Camilla
Mentre metto le scarpe, chatto con Greta.
'Oggi piove eeh' le scrivo.
'Io non mi coprooo' mi risponde.
'Amo che sai tutte le mie canzoni'
'Amo la nostra telepatia'
'Oggi finalmente usciamo, non vedo l'ora'
'Pure io'
Mi reco a scuola e lei mi aspetta sempre sui divanetti, le vado incontro.
Come sempre appena mi vede, si alza e mi abbraccia.
Noto che ha un biglietto in mano.
"Cosa hai in mano?"
"No, niente" dice.
Faccio finta di niente, anche se intravedo tante volte scritto 'I love you, I love you' per tutto il foglio.
Non ci siamo ancora dette un vero e proprio 'ti amo', il nostro è ancora un scoprire cosa è il sentimento forte che proviamo reciprocamente.
Non mi importa, in fondo preferisco mille volte questo ai 'ti amo' dopo un giorno.
Ci diamo il nostro bacio mattutino sulle scale e poi ognuna per la sua, io salgo al terzo piano e lei scende al piano sotterraneo.
A volte abbiamo alcune ore entrambe nel sotterraneo e quando dobbiamo salire, l'aiuto sempre mettendo la mano sotto al suo zaino per alleggerirle il peso, essendo che sono tante scale.
Mi piace aiutarla e vedere i nostri compagni perplessi a guardarci.
Penso che tutti ormai sanno della nostra relazione e ciò mi rassicura essendo che nessuno di loro ci rompe.
Alle 14 usciamo ed andiamo insieme al Lingotto, pranziamo insieme su una panchina con il cibo nel sacchetto del McDonald.
Ogni volta mi accorgo che mi guarda mentre mangio e molte volte quando capita e la guardo, distolgo spesso lo sguardo imbarazzata.
Non penso che nessuna mi abbia mai guardata così da innamorata, ma mi piace un sacco il pensiero che lo faccia.
Mi piace da impazzire.
Ogni tanto lei prende il telefono e ci facciamo delle foto o video insieme, ho sempre voluto qualcuno che volesse fare questo con me.
Mi ha detto che molte volte quando le manco, le guarda.
E' così dolce.
A fine della galleria del Lingotto c'è una grossa rampa che ad un certo punto è bloccata da un cancello, decidiamo di sederci lì per stare un pò isolate.
Ci sediamo per terra, lei mette della musica ed iniziamo a baciarci.
"Che ne dici se usiamo gli zaini come cuscini e ci sdraiamo?"
"Mh, si dai mi sembra abbastanza pulito qui"
Sistemiamo gli zaini di scuola vicini e ci mettiamo sdraiate, io con la schiena che da verso il cancello, lei alla discesa.
"Sembriamo due barbone"
"Beh lo siamo"
"Quanto sarebbe bello stare sempre così" mi dice.
"Vero, sarebbe fantastico" le rispondo.
"Un giorno devi venire a casa mia"
"Come?"
"Quando non ci sono i miei.. pensa quanto sarebbe bello sdraiarci nel mio letto insieme e guardare qualcosa alla tv mentre ci coccoliamo"
"Accetto la proposta"
Mi prende la mano e me la stringe, poi si avvicina con il corpo vicino a me e posa la testa sulla mia spalla.
L'abbraccio e lei mi inizia a dare dei baci sulla guancia.
Quasi mi dimentico di essere in un luogo pubblico, delle persone, di tutti i problemi fuori, penso solo a noi due ed a vivermi il momento, fino a quando arriva una guardia.
"Cosa fate lì?"
Ci alziamo sedute di scatto.
"Niente"
"Non potete stare lì a terra, dovete andarvene"
Prendiamo le nostre cose e ce ne andiamo.
Mentre sentiamo, lei ride "mi sono presa un infarto".
Anche se abbiamo rischiato e prima di lei non mi erano mai successe cose simili, quindi sono abbastanza in ansia, la sua risata mi fa pensare 'ne è valsa la pena' e quindi faccio finta di nulla. Non voglio farle capire la mia preoccupazione, voglio solo sentire ancora la sua risata, guardare il suo sorriso ed allontanare qualsiasi problema dalla mia testa.
Decidiamo di uscire fuori dalla galleria ed andare nel parcheggio sotterraneo.
Non c'ero mai stata ed iniziamo ad esplorarlo, un capanno è quasi totalmente al buio e mette un pò paura, quindi optiamo per uno illuminato e camminiamo un pò lì.
Lei mi tiene la mano e mentre parliamo ad una certa se ne esce con "Ti.." farfuglia qualcosa "di bene"
"Come scusa?"
"Cioè non so come dirlo"
"Non credo di aver capito cosa hai detto"
"Lo sai daii"
"No, non lo so. A proposito, cos'era quel foglio stamattina?"
"Ah, vero" apre lo zaino e mi sporge il foglietto.
"Leggi cosa c'è scritto" mi dice.
"I love you"
"Anche io"
"Sei riuscita a scriverlo per tutto il foglio, ma non a dirlo?"
"Eeh si, scusa" arrossisce e fa una delle smorfie che mi piace tanto.
"Non ti preoccupare, aspetterò che te la sentirai di dirmelo a voce. Tanto abbiamo tutto il tempo"
"Si, grazie"
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Fidati di me
Teen Fiction[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...