Capitolo 59

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Adulto decente

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Non ci volle molto prima che raggiungessero il palazzo. Una volta che l'auto si è fermata, Matthias è sceso per primo, prima di tendere il braccio a Claudine, che l'ha preso mentre usciva anche lei. Furono quindi condotti verso il salone dei ricevimenti, dove due dame di compagnia stavano ad accoglierli, insieme a suo cugino Riette.

"E se Claudine si fosse sbagliata?"

pensò Riette osservando suo cugino. Si potrebbe pensare che avrebbe almeno mostrato un po' di preoccupazione per l'incidente su Leyla, ma Matthias è rimasto calmo e composto per tutto il tempo.

Se Claudine avesse effettivamente ragione nella sua ipotesi sul fatto che il Duca fosse innamorato dell'orfana, sicuramente ci sarebbe stata una sorta di reazione da parte sua vedendo Leyla farsi male. Sapeva che l'avrebbe fatto se fosse stata Claudine.

Anche suo cugino non era un idiota, ed è stato abbastanza saggio da nascondere l'incidente precedente e liquidarlo come qualcosa di banale. Tuttavia, è stato sconcertante per Riette vedere Matthias così indifferente. Quali erano i suoi veri sentimenti verso la ragazza?

Andrebbe a fondo delle cose, in un modo o nell'altro. E così fecero servire presto la cena in considerazione di Claudine. Così velocemente come è iniziato, così è finito, e lei si è ritirata presto, lasciando i due uomini soli, per dirigersi verso lo studio di Matthias.

"A essere onesti, sembrava piuttosto sola, aspettando il tuo arrivo da sola." Riette ha iniziato: "Così ho deciso di andare a darle un po' di allegria quando sono arrivato. Avrei potuto prenderla in giro un po', ma non mi aspettavo che fosse così spaventata e scappasse".

Osservò attentamente Matthias, osservando ogni sottile accenno di emozione mentre sedeva di fronte al Duca nello studio. Quando non ci furono cambiamenti con Matthias, Riette si schiarì la voce, prima di appoggiarsi languidamente allo schienale della sedia.

"Sto parlando di lei, comunque", ha chiarito, "la signorina Leyla Lewellin".

Il nome usciva dalla bocca di Riette come se stesse sputando sabbia, anche se con lieve disgusto. Molto di quello che ha detto era davvero vero. Potrebbe essere diventato un po' fisico, ma aveva solo intenzione di prenderla in giro.

"Ah." Matthias mormorò, indifferente come sempre, ma con occhi acuti fissando il marchese in esame. Poi emise una risatina sommessa, ma divertita, prima di sospirargli, sembrando piuttosto divertito dalle buffonate di suo cugino.

Non era la reazione di qualcuno colpito dall'esperienza di pre-morte di una persona cara. Sembrava troppo reale per essere falso, pensò Riette tra sé.

"Immagino che anche un donnaiolo come Riette von Lindman abbia i suoi limiti!" prese in giro Matthias, "Immagina che tu venga rifiutato da una donna. Una donna del genere esiste". Dichiarò giovialmente. Riette non poté fare a meno di ridacchiare.

"Che cosa? Che calunnia!" Entrambi hanno riso l'uno dell'altro prima che alla fine si spegnesse. Gli occhi di Matthias si addolcirono un po' prima di diventare seri.

"Beh, ti serve bene." gli disse Matthias, aprendo dolcemente la scatola d'argento sulla sua scrivania e tirando fuori una sigaretta. Girò l'accendino per accenderne l'estremità prima di offrirne uno a Riette, che a sua volta ne prese uno anche per sé.

Entrambi gli uomini si sistemarono sulle rispettive sedie, sbuffando languidamente il fumo. Riette continuò a guardare Matthias con attenzione, chiedendosi cosa sarebbe successo adesso. Era per lo più convinto ormai, dopo la risata che avevano condiviso pochi istanti prima, che a Matthias non importasse di Leyla.

Piangi, ancora meglio se imploriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora