Cap18.9 - scivola nelle mie mani vuote -

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-Alcune volte, l'amore non basta.- I suoi occhi infuocati dalle emozioni mi ricucirono paura addosso.
-Non basta. Che cazzo hai fatto, eh? Mi stai divorando la testa. Non faccio altro che pensarti e quando non penso a te penso a noi. E penso a me. E penso che tu ormai da qui non esci. Razza di idiota. E se solo t'azzardi a far n'altra vorta una cosa del genere io TE DO' 'NA CRICCA SUR PETTO CHE TE FACCIO VENI' 'A NICCHIETTA PER CONTATORE DER GAS. (ti faccio cosi male da lasciarti il ricordo).- Sentirla imprecare in romano, conoscendo la mia Federica, in realtà era un buon segno. Ma nonostante ciò non capivo dove volesse andare a parare con le sue parole. Continuai ad osservarla ad occhi sgranati e prese d'aria sulla gola. Ne ero innamorata. Innamorata persa.
-Hai capito Angelì? O devo ripetere?- Feci di no con la testa facendo partire, inevitabilmente, la risata di Madda che, un istante dopo venne polverizzata e zittita dallo sguardo della mora. Fu così che restammo sole. Io e lei e i nostri casini.

-Engy.- La mora si calmò un attimo e, riabbassandosi con le ginocchia poggiate a terra, iniziò lentamente a scrutare e ad accarezzare le mie ferite.
-Promettimi Engy, promettimi che non ti farai mai più una cosa del genere. Non potrei sopportare di perdere l'amore della mia vita. Promettimelo.- Solo quando i suoi occhi iniziarono a colmarsi di lacrime afferrai la gravità della situazione. Di quanto fosse difficile per me fare pace con i miei demoni interiori, ma quanto, al tempo stesso, avrei potuto fare per quella ragazza.
-Posso prometterti questo.- Le afferrai le mani poggiate ancora sulle mie braccia. -Posso prometterti che proverò ad amarmi indipendentemente da te o del resto del mondo. Che mi prenderò cura di me stessa. Che ritornerò in terapia e che, se salto anche solo una seduta hai tutto il diritto di prendermi a sberle in faccia.- Cercai di sdrammatizzare la situazione, la vidi accennare un piccolo sorriso. -Posso prometterti che non ti faccio più soffrire. Che ho sbagliato tante volte, troppe, e tu non meriti questo. Ma io voglio te e, la mia parte empatica e di persona buona viene meno se la questione riguarda te. Perché con te mi sento di poter essere più egoista. Ti voglio nella mia vita e non posso rinunciare ad averti.- Mi strinse le mani.
-Engy. Ti smonto se non fai la brava.- La presa aumento facendomi leggermente gemere di dolore, ma al qual tempo sorridere ti piacere.

-Glielo hai detto?- Madda e Wax riapparirono in scena come se non fossero mai andati via.
-Cosa dovevi dirmi?- Gli occhi di Fede si accesero nuovamente, ma questa volta di speranza.
-Che se tu scivoli nelle mie mani vuote, io, forse, annego.- Mi presi il primo schiaffo di tanti che, sapevo, sarebbero arrivati.
-Ti amo Fede. Ti amo così tanto. Non dimenticarlo mai.-
-Ricordamelo ogni giorno.-

*Spazio Autrice*
Non credo si possa definire nemmeno una parte, se si valuta la lunghezza del contenuto, ma avevo bisogno di concludere il capitolo 18 (che doveva essere l'ultimo, ma ahimè ..) In ogni caso, esattamente il 12 Marzo editai il video sopra riportato, vi ho solo mostrato l'ultima parte su Twitter anticipandovi la mia idea di intrecciare le canzoni di Fede ed Angy, che poi il risultato è esattamente questa storia: "Scivola nelle mie Mani vuote". Spero che ascoltiate bene tutto e, fatemi sapere se riuscite a capire di che canzone è la melodia sotto🫢 Un bacio grande, la vostra Key🤍
- Purtroppo il video è stato rimosso da YouTube, comunque ho creato un creato un gruppo Telegram per farvelo vedere https://t.me/+2-OEVBhkJYAyZmJk -

Scivola nelle mie Mani vuoteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora