Capitolo 33

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Riemergo velocemente in superficie, iniziando a camminare sulla sabbia, pronta ad arrivare sulla riva.
- Nay!- sento urlare il mio nome, ed appena giro leggermente lo sguardo vedo la piccola Tuk correre verso di me, nel panico più totale.
Inizio a correre il più velocemente possibile verso di lei, preoccupata che sia successo qualcosa di brutto alla mia o alla loro famiglia.
- Nay ti prego!- urla mentre corre tra le mie braccia, stringendosi il più forte possibile a me
- cosa c'è piccola?- chiedo con tono calmo e tranquillo, cercando di tranquillizzarla un po' accarezzandole dolcemente la schiena
- Lo'ak.. è scomparso- esclama tra le lacrime, singhiozzando leggermente.
Come scomparso? ancora?... cazzo
- cosa significa che è scomparso?- chiedo con tono calmo, mentre cerco di mascherare la preoccupazione, sperando di apparire serena e tranquilla davanti ai suoi occhioni pieni di lacrime
- non lo trovo più, non so dove sia andato!- esclama Tuk nel panico più totale, mentre si stringe a me, spaventata a morte dal pensiero che gli sia successo qualcosa.
- respira piccola..- sussurro vicino al suo orecchio mentre la prendo di forza, prendendola in braccio, mentre inizio a camminare il più velocemente possibile verso il villaggio.
- spiegami meglio..- chiedo cercando più dettagli da parte sua.
- eravamo insieme sulla riva, mi sono distratta un attimo per raccogliere delle conchiglie.. e quando ho alzato lo sguardo era sparito- sussurra mentre posa la testa sulla mia spalla, cercando conforto.
Le accarezzo leggermente la schiena ed entro velocemente nel nostro villaggio, vagando tra questi immensi corridoi.
Arriviamo davanti la capanna dei Sully e la metto giù delicatamente, e mi piego davanti a lei, per poi asciugarle delicatamente le guance, bagnate dalle numerose lacrime.
Alzo leggermente lo sguardo e noto lo sguardo preoccupato di Kiri e Neteyam fermo su di noi, sorpresi e spaventati nel vedere la loro sorellina piangere tra le mie braccia.
- troverò Lo'ak.. promesso- sussurro cercando di rassicurarla, mentre il fratello maggiore mi raggiunge velocemente.
- vai..- sussurro incoraggiandola a raggiungere sua sorella, tirandomi velocemente su.
- andiamo forza- esclamo guardando Neteyam, che è ancora all'oscuro di tutto, facendogli segno con la testa di seguirmi.
- cos'è successo?- mi chiede abbastanza preoccupato, seguendomi senza esitare neanche per un secondo.
- tuo fratello è scomparso di nuovo- esclamo con tono duro, che incosciente, lascia da sola una bambina e sparisce nel nulla!
- cosa? io pensavo fosse con te!- esclama rivelando l'immensa bugia che il ragazzo ha raccontato ai suoi genitori per avere il permesso di uscire.
Mi fermo all'improvviso, girandomi verso di lui, che si scontra velocemente contro il mio corpo, non essendo riuscito ad anticipare questa mia mossa.
- ti ricordo che non mi parla da giorni!- esclamo con tono duro ricordandogli questo piccolissimo ed insignificante particolare.
Sospira rumorosamente ed inizia a picchiettare velocemente un piace sul terreno, mentre si gratta nervosamente la nuca.
Alzo velocemente gli occhi al cielo e riprendo a camminare, seguita dallo straniero che si precipita a richiamare suo fratello.
-Lo'ak- richiama velocemente suo fratello schiacciando i due tastini sulla sua collana.
- Lo'ak!- alza il tono di voce, sperando in una risposta da parte del fratello, che però non arriva.
- cazzo..- sussurra in preda alla rabbia mentre continua a seguirmi, affiancandomi nella nostra corsa contro il tempo, o meglio, contro l'eclissi, che ormai è vicina.
Arriviamo velocemente davanti all'ingresso della mia capanna, e dentro di essa vi trovo solo mia madre, intenta a cucinare la cena.
- dove sono Aonung e Tsireya?- chiedo velocemente, senza neanche salutarla, preoccupata nel non vederli insieme a lei.
- ciao anche a te tesoro.. ciao Neteyam- dice con tono tranquillo mentre non mi rivolge neanche uno sguardo.
- buonasera signora..- sussurra con fare imbarazzato il ragazzo al mio fianco, facendo un piccolo inchino con la testa.
- mamma, li hai visti?- chiedo riprendendo la domanda che ha velocemente sviato.
- sono usciti- dice rispondendomi, finalmente.
- dove sono andati? te lo hanno detto?- chiedo con tono impaziente, preoccupata come non mai al solo pensiero che loro due possano essere con Lo'ak
- non lo so, sono usciti dal rif poco fa- dice puntando il suo sguardo nel mio, sorridendomi leggermente con fare gentile.
Un verso di rabbia e preoccupazione abbandona le mie labbra, mentre mi passo velocemente una mano sul viso.
Mi allontano velocemente da lei, raggiungendo lo sbocco sull'acqua della nostra capanna, richiamando velocemente il mio ilu.
Neteyam mi segue, seguendo il mio esempio, e ci buttiamo velocemente in acqua.
Mi aggrappo velocemente al mio ilu appena arriva verso di me e risaliamo velocemente in superficie.
- cosa vuoi fare?- mi chiede lo straniero risalendo in superficie ed affiancandomi mentre ci dirigiamo velocemente verso il rif, rimanendo in superficie.
- i miei fratelli sono sicuramente con Lo'ak, e non è che la cosa mi faccia stare molto tranquilla- esclamo rivolgendogli un fugace sguardo, sa perfettamente quanto poco io mi fidi delle pazze idee di Lo'ak.
- sai dove possono essere?- mi chiede rendendosi conto che ho ragione, neanche lui si fida ciecamente del suo stesso fratello, quindi perché mai dovrei farlo io.
- seguimi- gli dico velocemente prima di immergermi e superare il confine.
Iniziamo a nuotare il più velocemente possibile verso lo scoglio dei tre fratelli, uno dei posti preferiti di mio fratello, e luogo dove ultimamente Lo'ak sta passando le sue intere giornate, se non sono lì allora non so dove potrebbero essere.
Dopo dieci minuti di nuoto arriviamo a tre miglia dall'isola, e risaliamo velocemente in superficie, iniziando a guardarci intorno, sperando di trovarli il prima possibile, entrambi preoccupati come non mai.
- dove cazzo siete..- sussurro parlando da sola con me stessa, mentre la preoccupazione continua a salire.
In lontananza, forse a sei o sette miglia dal punto in cui ci troviamo, vedo un altissimo getto d'aria, per poi vedere una coda fuoriuscire dall'acqua e sbattere violentemente contro la superficie di quest'ultima.
- Payakan.. certo- sussurro di nuovo, e stavolta lo straniero mi sente, mi rivolge un veloce sguardo per poi immergersi ed iniziare a nuotare il più velocemente possibile in quella direzione. Lo seguo velocemente, prendo una bella boccata d'aria ed immergendomi, sperando che i miei fratelli non siano lì con lui.
Mi affianco velocemente allo straniero, che dopo qualche secondo mi richiama con lo sguardo e mi indica un punto ben preciso.
Seguo il suo dito e vedo i miei fratelli, fermi dietro a delle alghe giganti, mentre si nascondono dalla vista del tulkun.
Lascio velocemente il mio ilu ed inizio a nuotare il più velocemente possibile verso di loro, sperando che stiano bene.
Arrivo vicino a mio fratello e lo afferro per le spalle, girandolo velocemente verso di me.
I suoi occhi si spalancano dalla paura provocata dal mio tocco improvviso, ed appena si rende conto che sono io si rilassa sotto il mio tocco, tirando un "sospiro" di sollievo.
" che state combinando qui?!" chiedo con la lingua dei segni, guardando tutti e due, ispezionandoli nel miglior modo possibile, sperando che non abbiano nemmeno un graffio.
Lo straniero mi affianca velocemente, raggiungendo me ed i miei fratelli, sperando che abbia trovato anche il suo fratellino.
"Lo'ak sta legando con Payakan" mi risponde mia sorella, ed i miei occhi si spalancano all'istante davanti alla notizia. Sposto il mio sguardo dietro il muro di alghe e vedo il teppista fuoriuscire velocemente dalla bocca del tulkun.
Inizio ad insultarlo in tutte le maniere possibili ed immaginabili dentro la mia testa, sperando che non sia vero.
Lo vedo risalire in superficie ed abbracciare velocemente il tulkun, per quel che riesce
Merda, hanno legato sul serio...
Presa da un colpo di rabbia risalgo in superficie e lo raggiungo il più velocemente possibile, con l'intenzione di riportarlo immediatamente a casa.
Saluto velocemente Payakan, con un piccolo inchino della testa, che mi ha notata ancora prima del ragazzo, ancora abbracciato a lui.
Richiamo velocemente il mio ilu, che arriva da sotto di me e mi prende velocemente in groppa, risalendo anche lui in superficie.
- cosa vuoi?- mi chiede il teppista quasi ringhiandomi contro, non sembra proprio felice di vedermi qui.
- richiama il tuo ilu ed andiamo, forza.. ti riporto a casa- dico con tono duro ed autoritario mentre risalgono in superficie anche Neteyam e i miei fratelli.
- io non vengo da nessuna parte con te- esclama con tono distaccato, comportandosi come suo solito, ciò da bambino capriccioso.
"devo riportarlo a casa il prima possibile o non lo faranno più uscire" dico muovendo velocemente le mani, spiegando a Payakan il perché io sia venuta qui per portarlo via con la forza.
- muoviti Lo'ak- esclama suo fratello, cercando di convincerlo a tornare a casa con noi.
- ah.. che belli che sono vero fratello?- chiede con tono ironico appoggiandosi con la schiena contro la corazza del tulkun -una bellissima coppietta felice..- sussurra sorridendo falsamente mentre incrocia le braccia al petto.
- Lo'ak, passerai dei seri guai se non torni adesso a casa con noi- dice con tono preoccupato mia sorella, cercando di convincerlo con le buone, sperando di riuscirci.
Payakan si intromette, spingendolo a tornare con noi, quasi pregandolo di seguirci.
Il teppista sbuffa sonoramente e accontenta il tulkun, vedendo davanti alle sue suppliche. Saluta il suo amico molto calorosamente, quasi controvoglia, richiama velocemente il suo ilu ed appena arriva da lui il teppista salta in groppa alla povera bestia, che lo asseconda in ogni sua cazzata.
Guardo Neteyam, e lui abbassa lo sguardo, consapevole che farò un'altra delle mie bellissime ramanzine anche a suo fratello.
"prenditi cura di lui" dice il tulkun guardando nella mia direzione. Sospiro silenziosamente, e gli rivolgo un piccolo e forzato sorriso, ringraziandolo per averci aiutato.
Torniamo velocemente a casa, ed io mi posizioni dietro l'ilu del teppista, controllando che non scappi via e che arrivi sano e salvo a casa.
Appena superiamo il rif risaliamo in superficie, ed io, con una fretta quasi disumana, mi sistemo affianco all'ilu di Lo'ak, girando completamente il mio busto verso di lui.
- hai legato con Payakan?- chiedo cercando di sembrare gentile, anche se nella mia testa continuano a ripetersi miliardi e miliardi di insulti, tutti rivolti verso di lui.
- ti interessa?- chiede con tono scocciato, senza rivolgermi nemmeno uno sguardo.
- si.. è ovvio che mi interessa di te, Lo'ak- esclamo confessandogli la verità, potrà restare arrabbiato con me anche per tutto il resto della sua vita, ma sempre bene gli vorrò.
- stronzate..- sussurra parlando involontariamente ad alta voce mentre è evidentemente perso nei suoi pensieri.
- io ci tengo a te Lo'ak- dico mentre sento il mio cuore sciogliersi dalla tenerezza, pensa veramente che io non tenga a lui?
- non ti credo- dice con tono duro, rivolgendomi un velocemente e fugace sguardo, per poi tornare a guardare davanti a se.
Sospiro rumorosamente e mi trattengo il più possibile dal rispondergli, non voglio che si innervosisca o che si arrabbi ancora di più con me. Mi giro velocemente verso mia sorella, e con il linguaggio dei segni le dico di andare a chiamare nostro padre e di avvertirlo su cosa è successo.
Annuisce leggermente con sguardo spaventato, sapendo perfettamente che non avrà una reazione tranquilla e pacata.
Si allontana furtivamente da noi, immergendosi e nuotando il più velocemente possibile, andando alla ricerca di nostro padre, che sono sicura che non prenderà bene la notizia, e né tantomeno mia madre.
Arriviamo lentamente, e con tutta la calma di questo mondo, al portico della sala comune, dove troviamo mio padre, fermo ad aspettarci a braccia incrociate e con uno sguardo pietrificante, e mia sorella, ferma al suo fianco, con lo sguardo basso ed un'espressione pentita e affranta sul viso.
Rivolgo il mio sguardo verso Neteyam, che vedendo l'espressione poco felice di mio padre, ha capito che adesso suo fratello è veramente nei guai.
Gli rivolgo un piccolo sorriso, cercando di tranquillizzarlo, ma è fin troppo preoccupato per Lo'ak in questo momento per dare retta a me, il suo unico pensiero adesso è proteggerlo e limitare il più possibile i danni.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora