Camilla
Le giornate passano.
La vita continua.
A scuola succedono varie cose divertenti.
Le ho segnate sul diario, rileggerle mi fa ridere, ma allo stesso pensare che il tempo stia correndo anche se lei mi manca, non la vedo spesso e non sono più riuscita a parlarle, accidenti a me.14 Ottobre
Sono seduta in classe, arrivo sempre prima.
Sento dal corridoio Matteo che urla "ultimo banco sto arrivando". Beh, non va da nessuna parte, ti aspetta.15 Ottobre
"Prof mi fa gli auguri?"
"Ciao auguri" e lo dice apatica.
Che idola la nostra prof.18 Ottobre
Simone si mette il deodorante alle 8 di mattina In classe.
Tutto normale.20 Ottobre
"Bene ora qualcuno mi dica la traduzione climb"
"La montagna"
"Maya"
"Eruttare"
"Ma come vi salta in mente?"
"Scalare"
"Menomale"21 Ottobre
Il prof si mette a contare quanti siamo in classe per non fare l'appello.
"Ragazzi quanti siete?"
"23"
Il prof conta "ok siete in 23 forse".
"Prof ne é sicuro?"
Riconta per sicurezza.
"Siete in 22"
"Ne abbiamo perso 1?"
Riconta ancora.
"Ora 21"
"Prof lasci perdere, faccia l'appello."22 Ottobre
"Cosa facciamo oggi ragazzi?" chiede il prof a lezione.
"Ci conosciamo un pochino" risponde Marco, non volendo fare matematica.23 Ottobre
Luca parlando con Matteo, urla.
La prof con "vuole un megafono?", lo sgrida.24 Ottobre
Oggi un tipo che ha sbagliato aula, appena arrivato fa "e la classe?"
Sarà sparita, che ne sappiamo noi.26 Ottobre
Lezione di inglese, ennesimo maledetto listening.
"Sentite bene la pronuncia e cosi che parlano in America".
L'audio dalla cassa si distorce.
Madonna, quanto parlano bene.30 Ottobre
"Chi viene all'interrogazione?"
"Luca" dice Matteo.
"Ora mi alzo", fa Luca minaccioso.
"Ti alzi per l'interrogazione" fa Matteo.1 Novembre
La prof oggi ha iniziato a guardare i video cringe come una boomer ad alto volume alla fine dell'ora, che ridere.24 Novembre
Un mio compagno arriva alla fine delle scale di tutto l'istituto
"Minchia, la felpa".
Ps : noi stavamo al 3 piano.5 Dicembre
"Ho fatto il mio primo tatuaggio prof"
"Non potevi farti gli unicorni quelli con l'acqua?
Fai il tuo primo integrale."
Dissato.10 Dicembre
Matteo parlando di scuola guida "Se un ferito della strada riporta fratture agli altri"
"Agli altri?" Risponde Luca.
Matteo, accorgendosi dell'errore, scoppia a ridere "agli arti".12 Dicembre
Silenzio assoluto, strano.
Matteo "che pagina?" urla.
Infarto.È bello il fatto, che anche se la mia vita è triste, alcune persone riescano a farmi ridere così, essendo solo se stesse e non fingendo di essere qualcun altro.
Amo le persone che non interpretano un copione.
C'è una grande differenza tra esserci quando stai male o solo stare li a guardare.
Loro ci sono e mi fanno ridere, anche se non sanno che dentro sto crollando e un po' mi salvano.
Posso odiarli anche tutti, ma so che poi mi mancheranno alla fine dell'anno prossima, quando spero di uscire diplomata da questa scuola.
Non avere più i loro schiamazzi alle 8 di mattina, nelle orecchie, penso che anche se ora non li sopporto, quando sentirò tanto silenzio, non lo vorrò più.
Il silenzio, fa pensare.
Tanto.
Quando non avrò più la testa così impegnata a fare qualcosa e sarò da sola con i miei pensieri sempre, tutto il giorno, mi sentirò molto oppressa.
Sono l'unica, probabilmente, che si sente cosi persa se non ha nessuno al suo fianco, anche se manco ci parliamo.
C'è una grande differenza tra il sedersi da soli ed avere il banco vuoto vicino.
Quando mi siedo da sola, spero nessuno si accorga di me e occupi i miei spazi.
Quando sono gli altri a lasciarmi da sola, mi fanno sentire come se io fossi invisibile.
Amo la solitudine, ma odio restare da sola.
Non mi spaventa la solitudine se sono io ad isolarmi, è un incubo se sono gli altri a deciderlo che io debba stare lontana da loro.
Che sensazione di vita complicata.
Ho bisogno degli altri, ma non li voglio.
Gli altri non hanno bisogno di me, mi distrugge.
Vorrei qualcuno che scelga me, come compagno di banco o di vita. In fondo un po' mi manca avere Chloe affianco, ho davvero bisogno di avere un compagno di banco anch'io."Ti andrebbe di sederti vicino a me?" chiedo a Rebecca e lei mi dice di si, anche se abbiamo i posti fissi e zero possibilità che la lascino vicino a me, ma ci spero.
"Farò la brava" giuro a qualsiasi prof si lamenti di questo cambio fuori programma e stranamente funziona.
Resto in silenzio, più silenzio del solito, ma ora non ho più un banco vuoto vicino a me e mi sento meglio.
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Fidati di me
Roman pour Adolescents[STORIA COMPLETATA] {Lesbian Story - broken heart} Camilla è la casinista della classe, ma dentro di lei nasconde tutte le sue insicurezze. Chloe è la ragazza delle feste, solare e una grossa novità nella vita della protagonista. Ma sarà in grado di...