Capitolo 30

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✧ Farò del mio meglio ✧

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Farò del mio meglio

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Dopo una cena soddisfacente, Leyla e Kyle si trascinarono per la strada notturna, godendosi il gelato nelle loro mani. Kyle voleva restare con lei anche se lei gli aveva detto di tornare di corsa e prepararsi per l'esame di domani.

"Devo prima digerire il cibo in modo da potermi preparare adeguatamente per il test di domani".

Leyla si alzò, incapace di trovare una risposta al suo ragionamento fiducioso.

"Camminiamo un po' allora," disse, "ma Kyle..."

"Hmm?"

"Perché vuoi sposarmi?"

chiese Leyla con cautela. Il retrogusto di gelato dolce e freddo le imbrattava le labbra.

"Se lo fai solo per pietà..."

"Leyla Lewellin".

Kyle la interruppe, chiamandola fermamente per nome, e si fermò davanti a Leyla, che fu un po' spaventata dalla sua voce gelida.

"Mi vedi come il tipo di pazzo che sposa qualcuno per simpatia?"

La sua espressione sconosciuta fece congelare Leyla e tacque.

"Beh, il mondo è vasto. Potrebbero esserci un sacco di pazzi che si sposano per tali motivi, ma io non sono uno di loro".

Kyle fece uscire lentamente l'aria dai suoi polmoni, lasciando che il suo temperamento si calmasse.

"Sai perché? È perché ti amo".

"Kyle..."

«Questa è la mia unica ragione. Perché amo Leyla Lewellin".

Mentre guardava il sopracciglio arcuato di Leyla, Kyle sospirò e poi ridacchiò. "Chi pensi che sia più pietoso? Io, chi è stato rifiutato centinaia di volte o tu? Sono io quello più triste, Leyla."

disse Kyle mentre iniziava ad arruffare i capelli di Leyla e faceva un passo avanti. Non voleva che Leyla vedesse che espressione stava facendo in quel momento, il che doveva essere piuttosto sciocco.

Come se sapesse cosa stesse passando, Leyla lo seguì da dietro, creando una certa distanza tra loro.

Dopo essere tornati a casa incatenati in un silenzio assordante, i due sono finalmente arrivati ​​davanti all'hotel.

"Entra", le disse Kyle. Con un sorriso stampato in faccia, ha aggiunto: "Oh, dimenticavo, non l'ho fatto oggi".

Alzò lentamente gli occhi dopo aver fissato la tazza di gelato che teneva in mano. Si era ricordato di qualcosa.

"Leyla, sposiamoci."

Il turndown stava già lampeggiando davanti ai suoi occhi, però. Eppure Kyle si sentiva un po' strano saltarlo ora poiché il rifiuto di Leyla era diventato una sorta di routine quotidiana per lui.

Piangi, ancora meglio se imploriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora