Capitolo 36

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- sei un'ingrata!- mi urla contro mia madre appena metto piede nella nostra capanna.
Al suo fianco c'è mio padre che mi guarda con fare dispiaciuto, scusandosi con me per il comportamento e le parole che mamma dirà.
Di fronte a lei invece vedo Jake in compagnia di sua moglie, che mi guardano anche loro con fare dispiaciuto. Che diavolo sta succedendo?
Poso delicatamente la balestra per terra e mi sfilo di dosso la sacca con i pesci, perché ogni volta le mie battute di caccia devono finire con degli imprevisti o problemi?
- oh grande madre perché ho una figlia così cocciuta?!- esclama alzando gli occhi e le mani al cielo, mentre io mi avvicino cautamente a loro, pronta in ogni momento a scattare e scappare se dovessi vedere mia madre perdere troppo le staffe.
- che succede qui?- chiedo sorridendo leggermente, cercando di sembrare dolce ed innocente davanti ad ogni cosa che diranno.
- succede che ho una figlia cocciuta e testarda! ecco che succede!- esclama mia madre avvicinandosi velocemente a me, ed io per istinto faccio qualche passo indietro.
- non alzerò le mani su di te solo perché potresti essere già incinta!- esclama giustificando la sua scelta di non menarmi. I miei occhi si spalancano, come quelli di mio padre, e tossisco rumorosamente, sentendo che la saliva mi è andata di traverso.
- Ronal! come diavolo ti viene in mente?!- esclama mio padre intervenendo, sentendosi anche lui infastidito da queste parole.
- ti ricordo che i miei rimedi per l'aumento della fertilità sono molto efficaci- esclama elogiandosi da sola, guardando mio padre con sguardo da superiore.
- le hai dato i tuoi intrugli?!- gli urla contro mio padre completamente all'oscuro da tutto ciò, e per niente d'accordo.
- sono già due settimane che li prende- dice mia madre con tono tranquillo - dovevo prepararla al meglio per il matrimonio, che sarebbe dovuto essere tra un mese..- dice mentre il suo tono cala lentamente, diventato minatorio tutto ad un tratto mentre posa il suo sguardo assassino su di me.
- ma tua figlia ha deciso di accorciare di un bel pò i tempi..- sussurra a denti stretti guardandomi in cagnesco, cercando di trattenersi dal saltarmi addosso.
Una piccola risatina isterica abbandona le mie labbra, capendo subito da cosa è stata scaturita tutta questa conversazione. Poso il mio sguardo su Jake, guardandolo con sguardo omicida mentre lui mi sorride leggermente, con sguardo colpevole.
- tesoro sono cose che succedon..- dice mio padre cercando di proteggermi ma viene fermato da mia madre, che si gira di scatto verso di lui e gli ringhia contro.
Mio padre si zittisce all'instante, tornando al suo posto del tutto ammutolito ed intimorito, mentre mia madre si ricompone in pochi secondi, prende un bel respiro, e rilassa leggermente le spalle, scrollandole velocemente. Scuote leggermente la testa, ritornando in se, e gira il capo verso di me, guardandomi con fare calmo e tranquillo.
- ormai il danno è fatto.. dobbiamo solo rimediare a tutto ciò- dice con tono tranquillo sorridendo verso i genitori di Neteyam, per fortuna il diretto interessato non è presente al momento
Il mio cuore perde qualche battito, con la paura che possa aver cambiato idea sulla validità di Neteyam come mio compagno.
- il matrimonio si farà..- esclama guardando i nuovi membri della nostra famiglia che sorridono leggermente davanti alle sue parole.
Tiro subito un sospiro di sollievo appena sento le sue parole, levandomi di dosso ogni dubbio.
- stasera faremo l'iniziazione di rito a Neteyam- dice guardando suo marito, aspettando la conferma da parte sua. Neteyam ancora non è stato accettato nell'età adulta, e per la scelta bisogna esserlo necessariamente.
- e tra qualche giorno si terrà il matrimonio.. secondo i miei piani- esclama puntando il suo sguardo su di me, facendomi capire che non ha intenzione di cambiare i suoi piani.
- nessuno in questo villaggio oltre noi deve sapere che avete legato prima dell' iniziazione del ragazzo- dice dando ordini ben precisi e prestabiliti a tutti noi.
- neanche il resto della famiglia.. oltre noi nessuno- dice con tono fermo e deciso
Si guarda un attimo intorno, cercando approvazione negli occhi di tutti i presenti per poi sorridere leggermente.
- neanche tua sorella.. chiaro?- chiede girando il capo verso di me, guardandomi con fare severo. Annuisco all'istante, dandole subito conferma, mi sta iniziando a fare seriamente paura.
- vedi di non creare altri casini..- sussurra girandosi completamente nella mia direzione.
- tra più di un mese torneranno i tulkun e ho intenzione di raccontare a tutti che la mia primogenita è già sposata!- esclama con tono basso e minatorio, puntando il suo sguardo glaciale nel mio.
- tutto chiaro?- chiede a denti stretti a pochi centimetri dal mio viso. Annuisco energicamente, dandole la conferma che non creerò altri problemi da adesso in poi, come se oltre a questo ne avessi mai creati tanti. Io di solito li risolvo i problemi, non li creo, questa è la prima volta che succede.
Sorride soddisfatta e si allontana da me, facendo qualche passo indietro, tornado ad affiancare suo marito, nonché mio padre.
- manca un'ora all'eclissi..- dice mio padre guardando il sole in cielo, avvicinarsi lentamente a Polifemo, pronto a scomparire dietro le sue spalle
- vai a cercare tua sorella, e fatti aiutare nel preparare Neteyam per la cerimonia- dice con tono dolce, dandomi il permesso per scappare finalmente via da questa situazione.
Inclino leggermente la testa in avanti, facendo un piccolo inchino, prima di girare i tacchi e scappare via a gambe levate. È incredibile come io, volendo o non volendo, mi ritrovo sempre in queste situazioni strane e scomode.
Mi allontano velocemente dalla nostra capanna, seguendo le direttive di mio padre, e cercando Tsireya da tutte la parti.
Arrivo sulla spiaggia, sperando di trovarla il prima possibile, già mamma è incazzata, ci manca solo che facciamo tardi e posso solo pregare Eywa che non mi uccida.
Davanti a me vedo lo straniero e Tsireya parlare tranquillamente, mentre mia sorella lo guarda con la bocca leggermente spalancata e lo sguardo illuminato.
Tiro un sospiro di sollievo e mi avvicino lentamente a loro, ma appena sono a qualche passo da loro salto velocemente in aria sentendo un urlo improvviso da parte di mia sorella.
-NON CI CREDO!- urla ancora più felice di prima, alzando ancora di più la voce.
Lo sguardo di mia sorella cade casualmente su di me, ferma a qualche passo da loro. Con uno scatto corre verso di me e mi salata addosso, aggrappandosi a me a mo di koala.
Istintivamente le prendo le gambe e la reggo a me mentre faccio qualche passo all'indietro a causa dello scontro violento dei nostri corpi.
- che succede qui?- chiedo ridacchiando istericamente, mentre nella mia testa rimbombano le minacce di mia madre, che ci incitava di non dover dire niente a nessuno, escludendo anche i miei fratelli ed ovviamente anche quelli di Neteyam.
- sono così felice per voi!- esclama mia sorella scendendo con un piccolo salto dalle mie braccia, tornando con i piedi sulla sabbia.
Mi guarda con un sorrisone che parte da un orecchio ed arriva all'altro mentre batte velocemente le mani.
I miei occhi si spalancano e giro velocemente la testa verso Neteyam, posando il mio sguardo su di lui, che mi sorride felice e soddisfatto per la reazione di mia sorella.
- mi da un sacco di soddisfazioni- esclama posando una mano sulla testa di mia sorella, felice che qualcuno abbia avuto una bella reazione alla notizia.
Serro velocemente le palpebre, cercando di trattenere la voglio di ucciderlo, e automaticamente mi avvicino a lui. Gli do uno schiaffo sulla testa, facendo schioccare le mie quattro dita sulla sua fronte.
Le sue sopracciglia si corrugano velocemente e posa il suo sguardo confuso su di me.
- non dovevamo dirlo a nessuno!- esclamo in un sussurro mentre lo guardo in cagnesco
- perché?- chiede molto confuso mentre mia sorella si avvicina a noi per ascoltare, ovviamente non essendo stato presente non poteva saperlo, ma che bisogno c'era di dirlo a mia sorella?
- perché sei ancora piccolo! non hai ancora fatto l'ingresso nell'età adulta.. è gravissimo Neteyam!- esclamo a denti stretti e lui scrolla subito le spalle, sospirando lentamente.
- nel mio vecchio villaggio avevo già fatto l'iniziazione, non vale?- chiede sospirando frustrato, rendendosi conto della gravità della situazione.
- ti sembra il tuo vecchio villaggio questo, Neteyam?- chiedo con tono sarcastico, sentendo già le urla di mia madre rimbombare nelle mie orecchie.
Scrolla velocemente le spalle ed alza la testa al cielo, sospirando rumorosamente.
- tu non dire niente a nessuno, chiaro?- chiedo puntando velocemente un dito contro mia sorella, con tono leggermente minaccioso.
- a nessuno, non avremmo dovuto dirlo neanche a te.. passeremo i peggio guai se si viene a saper in giro Tsireya- dico cercando di farle capire la gravità della situazione, e lei annuisce leggermente, cercando di tranquillizzarmi con un piccolo sorriso.
Prendo un bel respiro e mi tranquillizzo da sola, cercando di non uccidere Neteyam.
- che facciamo adesso?- chiede lo straniero, cercando di capire se ho un piano per uscire puliti da questo enorme problema.
- muovetevi!- esclamo facendo segno ad entrambi di seguirmi mentre mi avvio verso il villaggio il più velocemente possibile.
Mi seguono rimanendo in silenzio, affiancandomi velocemente.
- i nostri genitori sanno dell'altra notte- dico guardando con la coda dell'occhio il mio compagno, che spalanca velocemente gli occhi.
- se Jake non avesse detto niente a quest'ora questo problema non ce l'avremo.. ma ormai il danno è fatto, e adesso dobbiamo rimediare- dico girando la testa verso di lui, che mi guarda con fare dispiaciuto.
Ne io e ne lui avremmo mai potuto immaginare che suo padre ci avrebbe colti in fragrante, non abbiamo colpe per questo, avremmo potuto essere più prudenti e astuti, questo sì, ma chi riesce a dire di "no" davanti ad un amore così travolgente?
- per evitare di essere divorati dall'opinione pubblica faremo tutto molto velocemente- dico parlando più velocemente del mio solito, mentre velocizzo ancora di più il passo.
- opinione pubblica?- chiede Tsireya ancora confusa, non seguendo i miei ragionamenti così veloci, poiché è troppo concentrata a mantenere il passo.
- sarebbe uno scandalo scoprire che la figlia del capo abbia legato con un minore..- dico spiegandole lentamente il ragionamento dei nostri genitori.
- stasera avrai la tua iniziazione, ed il matrimonio è stato anticipato a tra tre giorni- dico mentre entriamo nel nostro villaggio.
- adesso dobbiamo prepararti e anche in fretta- dico facendo segno a mia sorella di aiutarmi appena entriamo nella capanna dei Sully.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora