Mi catapulto subito giù dall'albero, saltando su diversi rami più bassi, per poi atterrare sulla sabbia.
Mi concentro il più possibile con l'intento di capire da dove provengano queste voci e queste urla.
Mi guardo intorno e vedo in lontananza due piccoli gruppetti, discutere animatamente tra di loro, e giurerei di riuscire a riconoscere i miei fratelli tra di loro. Mi avvicino cautamente a loro, cercando di non dare nell'occhio o di attirare l'attenzione di Aonung ed i suoi amici.
Vedo Kiri discutere animatamente con uno degli amici di mio fratello, che mi sembra Roxto, adesso non riesco a vedere bene da qui.
Mi avvicino velocemente a loro, nascondendomi dietro le spalle del gruppetto che sta dalla parte di mia sorella, in modo tale che non mi vedano arrivare.
- oh grande madre è incredibile quanto voi quattro siate così stupidi!- esclama Kiri sbuffando sonoramente mentre si allontana da Roxto, che a quanto pare l'ha fatta incazzare e non poco.
- la devi smettere Aonung!- sento la voce di mia sorella urlare contro nostro fratello, e subito il mio istinto protettivo nei suoi confronti si attiva, mentre la mia mente inizia a vagare e pensare a cosa abbia fatto mio fratello questa volta.
Arrivo a qualche metro di distanza dalle spalle di Kiri e Neteyam, che ascoltano attentamente la discussione in atto tra i miei fratelli.
- devi farti da parte Tsireya, non è un argomento che ti riguarda!- urla contro nostra sorella, cercando di chiudere velocemente la discussione in atto.
- la discendente è Nay, non tu, non potrai mai prendere il suo posto!- urla mia sorella cercando di proteggermi.
Ecco cosa vuole allora, vuole prendere il mio posto, ed io stupida che gli ho sempre creduto quando mi diceva che non gli è mai importato e mai gli importerà.
- non fa parte della nostra famiglia!- urla contro mia sorella con tono rabbioso. Bene, vedo che adesso lo sanno tutti che non sono la loro primogenita biologica.
Cammino lentamente attorno alla famiglia Sully, pronta a difendere mia sorella se servisse, e mi avvicino cautamente a lei.
Neteyam, Lo'ak e le loro sorelle si accorgono subito della mia presenta e trattengono quasi il respiro nel vedermi arrivare con questa espressione fin troppo neutra, come un predatore pronto ad attaccare da un momento all'altro.
Mi fermo al fianco di mia sorella, prendendo il suo posto difronte a nostro fratello, che mi guarda con fare confuso, sorpreso di vedermi qui davanti a lui.
Gli ringhio contro, mostrando i denti appuntiti, intimidendolo di lasciar stare Tsireya, e facendogli capire che non ho paura di affrontarlo, perché sappiamo entrambi chi è il più forte tra noi due.
- guarda un po' come si sono invertite le parti..- esclama con tono divertito guardandomi con aria da superiore, vedendo come sono passata dal difendere lui al difendere mia sorella e gli stranieri.
- cosa vuoi Aonung?- chiedo con tono duro guardandolo con un espressione impassibile stampata in faccia.
- da te? assolutamente niente- dice formulando una domanda retorica e rispondendosi da solo -alla fine non sei mia sorella, cosa dovrei volere da te?- mi chiede con un ghigno divertito stampato sul viso, mentre si gira verso i suoi amici, che iniziano a ridere di me.
- smettila di dire queste cattiverie Aonung!- gli urla contro mia sorella, non riuscendo ancora a credere che nostro fratello sia stato capace di dire queste cose.
- non è cattiveria Tsireya, è verità! non è nostra sorella, quindi smettila di trattarla come tale!- esclama cercando di far cambiare idea anche a nostra sorella.
- cosa ti tormenta Aonung?- chiedo con un finto tono dolce, inclinando leggermente la testa di lato mentre gli rivolgo un piccolo sorrisino finto.
Mi avvicino lentamente a lui ed inizio a girargli intorno, con passo lento e felpato, guardandolo attentamente da ogni angolazione.
- ti tormenta il pensiero che sarò io a prendere il posto di papà, nonostante il fatto che io non sia biologicamente sua figlia - dico incrociando le braccia al petto, guardandolo con sguardo di sfida, sorridendo leggermente mentre scompaio per qualche secondo dietro le sue spalle per poi apparire di nuovo al suo fianco.
Sbuffa rumorosamente tirando fuori l'aria dal naso, e distoglie il suo sguardo dal mio, cercando di mostrarsi indifferente davanti alle mie parole, e questa per me è già una vittoria.
- sei solo un invidioso fratellino..- sussurro con tono soddisfatto avvicinandomi leggermente al suo viso.
Mi guarda con gli occhi infuocati dalla rabbia e distoglie il suo sguardo dal mio, mentre si morde avidamente il labbro inferiore.
- lui invidioso? di te?- chiede uno dei suoi amici, Roxto, avvicinandosi alla sua spalla, cercando di difenderlo.
- e per quale motivo dovrebbe esserlo?- chiede ridacchiando leggermente
Alzo le sopracciglia e lo guardo abbastanza divertita, abbasso leggermente la testa e cerco di nascondere un sorriso divertito, perderei di credibilità se mi vedesse ridere.
- mi fai quasi tenerezza..- sussurro vedendo il suo scarso tentativo di proteggere mio fratello
Mi avvicino leggermente ad entrambi, e mi sporgo leggermente in avanti, verso il viso del ragazzo, fermandomi ad un palmo da esso.
- hai altro da dire?- chiede con tono dolce, fingendo spudoratamente che mi interessi qualcosa della sua opinione su di me.
Scuote leggermente la testa e mi guarda con fare incredulo, come se non mi conoscesse da una vita.
All'improvviso allunga le sue mani verso di me e mi prende per i fianchi, tirandomi velocemente verso di se. Si sporge verso di me con il capo, con l'intento di baciarmi ma una mano si mette subito in mezzo, all'improvviso.
Giro leggermente lo sguardo e vedo la mano di Aonung dividere i nostri volti.
Inizio a dimenarmi il più possibile per cercare di liberarmi, ma Roxto non sembra intento a lasciare la sua presa su di me.
- lasciami pervertito!- esclamo cercando di allontanarlo da me, posando le mani sul suo petto, spingendolo via.
Delle altre braccia mi avvolgono il busto e vedo arrivare vicino a noi i due stranieri, intenti ad aiutarmi a liberarmi da questa specie di trappola. Neteyam spintona via Roxto, mentre Lo'ak cerca di interrompere la presa che ha sulla mia vita tirandogli indietro le braccia.
- molla la presa..- sussurra a denti stretti il fratello maggiore, quasi minacciandolo con tono duro e fermo. Roxto lo guarda abbastanza stupito e le altre braccia intorno al mio busto approfittano di questo momento di distrazione e mi sfilano letteralmente via dalle sua presa, allontanandomi velocemente da quei tre.
È successo tutto così in fretta, nel giro di qualche secondo, che ancora non riesco a rendermene conto, non riesco a metabolizzare, e rimango ferma ed impalata come una statua con la schiena bloccata contro il petto di qualcuno.
Giro leggermente lo sguardo e riconosco subito le braccia di mio fratello che mi stringono ancora a se. Realizzo velocemente che è lui ad avermi tirata via e con un piccolo scatto mi libero dalle sue braccia, allontanandomi dal suo corpo.
Mia sorella mi viene subito incontro e mi avvolge le spalle con un braccio, tirandomi velocemente a se, cercando di proteggermi.
- andiamo via..- dico in un sussurro vicino l'orecchio di mia sorella, posandole una mano sulla schiena, pronta a spingerla via mentre i miei occhi non si staccano nemmeno per un secondo dalla figura di mio fratello.
Mi giro su me stessa, dando le spalle ad Aonung, e faccio qualche passo verso il villaggio, con mia sorella al mio fianco.
- tu non vai proprio da nessuna parte- dice mio fratello afferrandomi con forza per un braccio.
Alzo il mio sguardo e davanti a me mi ritrovo il volto di Kiri, che guarda il ragazzo dietro di me con sguardo schifato. Sposto un attimo lo sguardo su Neteyam, fermo al suo fianco, ma lui è troppo impegnato a guardare male la mano di mio fratello che mi tiene con la forza.
Sento i suoi battiti accelerare a causa della rabbia che sta provando adesso nei confronti di mio fratello.
Mi scappa un piccolo sorrisetto, e vedo con la coda dell'occhio Tsireya guardarmi con sguardo preoccupato, sapendo che reagirò sicuramente a questo gesto così sfrontato ed azzardato da parte di nostro fratello.
- vuoi ancora parlare?- chiedo girandomi lentamente verso di lui, puntando il mio sguardo nel suo.
- vuoi continuare a sparare cazzate?- chiedo sorridendo leggermente -non ti sei messo già abbastanza in ridicolo per oggi?- chiedo inclinando leggermente la testa di lato, facendo finta di preoccuparmi della sua reputazione, che ha già mandato a puttane da un bel pò.
A Kiri ed ai suoi due fratelli scappa un sorriso, divertiti dalle mie parole. Vedo la loro reazione con la cosa dell'occhio e sorrido anche io di conseguenza, soddisfatta e fiera di me.
Anche mio fratello nota questa loro piccola reazione, ed accecato completamente dalla rabbia si avvicina di scatto a loro
- che cazzo avete da ridere voi due?!- chiede con tono rabbioso per poi spingere via i due fratelli con forza, posando le mani sui loro petti, facendo perdere l'equilibrio ad entrambi che cadono all'indietro sulla sabbia.
Scatto subito verso di loro, mettendomi immediatamente davanti ai loro corpi, faccia a faccia con mio fratello, facendo da scudo per entrambi.
Ringhio subito contro mio fratello, a pochi centimetri dal suo viso, e lui fa un passo indietro, sorridendo divertito per aver ottenuto un'altra volta una reazione da parte mia.
- azzardati a toccarli un'altra volta..- ringhio digrignando i denti -e giuro che ti stacco le dita a morsi..- dico con voce bassa e minacciosa, mostrando a tutti questo morboso senso di protettività che mi caratterizza.
Neteyam si tira subito in piedi e si avvicina velocemente a me, posa una mano sul mio braccio e mi sposta leggermente, mettendosi faccia a faccia con mio fratello, prendendo il mio posto, guardandolo dritto negli occhi con uno sguardo assassino.
- che vuoi fare mostro?- chiede Aonung mettendo molta enfasi nella parola "mostro".
Vedo le sue mani chiudersi in pugni ben stretti e come per istinto gli afferro un braccio, fermandolo dal fare qualsiasi cosa ai danni di mio fratello.
Tiro via Neteyam, allontanandolo velocemente da mio fratello, e lo porto al mio fianco per poi posizionarmi, con uno scatto, davanti al suo corpo.
Gli prendo il viso tra le mani e lo costringo a puntare il suo sguardo su di me, cercando di attirare la sua attenzione.
Il suo sguardo non si sposta neanche per sbaglio dalla figura di mio fratello, come una falena richiamata da un fascio di luce, mentre il suo corpo continua a dargli l'impulso di saltare al collo di Aonung, tremando per la rabbia.
- guarda me..- dico con tono dolce, cercando di richiamare la sua attenzione su di me.
Posa il suo sguardo su di me mentre il suo petto continua a muoversi velocemente a causa del respiro corto e affannoso, dovuto dall'adrenalina che continua a circolare velocemente nelle sue vene.
- non ne vale la pena..- dico in un sussurro cercando di tranquillizzarlo, sperando di riuscirci come ha fatto lui con me qualche settimana fa.
Il suo corpo viene invaso da brividi, che lo smuovono leggermente per la troppa voglia di scannare mio fratello.
Gli accarezzo delicatamente il viso, delineando velocemente i lineamenti del suo volto con i polpastrelli, ma il suo sguardo è perso e assente, come se la sua mente fosse da un'altra parte nonostante il suo sguardo sia fisso su di me.
- Neteyam..- lo richiamo in un sussurro posando una mano sul suo petto, cercando di calmare il suo respiro affannoso e i suoi battiti troppo accelerati. Sembra rilassarsi all'istante appena la mia mano si posa completamente sul suo petto, mentre le sue pupille continuano a dilatarsi, arrivando quasi al limite.
Sentiamo all'improvviso un tonfo, che risveglia subito Neteyam dal suo stato di trans, ci giriamo entrambi di scatto e vediamo mio fratello a terra, che si copre il viso con una mano, e davanti a lui Lo'ak che scuote leggermente una mano dolorante.
Mi allontano subito da Neteyam, e corro verso Lo'ak, afferrandolo per le spalle, facendolo girare completamente verso di me.
- che cazzo fai?!- gli urlo contro proteggendo come mio solito mio fratello, si siamo arrabbiati ma comunque nessuno può toccarlo, se deve essere preso a pugni da qualcuno, quel qualcuno sono solo ed esclusivamente io.
- se lo meritava- dice con tono perso mentre continua a guardare mio fratello steso per terra.
Mi avvicino velocemente ad Aonung e mi siedo al suo fianco, preoccupata che si sia fatto troppo male.
- non mi toccare!- mi urla contro allontanandomi velocemente da lui, spingendomi via.
Rimango immobile per qualche secondo, non sapendo come reagire o cosa fare.. ma ha ragione, alla fine sono io la scema che continua a preoccuparsi per lui, che ingenua che sono.
La vista mi si offusca dalla rabbia, e senza pensarci troppo mi avvicino di nuovo a lui e gli tiro uno schiaffo in viso, prendendolo in pieno.
- mi fai schifo..- sussurro a denti stretti ad un palmo dal suo viso, quasi ringhiando contro di lui.
Mi tiro su velocemente, allontanandomi il prima possibile da questo essere ignobile che neanche riconosco più.
Delle mani afferrano il mio viso, costringendomi a puntare i miei occhi nei suoi.
- respira Nay..- sussurra Neteyam cercando di tranquillizzarmi, vedendo i miei occhi pieni di rabbia e rancore verso Aonung.
Mi stringe in un velocemente abbraccio, mentre rivolge un veloce sguardo schifato verso mio fratello, che resta steso per terra, accerchiato dai suoi amici.
- andiamo via, dai..- dice in un sussurro cercando di far finire tutto questo inutile teatrino.
Si allontana leggermente dal mio coro e posa delicatamente una mano sulla schiena, spingendomi e costringendomi ad andare via da questo posto.
Mi allontano velocemente dal suo corpo e mi incammino da sola verso il villaggio, persa nei miei pensieri mentre cerco di metabolizzare il tutto.. che giornataccia.
Mi passo velocemente le mani sul viso, cercando di riprendermi da tutto questo mix di emozioni. I miei occhi iniziano a pizzicare come non mai, ma cerco di trattenermi in tutti i modi dal non scoppiare a piangere proprio qui, e proprio adesso.
Mi giro un attimo per rivolge un'ultimo sguardo a mio fratello, che nel frattempo è stato rialzato dai suoi amici. Mi porto una mano sulla bocca, cercando di trattenere un singhiozzo mentre una piccola lacrima mi riga silenziosamente il viso.
Mia sorella si è ammutolita del tutto, è rimasta talmente tanto ferita da questo cambio di personalità improvviso di mio fratello che ancora deve metabolizzare il tutto.
Mi giro leggermente verso di lei e la tiro a me, avvolgendole le spalle con un mio braccio, cercando di consolarla mentre le lacrime continuano a scendere copiose sulle mie guance. Sfrego delicatamente la mia mano sul suo braccio, dandole un po' delle mia forza, di quel briciolo di forza che mi è rimasta voglio darla a lei.
Il teppista mi affianca silenziosamente, mi guarda attentamente, e notando quasi subito le lacrime rigarmi il viso.
Lo'ak si avvicina ancora di più a me e mi avvolge le spalle con un braccio, tirandomi a se con fare protettivo e possessivo, e posa una mano sulla mia testa, accarezzandomi leggermente i capelli.
- non vi merita..- dice con tono basso vicino al mio orecchio, riferendosi sia a me che a mia sorella, che sorride davanti alle sue parole.
Giro leggermente il capo verso di lui, mostrandogli le mie guance bagnate e il mio sguardo ferito e deluso, mostrandogli le mie vere condizioni.
Gli rivolgo un "grazie" sussurrato ed un sorriso forzato, sorridere è l'ultima cosa che vorrei fare in queste condizioni.
Mi tira a se, facendo inclinare leggermente la mia testa verso di lui, gira leggermente il capo e posa un piccolo e tenero bacio sulla mia fronte, cercando di farmi forza per affrontare tutto questo.
Lascia la presa che aveva sulla mia testa e tende la mano verso Tsireya al mio fianco, accarezzandole delicatamente una guancia con le nocche, cercando di tirarle su il morale.
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𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞 -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-
FanfictionSi può creare una vita dal nulla? La conoscenza umana è arrivata così lontano da riuscire a creare un essere vivente in laboratorio, partendo dal nulla... E quella vita che poi viene creata? Cosa gli succede? Che fine farà? Sarà costretta a crescere...