✧ Il cuore immutabile ✧
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Matthias si sentì infuriare alle sue parole. La sua mano si alzò dietro la sua testa, afferrandole i capelli con forza.
Voleva farla spaventare, intimidirla ancora una volta fino alla sottomissione. Voleva che lo guardasse e sapeva che poteva distruggerla sotto di lui senza dover muovere un dito.
Voleva vederla piangere e implorare la sua pietà prima di buttarla da parte in modo insensibile come la spazzatura che vede sua madre!
Ma quando immaginava che tutto ciò accadesse, non poteva evitare la sensazione di sprofondare nelle viscere. La sua presa su di lei si allentò, perdendo la volontà di farle quelle cose terribili.
Invece, la attirò più vicino, tirandola su contro il suo calore. La cullò in modo gentile e Leyla andò avanti senza opporre resistenza. Sapeva che lei gli aveva detto che non gli avrebbe più disobbedito, ma qualcosa era inquietante per la facilità con cui si atteneva sempre ai suoi desideri.
Poi si alzò dal loro posto e la portò verso il letto, posandola delicatamente sulle coperte. Le infilò una ciocca dietro l'orecchio e mantenne il suo sguardo su di lui mentre le toglieva i vestiti uno per uno; il suo scialle, il suo cappotto, furono i primi ad andarsene.
Da qualche parte perdendo i suoi vestiti, gli occhi di Leyla vagarono ancora una volta per la stanza, rifiutandosi di mantenere il contatto visivo con lui. Assomigliava a una bambola, con i fili tagliati. Sapeva dal modo in cui la sua vista si era offuscata che si era tolta gli occhiali, poi il freddo le morse le dita mentre anche i suoi guanti venivano tolti.
Sussultò quando lui intrecciò delicatamente le loro mani nude, costringendola a guardarlo scioccata. Poi la raccolse tra le sue braccia, vedendo il modo in cui la pelle d'oca le scorreva lungo le braccia una volta che il freddo era tornato.
Leyla guardò di nuovo i suoi profondi occhi blu e sentì un diverso tipo di calore riempirla mentre la fissava con quegli occhi teneri con cui lo aveva visto guardare prima. Il suo cuore batteva alla consapevolezza che ora era diretto verso di lei, riempiendola di uno strano senso di sollievo.
Matthias si tenne insieme, contento del loro attuale contatto mentre si dava da fare per tenerla al caldo. Leyla voleva distogliere lo sguardo da lui di nuovo, ma si ritrovò incapace di farlo. Era attratta da lui. Era sempre stata attratta da lui.
Poteva sentire il sangue affluirle alle guance più a lungo mantenevano il contatto visivo, riempiendo ancora una volta il suo viso pallido con una carnagione sana. Matthias si trovò così affascinato da lei che le lasciò andare la mano, facendola sussultare.
Se sotto shock o sollievo, Leyla non poteva saperlo. Si abbassò verso di lei, catturando le sue labbra secche nella sua bocca calda, e iniziò a baciarla senza volerlo.
Sembrava giusto farlo.
Leyla gemette alla sensazione delle sue labbra contro di lei, sentendo la sua lingua pungolare le sue labbra per ottenere l'ingresso. Sussultò mentre cercava di allontanarsi, solo per far entrare la sua lingua, facendole venire le vertigini mentre il bacio le dava nuove sensazioni.
"Ah.."
Il suo corpo tremava sotto i suoi tocchi vaganti. Una delle sue mani era impegnata ad accarezzarla, strofinandole contro la pelle nel tentativo di tenerla al caldo, mentre l'altra le stringeva i capelli a pugno, stringendosi in modo piacevole mentre lei emetteva un gemito sfrenato in risposta.
Questi sentimenti la mettevano a disagio, era come se dovesse soccombere alle sue cure. Strinse gli occhi, ma questo aumentò solo il suo senso del tatto e del gusto. Deve ricordare perché si è persino lasciata prendere in questo modo così impotente!
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Piangi, ancora meglio se implori
RomanceSTORIA PRESA DA "WOOPREAD.COM" CRY, EVEN BETTER IF YOU BEG Il capolavoro di casa Herhardt. Il giovane proprietario di un posto paradisiaco chiamato Arvis; Il Cacciatore di uccelli: Matthias von Herhardt. La sua vita perfetta è stata completamente...