Fidati di me

4 La prima insufficienza

Camilla
[Il giorno dopo]

Oggi non volendo essere il clown della classe, i miei compagni si cimentano a diventarlo.
Un mio compagno fa sganasciare tutta la classe con la sua r moscia e invece di dire 'prof' la chiama ripetutamente "Pof pofff", ma la prof si diverte altrettanto a non rispondergli e si cimenta nella rima con "Classeviva una borraccia per la vita" il nuovo fantastico slogan del registro elettronico.
Nello stesso momento entra una cavalletta in classe e visto che in storia abbiamo appena studiato la 'defenestrazione di Praga', il coraggioso di turno fa "raga ora la defenestro" gli apre la finestra e poi la invita "dai esci" e Chloe si scassa dalle risate. È troppo carina mentre ride, ma mi da fastidio siano altri a farla ridere. Devo fare qualcosa di buffo, ma oggi non ho idee e gli eventi non sembrano a mio favore. Prendo il telefono e so che sicuro andrò in presidenza visto che la prof non sopporta chi gioca durante la sua lezione, ma poi lo ritiro per noia. La prof comunque mi ha notato e fa "Lenna ha il telefono nella sportina?" il suo modo di dire zaino è allucinante.
"Si prof"
"Alzati in piedi e fa vedere le tasche"
Allora mi viene il colpo di genio e dopo aver fatto vedere le tasche, mi metto a saltare per far vedere effettivamente che non l'ho messo in posti strani, ma la prof non capisce il mio intento.
"Lenna vada a saltellare fuori"
"Ma che ho fatto prof?"
"Mi salti davanti come un canguro e devo far finta di niente?"
Guardo Chloe che ride, almeno ne è valsa la pena.
"Va bene, vado fuori."
Stella si avvicina e mi fa "Hey, come mai di nuovo fuori?"
"Volevo prendere aria, sai in una classe di adolescenti dopo un po' la dentro si muore"
"Certo capisco" fa preoccupata del mio comportamento.
Rientro in classe l'ora dopo e tutti si sono fatti seri.
A quanto pare c'è una verifica della quale non sapevo l'esistenza e Chloe neppure.
"Prof ma su che argomento è questa verifica?" fa giustamente lei.
"La guerra dei trent'anni" risponde la prof.
"Ma devo farla anche io? Cioè sono arrivata ieri"
"Si, non mi importa che sei arrivata ieri, avevi solo da non arrivare dopo 1 mese di scuola"
Chloe ci rimane male, ma non ribatte.
Vorrei tanto aiutarla, ma io durante le ore di storia onestamente ho quasi sempre dormito.
"Ci penso io" le dico per assicurarla.
E ho già pronto il telefono per copiare, ma la prof subito mi stronca "mettete i telefoni sulla cattedra".
Non ci posso seriamente credere della sfiga che mi perseguita.
Chloe mi sorride agitata, ma so che quando consegnerà i compiti non sorriderà più.
Prima domanda.
"Cosa è la guerra dei trent'anni?" mi chiede lei.
"Una guerra"
Mi guarda perplessa, ma scrive.
"Chi vince la guerra dei trent'anni?"
"Di sicuro chi non viene sconfitto"
"Cosa è la defestrazione di Praga?"
"Questa la so! Quando lanciano qualcuno dalla finestra"
"Qualcuno chi?"
"E che ne so io chi, magari qualcuno che odiano"
"Ehm.. Ok. Chi è il più intelligente della classe dopo di te?"
Apprezzo il finto complimento e le indico Luca, ma è tipo dall'altra parte della classe.
"Siamo spacciate"
"Aspetta ho un idea, cerca di approfittarne e chiedi suggerimenti"
"Va bene, ma che vuoi fare?" mi chiede, ma io inizio a mettere atto al mio piano.
"Prof posso andare in bagno?"
"No, stai facendo una verifica"
"Prof è urgente"
"E più urgente la verifica"
"Ma se fosse più urgente della verifica?"
"Allora consegna"
"E ma non ho finito la verifica"
"E allora non vai in bagno"
"Ma non posso andare manco 5 minuti? "
"Potevi andare all'intervallo"
"E ma non mi scappava"
"Andavi per sicurezza se hai certi problemi d'incontinenza"
"E ma all'intervallo c'è l'intera scuola in bagno"
"E aspetti il tuo turno"
"E ma poi arrivo tardi in classe"
La conversazione continua per un po' e così do tempo a Chloe di chiedere suggerimenti, tanto la prof è troppo occupata a rispondere a me, invece di seguire la classe.
Il mio voto è appena aumentato da 3 a 3 e mezzo sicuro copiando da Chloe, ma a me non importa del mio, mi importa solo che lei non prenda lo stesso.
"Grazie" mi fa dopo aver consegnato la verifica.
"Figurati"