Capitolo 14

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Rientro dalla caccia diverse ore prima dell'inizio dell'eclissi sperando che nessuno si ricordi che oggi è il mio compleanno, e che quindi entrerò ufficialmente nell'età adulta. Spero che se ne siamo dimenticati, ma so già che non sarà così e che prima della ora di cena mi aspetterà il "rito di iniziazione", in cui il mio popolo dovrà "accettare" la mia entrata nel mondo degli adulti, mettiamola così.
Mi avvicino alla riva a nuoto, lasciando il mio ilu che corre subito a riposarsi, con una sacca piena di pesci sulla schiena e la balestra ancora carina in mano.
Poso finalmente i piedi sulla sabbia, emergendo velocemente ed iniziando ad incamminarmi verso la riva. Mi sposto velocemente i capelli da davanti al viso e mi levo di dosso l'eccesso d'acqua, scuotendo velocemente le braccia e la testa.
- Nay!- sento la voce di mia sorella urlare il mio nome, richiamandomi velocemente, cercando di attirare la mia attenzione.
Gli sorrido leggermente mentre corre verso di me, continuando a camminare per uscire definitivamente dall'acqua.
Vedo spuntare da dietro le sue spalle tutti i figli della famiglia Sully, Kiri concentrata a restare al passo con mia sorella, Neteyam con in braccio la sua sorellina più piccola, Tuk, e Lo'ak, quello più indietro di tutti gli altri, che cammina con un'espressione annoiata e stanca stampata in volto.
- che state combinando?- chiedo sorridendo leggermente nel vedere questa piccola ciurma venire verso di me.
Gli vado incontro e mia sorella si butta subito tra le mie braccia, saltandomi addosso a mo di koala, stringendomi a se il più possibile. La prendo al volo, posando un braccio intorno alla sua vita per sorreggerla mentre lei mi aiuta reggendosi tramite la presa delle sue gambe intorno alla mia vita.
- auguri sorellona!- esclama urlando dalla felicità, ogni anno lei è sempre quella più felice tra le due che arrivi questo giorno.
La maledico mentalmente sapendo che ora anche loro sapranno che oggi entrerò nella fase adulta, e soprattutto che oggi è il mio compleanno.
- grazie..- sussurro gentilmente vicino al suo orecchio, mentre la stringo gelosamente a me, accarezzandole leggermente la schiena.
Con un piccolo salto scende dalle mia braccia, liberandosi dalle mie grinfie, e vedo questo sorrisone sul suo viso che parte da un orecchio e finisce all'altro.
- è il tuo compleanno?- chiede con tono curioso la piccola Tuk mentre Kiri si avvicina a me per farmi gli auguri e lasciarmi un bacio sulla guancia, a cui rispondo con un ampio sorriso, mentre mia sorella risponde entusiasta, al posto mio, alla piccola bambina.
La piccola Tuk allunga le braccia verso di me, esprimendo il suo intento di volermi abbracciare, ed io la accontento avvicinandomi velocemente a lei, ancora stretta tra le braccia di suo fratello.
- piano..- sussurro alla bambina, estremamente frenetica ed allegra oggi, mentre le stringo le braccia intorno alla vita.
Il mio sguardo viene richiamato dagli occhi di
Neteyam, che la tiene ancora ben stretta a se, mi rivolge un piccolo ed ingenuo sorriso, e lascia delicatamente la presa su sua sorella, concedendola completamente a me.
La prendo delicatamente per i fianchi e la porto verso di me, mentre le sue braccia si avvolgono intorno al mio collo. La stringo a me mentre mi porge i suoi auguri, per poi lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia.
Il mio sguardo rimane fisso su suo fratello, fermo davanti a me, che sorride nel vedere questa scena, aspettando che arrivi il suo turno per "congratularsi".
Metto giù, lentamente e con delicatezza, la piccola Tuk, che corre subito verso sua sorella, mentre il mio sguardo non si separa neanche per un secondo da quello di Neteyam.
Si avvicina lentamente a me, con un piccolo sorriso imbarazzato stampato sulle labbra.
Allungo le braccia verso di lui, aspettando che mi tiri a se, con un piccolo sorrisino divertito stampato sulle labbra, e lui scuote leggermente la testa ridendo divertito da questa mia reazione.
Posa le mani sui miei fianchi, tirandomi verso di se ed avvolge delicatamente le sue braccia attorno alla mia vita, stringendomi gelosamente a se. Le mie braccia si legano intorno al suo collo, e lui si china leggermente per arrivare alla mia altezza, incurvando leggermente la schiena.
- auguri..- dice in un sussurro vicino al mio orecchio, con la voce un po' roca e baritona, talmente tanto profonda dal farmi entrare in uno strano stato di trans. Il mio corpo viene invaso da brividi appena sento le sue dita accarezzarmi dolcemente i fianchi mentre il suo caldo e leggero respiro mi sfiora la pelle, sentendo le sue labbra tremendamente vicine alla pelle del mio collo, sfiorandolo leggermente con esse.
Gli accarezzo leggermente il retro del collo, trattenendolo ancora per un po' attaccato a me, sentendo questa strana necessità di sentirlo sulla mia pelle.
- grazie..- sussurro leggermente, mentre lo sento sorridere davanti alle mie parole.
Sento dei piccoli versi soffocati di emozione provenire da dietro le mie spalle, e potrei scommettere tutto ciò che ho di prezioso nella vita che provengono da mia sorella.
Mi allontano lentamente dal suo corpo, ponendo fine al nostro contatto fisico, quasi controvoglia, ma troppo in imbarazzo per continuare a stare avvinghiata a lui, e questo solo per mia sorella e i suoi fratelli che ci stanno guardando, e mi sento tremendamente in soggezione sotto il loro sguardo attento e curioso.
Giro il capo verso mia sorella, affiancata delle due sorelline dello straniero, che mi guardano con sguardo perso ed innamorato, sognando e sperando che al più presto possa nascere qualcosa tra me e Neteyam.
Abbasso leggermente la testa, scuotendola lentamente, sorridendo divertita da mia sorella e le sue strane reazioni.
I miei occhi si posano casualmente su Lo'ak, che ha guardato tutta la scena con un espressione mezza schifata stampata in volto.
Appena punta i suoi occhi su di me sento una scarica elettrica attraversarmi la spina dorsale, smuovendomi leggermente.
Resta fermo ad osservarmi per qualche secondo per poi avvicinarsi a me con fare sicuro di se, e nella mia mente ripassano le immagini della nostra prima battuta di caccia, in cui ha provato a baciarmi.. una specie di déjà vu ecco.
Si ferma a pochi centimetri dal mio corpo, guardandomi dritto negli occhi, con questo sguardo intenso e profondo, che quasi mi sembra di non riconoscere, e mi avvolge velocemente le spalle con un braccio, tirandomi verso di se con forza, facendomi scontrare contro il suo petto.
- auguri Nay..- dice in un sussurro, lasciarmi un piccolo e tenero bacio sulla fronte, per poi lasciarmi andare all'improvviso.
È successo tutto così velocemente che ancora non ho avuto il tempo di metabolizzare cosa sia appena successo.
Rimango pietrificata sul posto, sentendo lo sguardo geloso di mia sorella fermo su di me.
Per carità, non è una gelosia cattiva, e non è neanche invidia, semplicemente ci rimane male nel vedere Lo'ak essere "affettuoso" e "carino" con tutti tranne che con lei.. ci rimane semplicemente male.
Le rivolgo uno sguardo dispiaciuto per ciò che è appena successo e lei cerca di tranquillizzarmi con un piccolo, quasi impermeabile, sorriso.
Mi avvicino lentamente a lei e le avvolgo le spalle con un braccio, iniziandomi ad incamminare verso il nostro villaggio, trascinandola via con me.
- andiamo dai.. che mi aspetta il rito di iniziazione- dico smuovendola con delle piccole spinte, cercando di tirarle un po' su il morale.
Torniamo al villaggio, seguite a ruota dalla famiglia Sully, separandoci da loro solo per andare a prepararci per il rito.
Entriamo nella nostra capanna e Tsireya si cimenta subito nel preparare tutto l'occorrente, per poi impegnarsi nel ricoprire il mio corpo di "vernice" bianca, disegnando diversi ghirigori e linee su tutto il mio corpo.
- quanto sto odiando tutto ciò..- dico in un sussurro sentendo la pelle pizzicare appena il colore inizia a seccarsi, creando così un desiderio enorme di grattarmi ovunque, sapendo però di non poterlo fare perché rischio di rovinare tutto.
- come ti senti?- mi chiede mia sorella posando la ciotolina con dentro il colore, ponendo fine al suo piccolo momento dedicato all'arte.
- ho le palpitazioni..- dico mettendomi completamente a nudo davanti a lei, parlando delle mie attuali sensazioni ed emozioni.
- sei emozionata?- mi chiede sorridendo, felice come non mai per me. Le rispondo con un semplice cenno della testa, chiudendo gli occhi ed iniziando a prendere belle e sostanziose boccate d'aria, cercando di calmare da sola i miei battiti, fin troppo accelerati.
- parliamo di altro, non voglio metterti ancora più pressione di quanta tu ne abbia già- dice percependo subito la tensione che ho addosso in questo momento
- grazie..- dico con un filo di voce, ringraziandola di aver compreso il mio attuale stato emotivo.
- quindi.. tu e Neteyam- dice alzando gli occhi al cielo, cercando di mantenere un tono vago, facendo finta di non saperne niente.
- ecco dove volevi andare a parare..- sussurro tra me e me, conoscendo fin troppo bene mia sorella.
- io e Neteyam..?- dico cercando di farle continuare la frase, costringendola a parlare apertamente, sapendo già cosa vuole dirmi.
- vi ho visti molto.. affiatati- dice sempre con questo suo finto tono vago, guardandosi un po' intorno mentre cerca di far finta di niente.
- oddio.. affiatati mi sembra esagerato- dico facendole capire che non è ancora successo niente tra di noi.
- però state legando molto.. passate molto tempo insieme, siete sempre più vicini ed inseparabili- dice elencando i particolari che ha notato ultimamente tra me e lo straniero
- vorrà pur significare qualcosa no?- chiede cercando di ottenere conferme da parte mia.
- Tsireya..- sussurro giocherellando con le mie trecce, cercando di farle capire che non è il momento adatto per cercare risposte e spiegazioni da me, quando io stessa sono la prima a non averle.
- so cosa stai per dire.. che non sei pronta, che vuoi ancora aspettare- dice levandomi completamente le parole di bocca - voglio un amore diverso, che mi prenda e bla bla bla- dice prendendomi in giro per tutte le volte in cui le ho ripetuto queste parole, facendomi ridere leggermente per la mia perfetta imitazione.
- l'amore non si cerca Nay, arriva da solo quando meno te lo aspetti.. tienilo bene a mente- dice con un piccolo sorrisetto malizioso stampato sul viso, cercando di mandarmi messaggi subliminali abbastanza espliciti.
- ho ancora molto tempo a disposizione per scegliere- dico riferendomi alla scelta del compagno per la vita, a cui lei si sta riferendo anche se indirettamente
- non ho detto che devi già scegliere, o che devi scegliere lui.. però- dice mordendosi il labbro inferiore mentre sorride felice per ciò che sta immaginando nella sua mente.
- però?- chiedo abbastanza confusa cercando risposte da parte sua, alzando leggermente un sopracciglio
- penso che un'idea tu te la sia già fatta, no?- mi chiede cercando di farmi aprire gli occhi su una realtà che al momento vede solo lei
La guardo ancora più confusa di prima, facendo finta di non aver capito cosa voglia dirmi, negare è sempre meglio che ammettere.
- sto cercando di farti capire che..- dice con tono irritato, bloccandosi all'improvviso, cercando di riprendersi e tornare in se.
Mi piace farla innervosire, e lei lo sa perfettamente, ed oggi questa soddisfazione non ha voluto darmela.
- e se fosse lui?- mi chiede inclinando leggermente la testa, cercando di farmi aprire gli occhi su una realtà che ancora non esiste.
- se fosse lui l'amore che sogno?- chiedo con tono quasi sorpreso e lei annuisce sospirando leggermente, sollevata che finalmente io ci sia arrivata.
- non lo so Tsireya..- dico con tono vago, non sapendo veramente come risponderle
- non devi dare risposte a me.. ma a te stessa Nay- dice posando una mano sulla mia spalla, accarezzandomi leggermente.
- lo scopriremo solo vivendo..- esclama con un piccolo sorrisetto da furba stampato sulle labbra, mentre mi rivolge un piccolo e fugace occhiolino, a cui rispondo alzando gli occhi al cielo e sbuffando sonoramente.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora