Siamo nel 2022, in Italia, e come ogni anno, a settembre i ragazzi tremano dall'ansia per l'inizio della scuola, ma insieme ad essa ricominciano anche i programmi televisivi e riapre la scuola più prestigiosa della nazione: Amici. I casting durano già dall'estate, TikTok si riempie di video di ragazzi che speranzosi annunciano di essere stati chiamati dal programma, ma chi di loro passerà davvero le selezioni? La prima puntata inizia, e tra nuovi professori come Emanel Lo ed Arisa che ritorna nel programma, ricominciano anche le polemiche, le critiche, i giudizi costruttivi, l'umiltà di ragazzi che si stanno mettendo in gioco con lo scopo di realizzare il loro sogno. E' iniziata una nuova opportunità. I ballerini iniziano a ballare e i cantanti tirano fuori inediti degni di Sanremo giovani, o cover in cui la loro interpretazione lascia i professori esterrefatti. La scuola è pronta ad aprire le porte a nuovi talenti, e tra quei talenti c'è lei: Federica Andreani, romana, prova i casting per gioco, ed inizia ad avere paura quando quel gioco si trasforma in qualcosa di più serio. I daytime iniziano a mostrarci una Federica umile, così impaurita da quel mondo, che, nonostante l'opportunità di studiare che le era stata data e che mai aveva avuto, si rinchiude come in una bolla di protezione, in cui ad ogni esibione sembra sempre più evidente il suo timore di sbagliare una nota, cosa che piano piano viene notata dai professori, in particolare da Rudy Zerbi, che è convinto che dietro a quelle paure, Federica sia in grado di emozionare, ma deve imparare a lasciarsi andare e ritornare a viversi le cose di petto senza avere paura di poter sbagliare. Ed è proprio grazie ad un compito assegnatole dal professore in questione che vediamo il cambiamento di Federica, che impara a mostrarsi per quello che è dimenticandosi dell'esistenza delle telecamere. Ma cosa succede quando il pubblico è assente ed i ragazzi si trovano in casetta a dover imparare a convivere fra di loro?
Pov Federica
Oggi la sveglia è suonata presto, come ogni giorno in questi ultimi mesi. Prima di entrare in questa scuola mi vivevo le cose con semplicità, non ho mai mostrato le mie debolezze in giro, la cosa non mi appartiene, non mi fa sentire appagata. Sin da quando ero piccola cercavo al meglio di nascondere o, comunque, mascherare, le mie emozioni, l'unica a cui non potevo sfuggire era la mia mamma, che da sempre è stata una roccia per me, quel salvagente di cui hai bisogno quando stai affogando in mare aperto e nemmeno te ne rendi conto. Lei ha sempre avuto la capacità di capire come stavo ancora prima che lo capissi io. Da quando sono entrata ad Amici il mio unico obiettivo è quello di fare sempre del mio meglio e di rubare il maggior numero di informazioni possibili. Ho bisogno di sentirmi all'altezza del programma e, confrontarsi ogni giorno con ragazzi che prima di qui avevano comunque studiato è spesso faticoso. Oggi dopo le lezioni sono rientrata in casetta, sul portico fuori c'era una busta rossa, mi si è preso un magone allo stomaco, ma non appena sono entrata mi hanno subito tranquillizzata dicendomi che la busta era per Ascanio, la produzione ci ha mostrato la ragazza che avrebbe dovuto fare la sfida contro di lui: Angelina Mango, meglio nota come figlia d'arte, se prima di allora mi ero sempre sentita meno in confronto ai miei compagni, non avrei osato immaginare cosa sarebbe successo se quella ragazza fosse entrata nella scuola.-Fede è tutto ok? - la voce di Madda interruppe i miei pensieri.
-Si si, ero solo soprappensiero.
-Sicura? Guardavi quella ragazza in maniera strada. La conosci? - continuò con il suo solito terzo grado alludendo ad Angelina.
-Macché, chi l'ha mai vista, ma poi come la guardavo scusa? - sbottai un pò con leggerezza, con Madda ogni parola doveva essere equilibrata.
-Non so, sembrava quasi che ti piacesse. - affermò la mia amica facendo spallucce.
-Si, ha una bella voce, non ci si può dir nulla. - e così chiusi quell'imbarazzante conversazione che, conoscendo Madda, stava alludendo a ben altro che alla sua voce.
I giorni continuavano a passare, ed io ero sempre più confusa ed intimorata dall'idea che quella ragazza sarebbe potuta entrare nella scuola. La casetta era già abbastanza piena, ed in pochi mesi avevo istarauto rapporti davvero belli con la maggior parte di loro. Mattia e Madda si erano avvicinati, stessa cosa valeva per Gianmarco e Meggy e Wax e Claudia, quest'ultimi però avevano una relazione parecchio strana. Non pensavo che la convivenza potesse portare davvero a creare anche relazioni che andessero oltre all'amicizia, d'altro canto il mio legame con Piccolo sembrava davvero essere indefinito. La cosa con lui sembrava quasi accentuata per forza, o meglio, io amavo la sua compagnia e il suo leggero essere lunatico, poi dai, era anche la cavia perfetta per esercitarmi ancora al meglio con il make-up; i momenti in cui lo truccavo, in effetti, erano di certo i più divertenti di tutti. Ma davvero creare una storia all'interno del programma può essere una buona idea? E davvero quella persona potrebbe essere Piccolo?
-Fedeee, mancano due giorni alla puntata, mi sta prendendo il panico. - Ludovica era quella più piccina della casa, ma non per l'età, bensì per il suo modo carino di fare. Avevo sempre avuto grande stima di lei, e sicuramente, in casa, non ero la sola.
-Picci daje, perché sto panico? - mi sedetti accanto a lei sulla panchina del portico accendendo l'ennesima heets della giornata.
-Non lo so Fe, è che qui le cose iniziano a diventare sempre più serie, ed ho paura che a lungo andare, questo, anziché invogliarmi a migliorare mi porti a bloccarmi. Lì fuori ci sono ballerini che forse meritano più di me di stare qui dentro. E se stessi facendo perdere tempo o, peggio, stessi perdendo tempo anch'io? - il viso le si stava rigando di lacrime, mi parse naturale abbracciarla.
-Amore, se sei qui ci sarà un motivo, non farti bloccare dalle tue insicurezze. Sei una vera forza nel tuo e, ci sono persone che hanno davvero tanto creduto in te, forse è il caso che anche tu inizi a farlo. - le dissi quelle parole con tutta la sicurezza che ero capace a mostrare, solo più tardi mi resi conto che, quelle stesse parole, dovevo rivolgerle anche un pò a me.
Il giorno della puntata arrivò, entrammo tutti in studio pronti a registrare e, possibilmente impegnati a dover salutare qualcuno fra noi. Come all'inizio di ogni puntata, io e Madda ci demmo il "mignolo della protezione" una cretinata inventata da lei tipo alla prima puntata, ma che stranamente, aveva sempre portato bene.
La registrazione stava filando per il meglio, finché Maria non annunciò la sfida di Ascanio, che per altro fece discutere parecchio i professori. Angelina entrò in studio e dopo aver cantato il suo inedito che mi lasciò senza fiato, Maria le assegnò il banco, lasciando a noi l'ingrato compito di salutare il nostro compagnio.
Durante la pausa chiesi il permesso di uscire un attimo dallo studio, avevo bisogno di stare un attimo per conto mio. Sudavo freddo e avevo addosso un emozione che non riuscivo a spiegarmi, ma quel tentativo di restare da sola fallì due secondi dopo.
-Fede, va tutto bene? -Tommy, insieme a Madda, riuscivano quasi sempre a trovarmi impreparata di fronte a questa domanda. Non risposi. Solo scoppiai in lacrime ed il mio amicone mi strinse a sé cercando, nel suo piccolo, di farmi calmare.
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Scivola nelle mie Mani vuote
FanfictionE se le nostre fantasie fossero realtà? Ecco come l'ho immaginata io.