<non so cosa dire> sussurro sbattendo ripetutamente le ciglia.
Okey se questo è un sogno vi prego svegliatemi ora!
Una boccata d'aria fresca e un odore vanigliato avvolge i miei sensi strappandomi un sorriso spontaneo.
Giro su me stessa facendo saettare lo sguardo in ogni angolo; non credo di aver mai visto una stanza tanto affascinante...
Le pareti sono nere come l'avorio, tappezzate di decorazioni color oro.
Al soffitto c'è un lampadario pieno di cristalli luminosi che riflettono la luce delle lampadine su tutto il soffitto, creando dei giochi di luce a dir poco spettacolari.In mezzo alla stanza c'è un letto matrimoniale avvolto da un lenzuolo bianco immacolato con sopra una copri materasso color bordeaux.
I cuscini sono gonfi e pallidi e devo fare appello a tutta la mia buona volontà per non buttarmici sopra.
Ma la cosa a lasciarmi a bocca aperta è il panorama fuori dalla finestra.Una distesa infinita di grattacieli si spande per l'intero paesaggio; ognuno è di altezza diversa e spessore diverso, ma a farmi mancare il fiato sono le luci che punteggiano ogni singolo metro quadrato, ricreando un'atmosfera magica. Riesco quasi a sentire le risate dei bambini e le dolci frasi sussurrate all'orecchio di un amante.
Le stelle splendono alte nel cielo disperse come briciole di pane.
Osservo lo spicchio di luna affilato illuminare il tappeto blu intenso mentre la mia pelle viene percorsa da brividi.Faccio qualche passo avanti studiando attentamente l'ambiente che mi circonda ispezionando ogni particolare dell'arredamento e godendomi la sensazione di felicità che non sentivo da anni ormai.
Una voglia incontrollabile di piangere e ridere mi assale appena torno a guardare di fuori.<cos'è questo posto?> domando con le lacrime agli occhi voltandomi verso Dylan.
Lui è rimasto sullo stipite della porta, oramai chiusa, a guardarmi silenziosamente e pazientemente.
<è tua per questa notte> risponde semplicemente abbozzando un sorriso dolce.<d-dici sul serio?> balbetto mentre tento di controllare il tremolio alle labbra.
<si angelo> risponde staccandosi finalmente dalla porta e iniziando ad avvicinarsi lentamente.Sento il cuore iniziare a battere appena vedo la sua figura avvicinarsi e un mix di sensazioni contrastanti inizia a vorticare nella pancia.
<ma come hai fatto?> domando ancora incredula girando sul posto.
<non devi preoccuparti di questo> risponde lui raggiungendomi alle spalle.Non serve voltarmi per capirlo; sento quel filo che ci lega tirare nella schiena, mentre un calore che ormai ho registrato come familiare cammina lungo il mio corpo.
<posso restare quanto voglio?> domando passando una mano sul letto, testandone la morbidezza.<per questa notte si> sussurra lui.
<perché l'hai fatto?> domando voltandomi di scatto.
Sento gli occhi inumidirsi e le gambe tremare esauste.Esita per qualche istante, guardandomi con incertezza mentre un velo di preoccupazione cala nei suoi occhi.
<volevo che capissi> mormora guardandomi negli occhi.
<capissi cosa?> chiedo a bassa voce avvicinandomi di un passo.
Il suo corpo si irrigidisce all'istante, così come il suo sguardo che vacilla nei miei occhi.<stai piangendo?> domanda deviando la conversazione.
Finché non mi tasto delicatamente la guancia con l'indice non me ne accorgo.
Una lacrima bagnata e silenziosa è scesa lungo la mia gota sinistra, fino ad arrivare al mento.<credo di sì> ridacchio con voce roca riportando l'attenzione su di lui.
<miele> sussurra lui passando un pollice sulla mia guancia.
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𝐒𝐞𝐚 𝐞𝐲𝐞𝐬
ChickLitSo che non dovrei accettare e so che non bisogna stringere patti col diavolo... Ma cosa devo fare? Il diavolo non è mai stato così bello. ................................................................. Dafne una ragazza piena di vita e un po' tro...