cosa é tutta sta gentilezza ora?"
"Scusa, mi voglio solo assicurare che tu non abbia un trauma celebrale, quindi non so come dire... tutto ok?"
"Tutto ok si, beh ciao, stavo tornando in classe"
"Si vai, non ti stavo cercando"
"Si lo so, ciao"
Faccio per uscire dalla porta.
"Comunque mi chiamo Greta"
"Ok, ora posso dire in centrale chi mi ha quasi ucciso"
"Ma... e qual'é il nome della mia vittima?"
"Camilla piacere"
"Magari non lo è"
"Per me si perché sei tornata indietro e mi stai pure parlando, non sai quanta importanza ha per me"
"Perché dovrebbe averne, non sono nessuno di importante"
"Sai quando tutto va male, ho solo bisogno che qualcuno mi parli, ma tutti mi ignorano"
"Come fanno ad ignorare una ragazza così fastidiosa? Madonna, pure io alla fine ho ceduto"
"Ehm grazie del complimento"
"Sono sincera almeno"
"Credo che ora debba davvero tornare in classe, sono 20 minuti che sono fuori e credo che la prof sia incazzata con me e mi stia cercando"
"O magari si è dimenticata di te"
"Beh magari starà spiegando qualcosa, però la mia compagna di banco si starà sicuramente chiedendoti che fine abbia fatto"
"O forse no, forse non gliene può fregare nulla di quel banco vuoto affianco a lei, starà aspettando solo la campanella, solo di uscire dalla scuola"
Mi sento turbata dalle parole di Greta, mi feriscono come se le avesse detto lei, ma non voglio darle ragione.
"E che ne sai, magari non è per niente così, magari a lei importa qualcosa"
"E allora perché non è qui a vedere cosa hai? Perché ti convinci di qualcosa che non è vero?"
"Ma te che cazzo ne sai, sei totalmente estranea a sta vicenda" alla fine scoppio in lacrime.
"Hey hey, cosa è ci siamo invertite i ruoli qui? Prima ero io quella scazzata che piange"
"Io sono sempre a torturarmi pensando che a nessuno importa di me, mi illudo che sia cosí, te arrivi e mi distruggi tutto"
"No, ti sto facendo aprire gli occhi, questa é solo una fantasia, se fosse realtá non ci penseresti neanche, se quella tizia fosse realmente tua amica come pensi che sia, sarebbe venuta con te in bagno e ti avrebbe chiesto cosa hai, invece no, ci sono solo io qui"
"Quindi dovrei credere che a una sconosciuta importi piu di me che un'altra?"
"Beh posso dirti che per me sei stata la prima persona che mi abbia chiesto perché piangevo anche da sconosciuta"
"Beh io ti sto dicendo il motivo per cui piango, te invece non mi hai mai dato un motivo, te ne sei sempre andata via"
"Ognuno ha i suoi segreti"
"Si, é cosi" dico pensando al fatto che non abbia fatto nessun cenno al fatto che Chloe mi piace e sono triste del fatto che lei non capisca nulla di ció che provo.

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