Appena entrata noto subito le occhiate che ci rivolgono gli altri studenti, sopratutto quelle femminili, indirizzate quasi del tutto al Moro che al momento si trova dietro di me.
Proprio così, la casa è affollatissima e camminare non è mai stato così faticoso, per questo ci troviamo tutti stretti fra di noi come sardine in una scatola.
Per la villa aleggia un odore di erba alcool sudore e profumi di ogni tipo.
Persa nelle mie constatazioni non mi accorgo di una ragazza che mi passa davanti, inciampo sulla sua scarpa indietreggiando bruscamente.Sono pronta ad avere l'ennesimo ematoma sul mio sedere, ma la mia caduta viene interrotta da qualcosa di spigoloso e duro.
Sento delle mani cingermi i fianchi e la mia schiena trovare supporto da un torace, mi correggo: un grosso torace.
<attenta a dove metti i piedi> commenta Dylan infastidito mentre si avvicina al mio orecchio per sovrastare la musica.
<errore mio> ribatto di rimando mentre abbasso lo sguardo per vedere quali siano i punti in cui siamo a contatto.
Dylan invece prosegue dritto non spostando le mani di una virgola, anzi mi sembra di sentirle ancora più strette sui miei fianchi provocandomi una sfilza di eccitazione.
Più avanziamo più la calca si infittisce e ciò comporta una sola cosa: il mio corpo ancora più vicino a quello di Blake.Il massimo momento di congiunzione arriva quando un ragazzo, chiaramente ubriaco, ci spintona provocando un ulteriore spostamento del mio corpo verso quello del diavolo dietro di me.
Sento la sua stretta sui miei fianchi irrigidirsi, mentre il suo torace aderisce completamente alla mia schiena creando una sorta di scudo che emana calore e sicurezza.Ma le ragione che mi ammollisce le gambe completamente è un preciso punto dei nostri corpi.
Il mio fondoschiena percepisce qualcosa di molto, molto duro.Appena capisco di cosa si tratta arrossisco, ringraziando il cielo del buio che non permette a tutte le persone dentro questa stanza di notare il rossore che colora le mie guance
<Dafne> la voce profonda di Dylan mi arriva all'orecchio ben forte e chiara mentre sento il mio centro implorare attenzioni.
<si?> rispondo in modo poco convinto.
Di risposta mi stringe a se del tutto annullando qualsiasi distanza e qualsiasi spazio d'aria tra i nostri corpi.Il mio stomaco inizia a fare le capriole e le gambe sembrano implorare pietà.
La situazione degenera quando I pollici iniziano a muoversi su e giù lentamente mentre non rallentano la presa sui miei fianchi.A causa della folla però sono costretta a fermarmi e poi ripartire in continuazione.
<così non aiuti...lì sotto> commenta a un tratto avvicinando la sua bocca alla mia tempia.
Mi concentro per bene e finalmente capisco di cosa stia parlando.
Il mio fondoschiena appoggia su qualcosa di duro e teso, inizialmente pensavo fosse la cinta ma mi sbagliavo.Dylan spinge il suo bacino sul mio sedere facendomi percepire l'effetto che la mia vicinanza ha nel suo corpo.
Sento un punto ben preciso iniziare a pulsare sempre più forte, e la situazione peggiora quando il ragazzo dietro di me inizia a spingerlo e riavvicinarlo.
Sento un grugnito soffocato uscire dalla sua bocca...è così sexy Dio mio!
Non posso ignorare le sensazioni che il mio corpo ha in risposta al suo, è stupido e infantile negare l'evidenza.
Provo attrazione fisica per il mio vicino di casa, ma questa cosa deve essere troncata sul nascere.

STAI LEGGENDO
𝐒𝐞𝐚 𝐞𝐲𝐞𝐬
أدب المراهقينSo che non dovrei accettare e so che non bisogna stringere patti col diavolo... Ma cosa devo fare? Il diavolo non è mai stato così bello. ................................................................. Dafne una ragazza piena di vita e un po' tro...