✧ Principessa ✧
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Com'era che quest'uomo poteva sempre evocare così tanti sentimenti dentro di lei?
Com'era possibile che la sua sola presenza fosse sufficiente per far crollare le sue mura e liberare quei sentimenti che lei aveva così disperatamente cercato di tenere fuori dal suo cuore?
Improvvisamente, Leyla sentì quell'impulso irresistibile di piangere. Non voleva dover parlare prima, per rompere questo silenzio tra loro. Il solo pensiero di quanto spaventata si fosse comportata proprio di fronte a lui le faceva male al cuore per l'umiliazione.
Eppure Matthias poteva vedere attraverso di lei, aprire il suo cuore e vedere cosa stava cercando di nascondere.
I suoi occhi si posarono sulla forchetta caduta, notando la glassa imbrattata sulla sua superficie, prima che i suoi occhi saettassero sulla torta mezza mangiata sul tavolo. Scoppiò in una risata.
Si era chiesto perché avesse una forchetta in mano quando si era svegliato. Deve aver finalmente deciso di mangiare la torta che lui aveva ordinato che le fosse preparato. E proprio così, tutti i suoi sospetti su di lei scomparvero, e il suo cuore si sentì infinitamente meglio quando le sue preoccupazioni furono messe da parte.
Questi ultimi giorni senza di lei sono stati esasperati. Non riusciva a smettere di pensare a lei, com'era, cosa stava facendo. Giorno dopo giorno, i suoi pensieri erano pieni di lei. Ecco perché ha portato avanti gli incontri, si è riposato poco, solo per liberare un po' di tempo per stare con lei.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa, oltre a comprare cose che le piacevano, solo per tenerla al suo fianco. E vederla mangiare qualcosa che lui aveva appositamente per lei lo riempì di una soddisfazione sconosciuta. Quindi, invece di chiederle perché non l'avesse svegliato quando lui glielo aveva detto, l'ha attirata a sé in un bacio.
Poteva ancora assaporare la torta nella sua bocca e, sebbene generalmente non gli piacessero i dolci, sapeva di paradiso.
Non aveva pianificato così in anticipo cosa avrebbe voluto fare una volta arrivata. Voleva solo stare con lei. Voleva fare cose banali con lei tanto per cambiare, come uscire a fare una passeggiata. O forse potrebbero anche cenare insieme in un bel ristorante, e poi bere il tè per calmare lo stomaco.
Ha trovato ridicolo dover affrontare il problema di portarla qui, quando non aveva nemmeno un piano adeguato per lei. Ma ha deciso di non mettere in discussione i suoi pensieri su questo, per ora, voleva concentrarsi su di lei...
Affogare nella sensazione e nel gusto di lei contro la sua lingua.
Il bacio tra i due si intensificò mentre le braccia di Matthias la tiravano più in alto, sistemandola più comodamente contro di lui.
Mentre le sue braccia si avvolgevano strettamente intorno al suo corpo, poteva sentire qualcosa che si depositava nel profondo di lui. Come tutto il suo tempo, non provare niente mentre lei era separata da lui, finalmente aveva senso. Non voleva altro che restare così, solo con lei.
Perché Leyla non era una persona qualunque per lui, ed era tutto ciò che lui avrebbe mai potuto desiderare.
Lei era sua. Il suo uccellino.
Alla fine, si staccò da lei, Leyla sussultava mentre liberava le sue labbra. I loro petti si sollevavano in tandem mentre cercavano l'aria. Poteva vedere il rossore sulle sue guance intensificarsi, rendendola ancora più adorabile ai suoi occhi...
Non poté fare a meno di ridere di gioia sfrenata alla vista di lei.
"Perché ride?" Leyla non poté fare a meno di meravigliarsi per lo smarrimento. Al momento era ansiosa e nervosa per quello che stava facendo, ma teneva gli occhi chiusi, spaventata da quello che avrebbe visto. Tutto quello che voleva era che tutto finisse in fretta.
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Piangi, ancora meglio se implori
RomansaSTORIA PRESA DA "WOOPREAD.COM" CRY, EVEN BETTER IF YOU BEG Il capolavoro di casa Herhardt. Il giovane proprietario di un posto paradisiaco chiamato Arvis; Il Cacciatore di uccelli: Matthias von Herhardt. La sua vita perfetta è stata completamente...