Capitolo 21

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- quindi è successo?- mi chiede con voce elettrizzata mia sorella, che aspettava questo momento da mesi ormai.
Mi sistemo il meglio che posso sulla mia rete, cioè il mio letto, nella nostra capanna, pronta ad assistere alla reazione di mia sorella.
Annuisco leggermente sorridendo come una scema, ed abbassando lo sguardo presa da un colpo di calore, dovuto dall'imbarazzo.
Un urletto stridulo abbandona le labbra della mia sorellina, che con uno scatto si butta completamente su di me.
Mi stinge a se il più forte possibile, quasi strozzandomi per quanto sta stringendo la presa delle sue braccia intorno al mio collo.
- ma è fantastico Nay!- esclama allontanandosi di scatto da me, mettendosi seduta davanti al mio corpo, incrociando le gambe sotto di se.
- quindi hai fatto la tua scelta!- esclama con tono entusiasta battendo leggermente le mani, in segno di congratulazione.
Rimango pietrificata davanti alle sue parole, non sapendo cosa dire, e la sua espressione cambia totalmente dopo qualche secondo, passando da estremamente felice a confusa e anche un pochettino delusa.
- non hai ancora scelto?- mi chiede con tono flebile, sapendo già quale sarà la mia risposta.
Abbasso lo sguardo sulle mie mani, che sto torturando leggermente, e le rispondo con un cenno negativo del capo.
- oh grande madre!- esclama scioccata dalla notizia e si porta le mani sulla bocca, ormai spalancata.
- non avete consolidato il legame vero?- mi chiede preoccupata, sarebbe un bel problema se io non avessi fatto la mia scelta e avessi consolidato il legame con qualcuno. Il legame tra due Na'vi è indistruttibile, solo la morte può spezzarlo, ma non sempre ciò accade, dipende se si riesce a superare il lutto e soprattutto se si riesce e se si vuole ricominciare tutto da capo.
Il legame ti segna nell'anima, lega due persone nel profondo, in una maniera tale da non farle separare mai più per il resto della vita, questo perché avviene per volontà di Eywa, o almeno.. così mi hanno sempre detto.
- no! sei impazzita?!- esclamo sorpresa dalla sua domanda, quasi offensiva per la mia intelligenza.
Tsireya tira subito un sospiro di sollievo e si posa una mano sul petto, cercando di calmare i battiti accelerati del suo cuore, dovuti all'agitazione e alla preoccupazione del momento.
- cosa farai adesso?- mi chiede dopo qualche minuto di totale silenzio, che le è servito per riprendersi dalla tremenda paura che l'ha colpita alla sprovvista.
Alzo leggermente le spalle mentre giocherello con le punte delle mie trecce, per poi sbuffare sonoramente.
- non lo so.. vedrò come andranno le cose e più avanti prenderò una decisione- dico con tono affranto, non sapendo neanche io cosa fare
Il mio cuore mi dice di scegliere Neteyam, ma la paura mi frena dal seguire ciò che mi dice il mio cuore ed il mio istinto.
Cala di nuovo il silenzio tra di noi, mentre nella mia mente continuano a riproporsi le immagini ed i ricordi indelebili del bacio tra me e Neteyam, alla quale sorrido come un ebete.
- stai pensando a lui?- mi chiede mia sorella notando questo enorme sorrisone stampato sulle mie labbra.
Mi mordo avidamente il labbro inferiore, cercando con tutte le mie forze di smettere di sorridere, ma non ci riesco.
Annuisco leggermente mentre inclino la testa all'indietro, sospirando silenziosamente, sentendomi così spensierata e leggera, come se tutte le mie preoccupazioni e i miei pensieri fossero svaniti in un secondo appena sento pronunciare il nome dello straniero.
All'improvviso le mie orecchie si rizzano, sentendo dei passi avvicinarsi alla nostra capanna, mettendomi subito sugli attenti.
Giro velocemente la testa verso l'entrata e vedo entrare da essa i nostri genitori, con mia madre completamente avvinghiata al busto di mio padre, che la stringe a se con un braccio.
Il mio cuore fa un sospiro di sollievo, pensavo fosse Aonung, ma per fortuna non è così.
Si bloccano all'istante appena posano il loro sguardo su di noi, e rimango fermi a guardarci per qualche secondo con una strana espressione, come se fossero pronti a dirci qualcosa di brutto.
Poso il mio sguardo su mia sorella, anche lei confusa da questo loro strano comportamento, che mi chiede spiegazioni con lo sguardo, ed io le rispondo alzando leggermente le spalle, facendole capire che non ne so niente.
Torniamo a guardare i nostri genitori, che ci sorridono leggermente, vedendoci abbastanza confuse, ed all'improvviso, da dietro le loro spalle sbuca Aonung, con un occhio nero ed un piccolo taglio sul labbro.
Sbuffo sonoramente e distolgo lo sguardo dal suo corpo, non volendolo neanche vedere.
- questa faida deve finire oggi.. proprio qui, e proprio adesso- dice con tono autoritario mio padre, imponendoci di fare pace, ordinandoci di fare pace. Mio padre posa una mano sul retro del collo di mio fratello e lo costringe a fare un passo avanti verso di noi.
- forza figliolo..- dice con voce premurosa, cercando di convincerlo a fare qualcosa.
Guardo Tsireya, che ha gli occhi illuminati dalla speranza, so quanto vorrebbe che tornassimo tutti ad essere una grande ed affiatata famiglia, ma io, esattamente come Aonung, raramente perdono gli errori e i torti fatti nei miei confronti.
- Aonung..- lo richiama mia madre dopo diversi secondi di silenzio da parte sua, incitandolo ancora di più.
- e va bene..- dice sbuffando sonoramente subito dopo -mi dispiace sorelline- dice abbassando il suo sguardo sulle assi di legno sotto i suoi piedi.
Alzo le sopracciglia, non credendo che lui sia veramente pentito per ciò che ha fatto, ma mia sorella non sembra essere della mia stessa opinione, infatti scatta subito in piedi e gli corre incontro, buttandosi a capofitto tra le sue braccia senza pensarci due volte.
La stringe subito a se con fare protettivo, e rimangono avvinghiati l'uno all'altro per diversi secondi.
Tsireya alza il suo sguardo su di lui, e gli sorride ampiamente, con gli occhi leggermente lucidi per l'emozione. Aonung abbassa leggermente il capo verso il basso e le lascia un piccolo bacio sulla fronte, per poi tirarla di nuovo a se, facendole posare la testa sul suo petto.
Mio fratello posa il suo sguardo su di me, che continuo a guardarlo con aria del tutto indifferente, e sospira leggermente affranto.
- ho sbagliato tutto con te Nay..- sussurra abbassando lo sguardo con fare pentito, e Tsireya appena sente queste sue parole molla la presa sul suo corpo e si allontana leggermente da esso, posizionandosi al suo fianco.
- sono stato perfido e cattivo.. ho agito come se mi fossi dimenticato che siamo cresciuti insieme- sento il mio cuore perdere qualche battito, ma non voglio arrendermi, non voglio cedere ancora -e nonostante ciò che dice il nostro sangue... tu resti e resterai per sempre mia sorella- distolgo il mio sguardo dal suo, guardando qualsiasi cosa tranne lui, mentre il mio cuore implora la mia mente di perdonarlo e di correre da lui.
- mi hai sempre protetto.. sei sempre stata dalla mia parte e mi hai sempre sostenuta- dice con la voce leggermente incrinata -cosa che io non ho fatto con te in questi mesi..- il suo tono è pentito, e sembra anche sincero.
Tsireya mi incita ad avvicinarmi a loro, e dopo diversi rifiuti da parte mia non accettati dalla più piccola di noi tre, decido di accontentarla.
Mi tiro su lentamente e mi avvicino a loro sotto lo sguardo attento dei nostri genitori, che sperano in una tregua pacifica tra di noi, che ormai ci evitiamo da mesi. 
Incrocio le braccia al petto e guardo dall'alto al basso mio fratello, molto più alto di me, con questa espressione da cucciolo bastonato stampata in faccia.
- ti hanno costretto a scusarti.. ma tu non avresti mai confessato ai nostri genitori la verità, quindi chi è stato a farlo al posto tuo?- chiedo con tono duro, non volendomi piegare davanti alle sue insulse scuse.
Mio padre lascia la presa su mia padre e si gira di lato, allungando poi una mano verso l'ingresso della nostra capanna, indicando Jake che stringe sotto il suo braccio il suo figlio maschio più piccolo, che abbassa lo sguardo con fare scocciato ed anche un po' incazzato.
Lo'ak ha raccontato tutto? per far mettere in punizione mio fratello o per aiutare me?
Distolgo lo sguardo da loro, iniziandomi a torturare l'interno guancia con i denti.
- Nay..- mi richiama con voce flebile mio fratello, cercando la mia attenzione
- ti prego..- dice sussurrando con tono supplichevole, implorando il mio perdono.
Punto il mio sguardo nel suo, e rivedo nei suoi occhi tutti i bei momenti passati insieme, siamo cresciuti insieme, alla fine è sempre mio fratello.
Allungo, anche se un po' controvoglia, un braccio verso di lui, prendendolo per la nuca, e lo avvicino bruscamente a me, abbracciandolo velocemente.
Stringe subito le sue braccia intorno alle mie spalle, avvicinandomi ancora di più a se, e nascondendo il viso tra i miei capelli.
- scusami.. davvero- dice in un sussurro mentre cerca di non scoppiare a piangere.
Stringo le braccia intorno al suo collo, tirandolo ancora di più verso di me, chiudendomi in questo abbraccio che, anche se inconsapevolmente, aspettavo da molto tempo.
Guardo fisso davanti a me, e sotto il mio sguardo capita Lo'ak, che con un cenno della testa mi indica la spiaggia. Vuole incontrarmi? Sarà successo qualcosa? Ha combinato qualche casino e vuole aiuto?
Gli rispondo con un piccolo, quasi impercettibilmente cenno della testa, in modo affermativo, abbastanza preoccupata per lui, sembra strano ed ho paura che gli sia successo qualcosa.
Sposto lo sguardo dal suo e sento su di me lo sguardo insistente di Jake, che ha notato i piccoli cenni e sguardi che ci siamo scambiati io e suo figlio. Sospira silenziosamente ed annuisce leggermente con sguardo consapevole, chissà cosa avrà capito..
Aonung si allontana dal mio corpo e mi sorride ampiamente, felice che tutto questo astio tra di noi sia finalmente finito.
- non la passi liscia però.. che sia chiaro- esclamo puntandogli un dito contro per poi dargli una piccola pacca sulla spalla.
- me la farai pagare?- mi chiede conoscendo alla perfezione il mio carattere, sorridendo leggermente nella mia direzione.
Gli rispondo con un veloce occhiolino ed un sorrisetto soddisfatto, notando quanto bene mi conosce.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora