11

3.4K 65 14
                                    

<voglio uccidermi> bofonchia Sarah con la testa appoggiata nel banco, mentre dondola il braccio.

<sono 46 minuti e 16 secondi che lo ripeti, se continui ti uccido io veramente> le rispondo a fianco a lei mentre scarabocchio un post-it

<allora fallo cretina>
<zitta scema>
<stacci tu>

<Collins e Backreds il cornetto lo preferite al pistacchio o alla nutella?> ci riprende il professore di inglese

<mi scusi professore> rispondo imbarazzata per aver attirato lo sguardo di tutta la classe

<pistacchio pff> sussurra Sarah con uno sguardo spocchioso

<e smettitela scema> le sussurrò dandole una sgomitata nel fianco attenta a mantenere gli occhi dritti alla lavagna.

Dopo 1 ora finalmente la lezione finisce, esco dalla classe dirigendomi al mio armadietto, ma la mia pace dura ben poco.

<Ragazzina>
Senza voltarmi capisco dalla voce chi mi sta chiamando, e l'intenso odore di lavanda conferma le mie supposizioni.
<Blake> rispondo distrattamente.

<oggi ho saputo che devi venire a fare ripetizioni...professoressa> sibila l'ultima parola in modo malizioso

<purtroppo..>
Rispondo senza degnarlo della minima attenzione.

<beh non verrai>

Mi volto di scatto, non mi immaginavo questa risposta.
Mi accorgo che alcuni ci stanno guardando in corridoio, forse straniti dalla coppia che formiamo.

<perché mai?> rispondo incrociando le mani al petto già infastidita da questa conversazione.

Il suo sguardo slitta sulla mia camicetta del primo che a stento contiene il mio seno.
Con uno scatto copro quella zona di pelle tossendo per attirare l'attenzione sul mio volto.

<non c'è bisogno di coprirsi non mi interessa la tua merce Collins, riguardo oggi non verrai perché non mi va di stare con te semplicemente>

Rimango a bocca aperta di fronte a tanta infantilità ma sopratutto tanta incoerenza.

Non lo vedo da due giorni, e dopo quello che è successo la prima cosa che mi viene a dire è che non gli va di passare 1 ora insieme?

<tu sei pazzo! Tua madre mi ha fatto promettere di aiutarti e non ho intenzione di deluderla per le tue cretinate.
Inoltre non credere che abbia voglia di stare con te>

<ascoltami bene Wonderwoman, vedi di fare poco la sveglia, tu non fai il cazzo che ti pare visto che devi venire a casa mia> sputa sottolineando l'ultima parola

<oh non credo proprio razza di deficiente, oggi studiamo e me ne vado appena posso non ti preoccupare, così puoi tornare a guardarti allo specchio per tutto il pomeriggio>

<ma sentila pff, chi ti credi di essere ragazzina?>
Ribatte alzando i toni mentre incrocia i bracci flettendo i muscoli estremamente simmetrici e perfetti.

<vedi di parlare più piano stai dando spettacolo se non te ne fossi accorto>

<indovina un po' principessa non me ne frega un cazzo>

<sei così volgare Dylan> sbuffo al limite della pazienza chiudendo violentemente lo sportello dell'armadietto.

<vieni pure a casa mia allora, e buona fortuna>
Borbotta mentre se ne va arrabbiato verso il suo gruppo di amici

<montato del cazzo>
Impreco tra me e me mentre mi sistemo la gonna ormai troppo corta.

<e tu che hai da guardare?> sbotto al limite della pazienza quando noto Dorothy con un sorriso sotto i baffi.

𝐒𝐞𝐚 𝐞𝐲𝐞𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora