- com'è andata la caccia?- mi chiede mia sorella appena mi vede entrare, mentre è seduta sul portico della mia nuova casa.
- voi due non dovevate aiutarmi a sistemare tutto?- chiedo sorridendo, mentre mi levo di dosso la sacca piena e la poso per terra, vedendola con i piedi a mollo, mentre parla tranquillamente con Kiri.
- stavamo facendo pausa!- esclama Kiri sorridendo nella mia direzione, con fare colpevole.
Alzo gli occhi al cielo e sorrido ampiamente alle due ragazze, avvicinandomi a loro, guardando il sole avvicinarsi sempre di più a Polimefo, manca poco al l'eclissi.
- siete due sfaticate- dico ridendo leggermente, mentre loro due continuano a rilassarsi.
Mi piego lentamente sulle mie ginocchia, sedendomi sui miei talloni, abbassandomi alla loro altezza.
Sentiamo all'improvviso dei passi molto pesanti avvicinarsi, ed appena giriamo lo sguardo vediamo Neteyam entrare, tutto imbronciato, e andare subito a stendersi sulla nostra rete, sbuffando sonoramente.
Giro leggermente la testa verso le due ragazze e con un cenno molto accentuato del capo faccio segno ad entrambe di andare e lasciarci da soli.
Le ragazze si rivolgo un piccolo sguardo di intesa e si buttano velocemente in acqua, iniziando a nuotare via, pronte a tornare nelle rispettive capanne.
Poso di nuovo il mio sguardo sullo straniero e mi tiro su lentamente, mentre lui si sta passando lentamente le mani sul viso. Mi avvicino con passo felpato a lui, sedendomi delicatamente sulla rete, posizionandomi al suo fianco, sedendomi ed incrociare le gambe sotto di me.
- tutto bene?- chiedo con tono gentile iniziando a giocherellare con le mie stesse dita.
Libera il suo viso dalla presa delle sue mani e sbuffa sonoramente, poi poi girare leggermente il capo verso di me e puntare il suo sguardo nel mio.
- va tutto bene..- dice in un sussurro, fingendo spudoratamente davanti a me.
- non ti credo..- dico in un sussurro, facendogli capire che con me non può fingere. Sospira silenziosamente e distoglie il suo sguardo dal mio, puntandolo sul soffitto ancora rivestito di fiori dall'enorme festa di qualche giorno fa.
- che ti è successo?- chiedo con tono dolce e comprensivo, volendo sapere la verità, ma lui sembra intenzionato a restare in silenzio e continuare a non dirmi niente, mentre rimane in silenzio.
- Neteyam..- lo richiamo dopo diversi secondi di silenzio assoluto, mente mi stento lentamente sulla rete, avvicinandomi al suo corpo
-sono tua moglie- dico cercando di convincerlo a dirmi qualcosa, mettendo in mezzo il mio titolo di importanza nella sua vita.
Un piccolo sorriso gli nasce spontaneo sulle labbra, incurvandole leggermente. Mi avvolge le spalle con un braccio e mi tira a se abbracciandomi calorosamente.
- si.. sei mia moglie adesso- dice quasi con tono incredulo, è strano dirlo, nessuno dei due si è ancora abituato all'idea che adesso siamo ufficialmente una coppia, che siamo ufficialmente sposati. Mi sistemo al meglio tra le sue braccia, girandomi di lato, facendo aderire il mio busto contro il suo fianco. Avvolgo un braccio intorno alla sua vita, stringendomi ancora di più a lui, posando una guancia sul suo petto, facendomi leggermente cullare dal battito del suo cuore, leggermente accelerato.
- mi dici cos'hai?- chiedo di nuovo con tono gentile, cercando di non sembrare asfissiante, ma solo curiosa e vogliosa di restare al suo fianco e dargli una mano, in quello che posso ovviamente.
- Lo'ak.. continua ad evitarmi- dice in un sussurro, confessando cosa lo tormenta.
- odio questa lontananza tra di noi.. non mi piace per niente- dice per poi sbuffare sonoramente, evidentemente frustrato.
- pensavo che le cose sarebbero migliorate dopo la vostra chiacchierata- dice mentre mi accarezza dolcemente una spalla, disegnando su di essa con i polpastrelli con estrema delicatezza.
- mi avevi detto che era andata bene no?- mi chiede cercando appoggio da me, ed io gli rispondo annuendo in modo affermativo sulla sua pelle.
- a proposito, non mi hai raccontato cosa è successo.. o cosa vi siete detti- dice pensandoci su, io non gli ho detto niente della mia conversazione con suo fratello, non sapevo come avrebbe potuto prenderla, e non so come potrebbe prenderla adesso.
Alzo la testa verso di lui, restando in silenzio davanti alla sua richiesta di raccontargli tutto.
- che c'è?- mi chiede puntando il suo sguardo nel mio, vedendomi leggermente amareggiata, iniziandosi a preoccupare -è successo qualcosa che io non so?- mi chiede con tono leggermente irritato, spaventato da ciò che avrebbe potuto fare suo fratello in sua assenza.
- non è successo niente.. abbiamo solo parlato- dico mettendo subito le mani avanti, cercando di tranquillizzarlo, almeno un po' -mi ha raccontato tutta la storia dal suo punto di vista- dico cercando di rivolgergli un sorriso forzato, ma non ci riesco, le mie labbra sembrano ribellarsi davanti a questa mia scelta.
- e cosa ti ha detto?- mi chiede evidentemente curioso e preoccupato, volendo sapere qualcosa di più
Mi tiro su leggermente con il busto, spostando tutto il peso su un braccio, che poggio contro la rete, inalzandomi leggermente sopra la sua figura stesa, guardandolo dall'alto.
Sospiro silenziosamente, cercando il coraggio per potergli dire tutto, ma sembra mancarmi al momento.
- mi ha detto che..- faccio una pausa di qualche secondo, prendendo un bel respiro -che è innamorato di me- dico in un sussurro, con tono leggermente affranto, non sapendo come potrebbe prenderla.
- innamorato di te?- mi chiede con un filo di voce ed il tono incredulo, quasi non volendo credere alle mie parole. Entrambi pensavamo che fosse solo un'infatuazione da parte sua, ed io non mi aspettavo minimamente che potesse trattarsi di amore, come tantomeno non se lo aspettava Neteyam.
- mi ha raccontato di aver preso subito le distanze da me, perché aveva notato fin dall'inizio che tra di noi c'era qualcosa.. e per amore si è fatto da parte- lo straniero si tira subito su con uno scatto, sedendosi velocemente sulla rete, girandosi completamente verso di me per guardarmi meglio negli occhi.
- per amore?- mi chiede con tono irritato ed infastidito, ed io annuisco leggermente davanti alla sua domanda.
- per amore per te? si è fatto da parte per questo?- mi chiede di nuovo, volendo un'altra conferma
- anche per amore verso di te!- esclamo mettendo anche lui in mezzo, perché è la verità, Lo'ak l'ha fatto per entrambi.
- l'ha fatto per amore verso di me, ma soprattutto per amore verso di te!- dico cercando di fargli capire che non sono l'unico soggetto dell'interesse di suo fratello.
- per me? perché avrebbe dovuto farlo per me?- mi chiede evidentemente confuso, con l'adrenalina che gli scorre velocemente nelle vene.
- perché ama anche te!- esclamo sorridendo, perché questa è una cosa bellissima -sei suo fratello.. è ovvio che ti ami con tutto il suo cuore!- esclamo prendendogli il viso tra le mani, accarezzandogli delicatamente le guance con i polpastrelli.
- l'amore tra fratelli è completamente diverso da qualsiasi altro tipo di amore.. è un tipo di amore sconfinato e senza limiti, che non potrebbe mai finire o scomparire- dico sentendo i miei occhi brillare, perché questa per me è la verità, io amo da morire mio fratello e mia sorella, li amo in un modo del tutto esagerato, è un amore infinito, e so che è lo stesso anche per loro, perché è così con tutti, nessuno escluso.
- lui non è arrabbiato, è semplicemente triste e deluso.. ma a causa mia, perché si aspettava altro da me- dico prendimi tutte le colpe, perché è così, Lo'ak non lo odia, odia il fatto che io abbia scendo Neteyam piuttosto che lui
- si è fatto da parte per darmi la libera scelta di scegliere tra te e lui- dico cercando di fargli capire al meglio il punto di vista di Lo'ak.
- voleva vederci insieme, anche se in fondo al suo cuore sperava che scegliessi lui- dico mentre il mio tono di voce cala -alla fine l'amore è speranza, e lui ne aveva tanta- lo vedo annuire leggermente, facendomi così capire che sta ascoltando e seguendo le mie parole.
- vuole che noi due stiamo insieme, l'ha voluto fin dall'inizio, fin dal primo momento, perché è sempre stato questo il suo scopo: guardare da lontano noi due felici insieme- abbassa lentamente il suo sguardo dal mio, rendendosi conto che suo fratello non ha colpe.
Ma come si può dare la colpa ad un ragazzo innamorato? Alla fine ha messo da parte il suo amore per vedere me e suo fratello felici insieme, ci ama talmente tanto da trattenere dentro di se tutto il dolore ed allontanarci pur di non farcelo vedere e farci sentire in colpa. Che colpa puoi dargli? Che si è comportato male e che ha sempre reagito in malo modo davanti alla verità? Quale persona riesce ad accettare in un secondo che la persona che ami, in realtà ama un'altro? Per di più se è tuo fratello..
Nessuno ha tutta questa forza, perché nessuno vorrebbe mai essere al posto di Lo'ak, ma lui ne ha avuta veramente tanto di forza, forza di volontà, ed ha fatto una scelta: vedere suo fratello felice con la donna che ama.. che amano entrambi.
- poteva dirlo prima però..- dice con voce leggermente irritata, immagino che non sia facile nemmeno per lui accettare che suo fratello ami sua moglie.
- ti faccio una domanda, per puro scopo illustrativo- dico mettendo subito le cose in chiaro e lui con un piccolo, quasi impercettibile, cenno del capo mi da l'approvazione per cominciare a parlare.
- se tu, Neteyam, avessi visto una grande connessione tra me e Lo'ak- dico con tono calmo, e lui punta subito il suo sguardo su di me -sto ipotizzando..- sussurro ricordandogli che non è la verità, e lui sembra rilassarsi leggermente davanti alle mie parole.
- e giorno dopo giorno, ti fossi reso conto di amarmi- dico lentamente, cercando di dargli il tempo per metabolizzare e seguire il mio discorso -ma davanti ai tuoi occhi vedevi questo amore tra me e Lo'ak nascere lentamente, non vedendo alcun tipo di interesse da parte mia nei tuoi confronti che va oltre l'amicizia- annuisce leggermente, facendomi capire che mi sta seguendo -tu che avresti fatto? avresti lottato per me, o avresti lasciato perdere, crogiolandoti da solo nel tuo dolore pur di vedere me, la donna che ami, felice e spensierata con tuo fratello?- chiedo ponendo la domanda principale da cui è nato tutto questo enorme discorso
- devo immedesimarmi in lui?- chiede cercando conferme, per sapere se ha capito bene il tutto o meno
- tu che avresti fatto se fossi stato in Lo'ak?- chiedo semplificandogli la domanda, senza ripetere il giro immenso di parole che ho fatto poco fa.
- beh.. avrei preferito vedere voi due felici, piuttosto che incasinare tutto mettendomi in mezzo- sorriso davanti alle sue parole, felice che lui la pensi nello stesso modo con cui Lo'ak ha deciso di agire.
- tuo fratello ha fatto lo stesso..- dico in un sussurro, ed i suoi occhi sembrano illuminarsi, rendendosi finalmente conto che Lo'ak non ha mai voluto sabotarci o mettersi in mezzo, anzi si è sempre fatto da parte, e che semplicemente, ogni tanto, non riusciva e realizzare cosa stesse accadendo intorno a lui, ed iniziava a dare di matto, ma è perfettamente comprensibile... nessuno è perfetto.
- anche Lo'ak sente la nostra mancanza, gli manchiamo come non mai.. gli manchi come non mai- dico aggiustando le mie parole, levandomi dal discorso, perché qui parliamo principalmente di loro due, io sono solo la terza in comodo in questa situazione.
- ha chiesto solo del tempo.. del tempo per metabolizzare bene tutto quello che è successo- dico in un sussurro avvicinandomi al suo viso, fermandomi ad un palmo da esso.
Alza i suoi occhi nei miei, che fino ad ora ha tenuto chiusi, e mi ritrovo davanti questi specchi dell'anima, pieni di lacrime e dolore.
- mi manca da morire..- sussurra ammattendo finalmente ciò che prova, levandosi di dosso questo enorme macigno che gli premeva sul petto da un paio di settimane.
Una lacrima gli solca il viso, sfuggendo al suo rigido controllo, mentre le sue labbra tremano leggermente.
- tornerà da te..- dico con tono leggermente intenerito, tirandolo velocemente a me, stringendolo in un abbraccio di conforto e sostegno -me l'ha promesso- sussurro vicino al suo orecchio mentre inizia a piangere silenziosamente sulla mia spalla, lasciandosi completamente andare, senza vergogna ed orgoglio, mettendosi completamente a nudo davanti a me, lui e le sue emozioni.
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𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞 -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-
FanfictionSi può creare una vita dal nulla? La conoscenza umana è arrivata così lontano da riuscire a creare un essere vivente in laboratorio, partendo dal nulla... E quella vita che poi viene creata? Cosa gli succede? Che fine farà? Sarà costretta a crescere...