Capitolo 46

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- Nay, devi dirglielo!- esclama mia sorella da dietro le mie spalle mentre si stringe il più possibile a me.
Nuotiamo in superficie, entrambe in groppa al mio ilu, con l'intento di raggiungere tutto il resto del popolo e raggiungere i nostri fratelli e sorelle.
- no!- esclamo mentre superiamo velocemente il confine del rif, rifiutandomi categoricamente di dire tutto a Neteyam, voglio aspettare ancora un po', so che non è giusto nei suoi confronti, ma lo è nei miei, ed in questo momento una piccola creatura si trova dentro di me ed io ne sono responsabile, quindi mi sento in dovere di essere un minimo egoista.
- è tuo marito, ed è il padre.. non puoi tenerglielo nascosto!- esclama cercando di farmi capire la gravità della situazione, ed io ne sono perfettamente consapevole.
- lo so Tsireya.. lo so- dico in un sussurro mentre possiamo accanto ad altre persone in groppa ai loro rispettivi ilu.
- ma vorrei del tempo per realizzare il tutto.. e poi gli dirò tutto, ma non adesso- la sento sospirare amaramente, comprendendo finalmente il mio stato d'animo molto turbolento al momento.
L'idea di non essere perfetta, di non essere all'altezza mi spaventa a morte.
- promettimi che glielo dirai il prima possibile- dice in un sussurro, posando il suo mento sulla mia spalla.
- te lo prometto..- dico girando leggermente il capo verso di lei, sorridendole leggermente per cercare di tranquillizzarla. Posa un piccolo bacio sulla mia guancia e velocemente si butta in acqua, senza dire più niente.
Rimango da sola a nuotare lentamente tra l'aria di festa e felicità che si sente nell'aria, pensando a questo piccolo esserino che sta facendo nascere in me molte insicurezze e paure.
Sospiro leggermente, cercando di smettere di pensarci per qualche minuto e godermi tutta questa felicità che c'è intorno a me.
Cerco con lo sguardo Ilyn, sperando di trovarla al più presto e di poterla finalmente riabbracciare.
Un enorme e rumoroso sbuffo d'acqua richiama velocemente la mia attenzione, ed appena giro lo sa guardo vedo mia sorella venire verso di me.
Un enorme sorriso compare subito sulle mie labbra, e velocemente interrompo il legame con il mio ilu e mi tuffo in acqua, raggiungendola il più velocemente possibile a nuoto.
Mi avvicino a lei e subito mi catapulto sulla sua corazza, abbracciandola il più forte possibile, per quel che riesco.
"come sei bella!" dico con il linguaggio dei segni appena mi allontano da lei, in modo tale che finalmente possa guardarmi.
"ti vedo Nay" mi risponde con fare felice, è più di un anno che non ci vediamo, ed io ho così tante cose da raccontarle, e lei da raccontare a me.
"ti vedo Ilyn" dico ricambiando velocemente il saluto, con questo enorme sorriso sulle labbra, che non sembra volermi abbandonare.
"sento che hai molte novità da raccontarmi!" esclama dopo qualche secondo abbassando il suo sguardo su tutto il mio corpo.
Il mio cuore perde qualche battito e quasi perdo del tutto il respiro.
Risalgo velocemente in superficie, riprendendo velocemente aria, sentendo questo tremendo nodo alla gola frasi sempre più stretto è asfissiante.
Mi poggio velocemente alla sua pinna, tirandomi velocemente su, sedendomi su di essa mentre lei emerge leggermente dalla superficie.
"cosa intendi?" chiedo abbastanza impanicata, e lei sembra accorgersene subito.
"io lo sento" dice semplicemente, senza darmi troppe spiegazioni, rimanendo vaga.
"io sento il suo cuore battere" dice dopo diversi secondi di silenzio, ed il mio cuore perde qualche altro battito, rischiando quasi di fermarsi per un paio di secondi.
"se questo è capitato, significa che adesso hai un compagno" dice continuando a parlare, vedendomi abbastanza in difficoltà nello spiegarle tutto.
Ho la gola che brucia da morire e mi impedisce di produrre un qualsiasi suono, ma per fortuna con lei non servono le parole.
"si sorella.. da più di un mese ormai" dico confermando le sue parole, dandole la certezza che il suo pensiero è esatto.
"hai trovato l'amore che tanto desideravi?" mi chiede gentilmente con fare leggermente intenerito. Lei ha sempre creduto in me e nei miei sogni, mi ha sempre spronato a non accontentarmi mai e a richiedere sempre il meglio da me stessa e dalla vita.
Abbasso subito lo sguardo sulle mie mani, mentre un piccolo sorrisino da ebete compare sulle mie labbra. Annuisco leggermente con fare affermativo, in totale imbarazzo, rispondendo alla sua domanda.
"sono così felice per te" le sorriso ampiamente, questa sua felicità nei miei confronti mi riempie il cuore di gioia e amore.
"però qualcosa ti turba, giusto?" annuisco di nuovo davanti alla sua domanda, rispondendole in modo affermativo.
"è questo piccolo cuoricino che batte a preoccuparti così tanto?" i miei occhi si spalancano leggermente, non capisco mai come diavolo faccia a capire tutto senza che io le dica niente, questa cosa mi sorprende ogni volta sempre di più.
"l'ho scoperto poco fa" rispondo con un po' di titubanza e lei sembra molto sorpresa da ciò.
"ne sei felice?" mi chiede con fare entusiasta, sembrano tutti così felici da questa cosa, perché è una cosa bellissima, ma se è così bella.. allora perché a me fa così paura?
"ho paura" dico velocemente, rispondendo, senza rispondere, alla sua domanda.
"ho paura di non essere in grado di ricoprire questo ruolo.. di non esserne all'altezza" dico spiegandole meglio la situazione dal mio punto di vista.
"sarai una mamma fantastica, ne sono certa!" esclama cercando di tirarmi su il morale, vedendo quanto io sia tormentata da questo brutto pensiero che continua ad asfissiare la mia mente ed i miei pensieri.
"se non ne fossi all'altezza?" chiedo sentendo, nel profondo del mio cuore, che lei possa essere l'unica a darmi supporto, a tirarmi su il morale.. a darmi le risposte che cerco.
"nessuno è perfetto, nessuno sa interpretare bene questo ruolo, si impara man mano" sospiro leggermente davanti a queste sue parole, sentendomi così tremendamente stupida nel provare paura per una cosa che in realtà è così bella, pura ed innocente.
"tu imparerai tanto da lui, e lui imparerà tanto da te.. è così che si diventa una brava mamma" dice con tono estremamente gentile e comprensivo.
"crescerete insieme.. e vi amerete alla follia" una piccola lacrima riga il mio viso, commossa dalle sue parole così pure e vere.
"avere pura è normale, è la prima fase di una gravidanza, la prima fase del diventare genitore" poso una mano sulla sua corazza e la accarezzo dolcemente, ringraziandola per le sue parole così dolci e comprensive.
"lui non sa niente" dico velocemente, confessandole un altro pensiero che offusca la mia mente.
"ho bisogno di tempo per metabolizzare e realizzare tutta la situazione" dico spiegando il perché io non glielo abbia ancora detto, ma soprattutto il perché io non voglia dirglielo.
"Nay.. prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, è una tua esigenza, una tua necessità"
dice cercando di farmi capire che non c'è niente di male in tutto ciò.
"glielo dirai quando ti sentirai pronta, e se lui ti ama davvero allora capirà il perché tu abbia aspettato a dirglielo" annuisco leggermente davanti alle sue parole, sentendo i sensi di colpa affievolirsi leggermente, senza mai aprire però.
- dire cosa a chi?- mi giro di scatto e mi ritrovo la figura di mio fratello fermo dietro le mie spalle, in groppa al suo ilu e con un sorrisone stampato in faccia.
"ti vedo Ilyn" saluta la mia sorella nello spirito mentre scende velocemente dal suo ilu e si sistema al mio fianco, sedendosi anche lui sulla pinna del tulkun.
"congratulazioni!" esclama il tulkun verso mio fratello dopo averlo salutato a sua volta.
"per cosa?" chiede abbastanza confuso puntando il suo sguardo su di lei.
"Nay è in attesa" risponde velocemente Ilyn alla sua domanda, forse dovevo dirle che nessuno lo sa ancora.
Gli occhi di mio fratello si spalancano all'instante e gira di scatto la testa verso di me, guardandomi sorpreso e confuso.
Serro gli occhi e maledico mentalmente il tulkun al mio fianco, cazzo!
"non glielo avevi detto?" chiede notando le reazioni, evidentemente contrastanti, di me e di Aonung.
-no- rispondiamo in contemporanea, io con tono affranto e colpevole, e lui con tono irritato ed infastidito.
-sei incinta e non mi hai detto niente?!- esclama con tono quasi indignato, ed io lo zittisco subito, riprendendolo per le sue parole.
- abbassa la voce!- esclamo sussurrando, riprendendolo per averlo quasi urlato ai sette venti.
-da quanto tempo lo sai?- mi chiede con tono duro, come se fosse rimasto veramente ferito da ciò.
-se n'è accorta Tsireya stamattina, più precisamente trenta minuti fa- dico rispondendogli velocemente, con tono basso, facendogli capire che la cosa è molto fresca.
Mi guarda con fare impassibile per qualche secondo per poi buttarsi a capofitto su di me. Le sue braccia avvolgono velocemente le mie spalle, e con uno scatto mi tira a se, stringendomi velocemente e calorosamente tra le sue braccia. Si congratula con me pieno di felicità ed allegria, credo di non averlo quasi mai visto cosi tanto felice.. che bizzarro.
- sarò zio?- chiede con la voce leggermente incrinata dall'emozione, mentre sembra deciso a non volermi lasciar andare mai più.
Annuisco leggermente, quasi commossa da questa sua reazione così dolce e così tremendamente spontanea. Aonung non è il tipo di persona che mostra i propri sentimenti, sta sempre sulle sue, riservato e a volte anche apatico, quindi vedere una reazione così pura e genuina da parte sua, seppur non essendo chissà che cosa, per me è veramente strano, per me significa veramente tanto.
È così felice e sorridente, con gli occhi che gli brillano per la felicità, come se adesso si fosse accesa questa piccola scintilla luccicante, che non credo si spegnerà molto facilmente.
- lo hai detto a mamma e papà?- chiede velocemente, volendo sapere come l'abbiano presa nel caso io gliel'abbia detto.
- non lo sa nessuno.. nemmeno Neteyam- dico con tono imbarazzato, mi vergogno di ciò, quale donna vorrebbe rimandare il più possibile la comunicazione di una gravidanza al proprio compagno?
- non lo sa?!- esclama alzando di nuovo il tono di voce, ed io, come per istinto, poso una mano sulle sue labbra, zittendolo velocemente.
- no, non lo sa.. e voglio aspettare prima di dirglielo- dico cercando di fargli capire che deve mantenere la bocca chiusa e farsi gli affari suoi, evitando di andare a parlare e spifferare tutto a Neteyam, o a qualsiasi altra persona.
- perché vuoi aspettare?- chiede inclinando leggermente la testa di lato, evidentemente confuso da questa mia scelta. Sono consapevole che non tutti possano condividere o comunque accettare questa mia scelta, lui può anche non comprenderla, ma deve tenere la bocca chiusa.. un segreto è un segreto.
All'improvviso un suono molto acuto e stridulo, una specie di verso di richiamo, interrompe la nostra conversazione.
Entrambi alziamo contemporaneamente lo sguardo ed vediamo sopra di noi un ikran, che io riconosco molto bene.
Il mio stomaco si ristringe subito in una morsa quasi fatale, ed iniziano subito a farsi sentire i sensi di colpa e la paura che lui possa prenderla male, o arrabbiarsi con me, quando gli dirò di questa piccola creatura.
Scende lentamente di quota, creando dei piccoli cerchi in aria, ed appena si trova a qualche metro dalla superficie del mare interrompe il legame con la sua bestia e si tuffa velocemente in acqua.
- non ti azzardare a dire una sola parola su tutto questo..- dico indicando velocemente la mia pancia -chiaro?- chiedo puntando un dito contro mio fratello con fare quasi minaccioso.
- non farò lo stronzo nei confronti di mia sorella e mio nipote, anche se non sono per niente d'accordo con questa tua scelta- dice facendomi intendere che manterrà questo piccolo "segreto".
Rivolgo un piccolo e velocemente sguardo a Ilyn, che mi tranquillizza velocemente, assicurandomi che anche lei non dirà niente a nessuno.
Perfetto, ho già tre complici, se mai si dovesse arrabbiare potrei anche far cadere la colpa su di loro.. no? Oddio sto impazzendo.. posso mai dare la colpa su una mia scelta a qualcun'altro?
Dalla superficie davanti alle nostre gambe spunta la testa dello straniero, che emerge velocemente e riprende subito aria.
Si scrolla velocemente l'acqua in eccesso dal viso e si passa una mano sugli occhi, riaprendoli e puntando il suo sguardo su di me
Mi rivolge subito un enorme e smagliante sorriso, a cui non riesci a resistere, e ricambio subito il suo gesto, quasi dimenticandomi di tutto quello che è successo da quando mi sono svegliata stamattina. Il suo sorriso mi gioca veramente brutti scherzi a volte.. per non parlare poi dei suoi occhi, dei suoi bellissimi occhi.
Si avvicina velocemente a me, nuotando in modo abbastanza scoordinato e buffo, e si sistema al meglio con il busto tra le mie gambe, aggrappandosi al mio corpo, avvolgendo le sue braccia alla mia vita. Mi abbasso verso di lui, incurvando leggermente la schiena, e faccio scontrare velocemente le nostre labbra in un piccolo e tenero bacio a stampo.
- Ilyn, lui è Neteyam.. mio marito- dico con un enorme sorriso sulle labbra mentre le traduco velocemente le mie parole con i gesti.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora