Il momento "sleepover" era dietro l'angolo, avevamo appena finito di cenare quando la mora decise di saltare la "sigaretta del dopo cena" per andare in camera a preparare il tutto. Non so cosa esattamente le occorresse se non un paio di forbici, un pettine e un phon, ma la lasciai fare senza insistere troppo.
Io, però, non rinunciai alla mia sigaretta e, accompagnata da Svizzera mi diressi sul portico dove i ragazzi stavano ancora parlando fra loro.-Wax mi fai accendere?- Odiavo l'idea di fumare l'iqos anche dopo i pasti, era per questo che compravo sempre anche il tabacco, ma non avevo mai addosso un accendino.
-Tieni.- Diego fu più veloce del mio amico a passarmene uno.
-Grazie.- Glielo restituì una volta acceso il drum.
-Di che parlavate?- Madda cercò di inserirsi, come sempre, all'interno di una conversazione che, con molta probabilità, non le riguardava neppure.
-Diego ci stava raccontando ancora di Federica.- Wax si portò una mano in fronte facendomi capire che il moro stava davvero diventando pesante e rischiava di essere un serio avversario.
-Ma no, stavo parlando con Giovanni prima e mi ha raccontato della loro breve conoscenza e, di conseguenza, ho riflettuto ancora.- Il moro cercò di giustificarsi.
-E su cosa hai riflettuto?- Madda aveva appena lanciato un fiammifero accesso su un mucchio di paglia.
-Lui mi ha detto che la loro storia è finita presto perché Fede aveva altro per la testa. O meglio, qualcun'altro. Quindi non so, pensate che anche lei non abbia mai smesso di pensare a me? O sarei solo un folle a pensarlo?- Iniziai a stringere i pugni talmente tanto da ferirmi i palmi delle mani con le mie stesse unghia. Il solo pensiero che lui potesse ancora sperare tanto in loro due mi faceva incazzare.
-Io dico che sei un folle.- Come Maddalena parlò dovetti fulminarla con lo sguardo. Gettai la sigaretta ancora fumabile e mi permisi di trascinarla dentro con me lasciando ai ragazzi l'ingrato compito di sistemare le cose con Diego affinché il piano potesse andare avanti.-Che ti prende?- La bionda scosse le spalle liberandosi dalla mia presa.
-Mi dispiace se sono stata brusca. Ma ti prego, almeno per questa volta, non intrometterti.-
-Sembra quasi che tu non voglia che Diego sappia di te e Federica.- Svizzera aveva centrato ancora una volta il punto ed il mio sguardo le aveva appena confermato il tutto. -Perché Ange? Perché non vuoi?-
-Non voglio costringerla a scegliermi. Ma non voglio nemmeno che lui me la porti via.-
-E allora perché non dirgli che sta con te?-
-Perché noi non stiamo insieme. Io non so cosa siamo. Ma qualunque cosa tocca a Fede dire la verità a quel tipo.- Mi girai di spalle per cercare di mascherare la mia vergogna.
-Ancora non capisci, vero? Lei vuole solo che te la prenda in tutti i modi. Vuole sentirsi l'unica. Vuole che tu lotti per lei.- Aveva ragione, ancora.
-Lo sto facendo. Sto lottando. Ma devo agire per il bene di entrambe. Per me è questo che significa amore. Se io eliminassi subito Medzkal dicendogli la verità impedirei a Fede di fare una scelta e, non saprei mai se sta con me perché ero l'unica opzione o perché ero l'opzione che preferiva.-
-Stai facendo la stessa cosa che ha fatto lei con te.- Costatò la bionda.
-Si. Spero che però lei faccia una scelta diversa dalla mia.- Così mollai la conversazione dirigendomi in camera della mora dove era appena stato apparecchiato un vero e proprio "salone di bellezza".Sul letto di Fede era stato appoggiato tutto l'occorrente per una buona manicure, sul letto di Meggy tutto il necessario a "sistemare" i capelli di tutte e, per ultimo, ma non per importanza, sul letto di Madda erano state gettate maschere per il viso e prodotti di "skincare".
Trovai Iso inclinata sul viso di Fede pronta a strapparle via le sopracciglia, la fermai all'istante.
-Non vorrai fidarti di lei?- La mora mi guardò stupita.
-Perché?-
-L'ultima volta che ha sistemato le sopracciglia a Cricca ha solo peggiorato la situazione.- Risi ricordando l'espressione del mio amico difronte alla telecamera frontale del telefono.
-Ma dai.- Iso mi gettò un cuscino addosso colpendomi con violenza il viso, questa volta fu Megan a ridere.
-Mo ridi pure tu?- Fede imitò Iso gettando un cuscino addosso a Meggy, la serata era iniziata male e, a sistemare le cose poteva solo che essere lei:
-Avete 12 anni l'uno?- Madda era appena entrata e, guardandomi ancora male per il discorso fatto prima, aveva deciso di dare un taglio a quel momento quasi "divertente" che si era creato.
-Allora, amore, adesso che ti ho impugno non mi scappi, vado a lavarmi i capelli, prepara le forbici.- Svizzera si diresse in bagno senza perdere tempo lasciando tutte a bocca aperta.
-È matta.- Ammise Megan riprendendo il gioco.
-Meggy mi fai le unghia? Le ho troppo rovinate.- Mi guardai le mani costatando quanto realmente fossero distrutte.
-Tu che ti fai le unghia?- Fede rise ancora, ma questa volta di me.
-Che c'è di male?-
-Non ti sei mai curata delle tue mani.- Ammise lei alzando le spalle, e in effetti aveva ragione, ogni volta in cui mi aveva rimproverata per la mancata idratazione delle mie mani io non l'avevo minimamente presa in considerazione, ma anche questo faceva parte dei giochi, volevo iniziare a prestare più attenzione alle cose che avevano importanza per lei.Così mi gettai sul letto di Fede seguita da Megan.
-Uhm, vediamo un po'.- Iniziò a limarmi le unghia come se non ci fosse un domani.
-Fa piano.- Urlai dopo un po' dal dolore.
-Devo levarti le cuticole, non vorrai di certo lasciartele così?- La ballerina stava iniziando a spaventarmi.
-Angelina non fare la bambina.- Iso, che nel frattempo si era fatta ricoprire la faccia di non so cosa, aveva appena gettato sentenza beccandosi una mia occhiataccia.-Con Gianmarco come vanno le cose?- Cercai di fare conversazione con Megan, conoscevo veramente poco di lei.
-Tutto bene, penso che lui sia la parte migliore di tutto questo.- Alluse al programma, io mi trattenni dal dire che Fede era lo stesso per me.
-Allora, sei pronta?- Madda fece la sua apparizione con l'asciugamano ancora sui capelli. Fede si mise una mano in fronte come a cercare di capire fino a dove potesse arrivare l'arroganza della sua amica.
-Che taglio devi fare?- Domandai cercando di rendermi utile.
-Eh?- La bionda sbroccò all'istante. -Deve solo tagliarmi le punte.- Accentuò l'ultima parola con la mano.
-Tutto questo casino per le punte?- Fede riprese il possesso della conversazione.
-Si, allora?- L'occhiataccia della mia mora arrivò come da programma, era sexy pure quando si incazzava, se non il doppio (fosse possibile).
-Allora siediti, non parlare più.- Fede fece accomodare la sua momentanea "cliente" su una delle sedie.
-Fede se tagli troppo ti scordi di me.- Madda non rinunciò ad avere l'ultima parola. Così Federica iniziò a pettinarle i capelli sotto gli occhi attenti di me ed Iso, Megan era ancora troppo impegnata a limarmi la "vita".-Perché chiudi gli occhi?- Iso smorzò il silenzio rivolgendosi a Svizzera.
-Sta tagliando troppo?- La bionda guardò me sapendo di avere tutto il diritto di ricevere la mia più sincera reazione.
-No no.- Ammisi vedendo Fede incazzata nera.
-Fatto, levati dai piedi.- Madda iniziò a toccarsi i capelli alla ricerca delle sue lunghezze, fu sollevata nel costatare che la sua amica non le aveva giocato brutti scherzi.
-La piega non me la fai?- Altro fulmine da parte di Fede.
-Te la faccio io.- Annunciò Iso dopo una breve risata.
-Ange che hai fatto ai palmi?- Quella domanda arrivò come un'onda a riva: leggera, ma pressante.
-Nulla Meggy, magari ho stretto troppo i pugni.- Dissi a voce bassa facendole capire che quella conversazione era meglio evitarla, lei corse il segnale.
-Posso farti i capelli?- Fede venne da me a manicure finita.
-Se proprio insisti.- Alzai gli occhi al cielo cercando di giocare un po'.
-Se non era per me stavi ancora con i capelli elettrici di quando sei entrata qui dentro.-
-Le maschere fanno miracoli.- Iso parlò in mia difesa.
-Angelina non sapeva nemmeno dell'esistenza delle maschere.- Madda parlò per Fede.
-Io non aggiungo nulla, nessuna di voi potrebbe mai reggere tutto questo.- Disse Megan indicando il suo "cespuglio" di capelli facendoci ridere.
-D'accordo, hai vinto.- Fede imitò Wax facendo una specie di inchino a "mani basse".
-Però ha ragione Fede, Angelina avrebbe ancora i capelli a spazzola cinese se non fosse per lei.- 2a1, avevo perso anche questa battaglia.
-D'accordo, mi può fare la piega, signorina?- Mi misi tu per tu con la mia mora cercando di sfidarla.
-Sai che ti dico? Sarai tu a farli a me.- Si slegò i capelli facendo cadere il codino che prima reggeva il suo chignon.
-Cazzo.- Mi maledì da sola per averla sfidata.
-Vuoi una mano?- Meggy si offrì di aiutarmi. Accettai al volo.
-Cosa devo fare?- Iniziai a pettinarle i capelli senza capire il punto d'approdo.
-Falle una maschera per iniziare.- Megan mi porse una delle maschere gettate sul letto di Maddalena. Cercai di leggere le istruzioni per l'uso, ma erano scritte in inglese ed io con l'inglese non andavo poi tanto d'accordo, così cominciai a spruzzarmi questa sorta di crepa fra le mani e, aiutata da un pettine, la stesi bene su tutti i capelli di Federica.-Mamma mia che bona.- Megan distorse l'attenzione guardando Madda con la piega fatta da Iso.
-Lo sono sempre.- L'egocentrica si scosse i capelli con la mano, non avrebbe potuto rispondere diversamente.
-Iso provi a fare anche i miei?-
-Vuoi lisciarli?-
-Si.-
-Ci metteremo ore.- Rise l'australiana. -Però dai, proviamo!- Il suo entusiasmo era innegabile e riusciva sempre a coinvolgere tutti.-Mi faccio lo shampoo, poi me li asciughi tu però.- Fede si alzò in direzione del bagno, dandomi subito istruzioni per il dopo.
Un urlo, però, destabilizzò la situazione.
Corsi in bagno a vedere cosa fosse successo, trovai Fede fissa allo specchio con espressione caotica.-Che è successo?-
-Nina, fammi vedere quale maschera hai usato.-
-Quella nella confezione rosa.- Provai ad andare in camera per prendere quella che non sapevo ancora essere la "prova del delitto", ma venni bloccata all'istante.
-Quella è una crema colorante.- Deglutii pesantemente, terrorizzata a morte dalle probabili conseguenze.
-Come potevo saperlo?- Ammisi.
-Oh mio.. È meglio che tu vada via. Lasciami sola.- Uscii dal bagno assecondandola.-Cosa è successo?- La domanda di Svizzera era scontata.
-Credo di averle appena colorato i capelli di rosa.- La mia risposta un po' meno.
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Scivola nelle mie Mani vuote
FanfictionE se le nostre fantasie fossero realtà? Ecco come l'ho immaginata io.