"Immagino che sia qui", Jungkook fermò la minuscola Toyota Yaris lungo una strada dall'aspetto squallido. "Non avevo idea che tua zia gestisse un'organizzazione di beneficenza," guardò Jimin che arrossì terribilmente.
"Sì, lei è... la più simpatica della mia famiglia."
"Pensavo che tu fossi il più simpatico", fece l'occhiolino Jungkook.
Jimin divenne rosso fino alle orecchie lasciando velocemente l'auto per vedere il giovane sempre turbato che era l'assistente del signor Jeon che si avvicinava a loro.
"Jimin è carino che tu abbia preso..."si fermò bruscamente guardando Jungkook diventando completamente pallido in viso.
"Ciao, sono Jungkook. Piacere di conoscerti. Devi essere il figlio della zia di Jimin," Jungkook si avvicinò all'uomo stringendogli forte la mano con un grande sorriso.
"Um... sì," l'uomo guardò verso Jimin buffato quando
Jimin desiderava dissolversi nel nulla dall'imbarazzo.
Stava implorando l'assistente del signor Jeon facendogli dei segni con gli occhi sperando che non lo tradisse.
"Allora, siamo pronti per partire?" chiese Jungkook sorridendo.
Jimin annuì così l'assistente li condusse a un camion pieno di pacchi ben imballati. Jungkook ne afferrò immediatamente alcuni dall'aspetto pesante così Jimin prese quelli più vicini a lui.
Il ricco pomeriggio si stava lentamente trasformando in un magnifico tramonto, tutti e tre camminavano lungo la strada verso le case fatte da sé dei senzatetto, la gola di Jimin come graffiata mentre si teneva dietro la postura alta di Jungkook incerto su come avvicinarsi a quelle persone, ma Jungkook si accovacciò giù sul marciapiede iniziando una conversazione piena di calore con i due uomini.
L'assistente era totalmente silenzioso osservando solo di lato.
"Abbi cura di te stesso," Jungkook si alzò porgendo i pacchetti che aveva in mano ai due uomini che si inchinavano educatamente.
Jimin era sbalordito dal modo naturale in cui lo stava gestendo, come se l'avesse fatto una dozzina di volte.
"Jimin, possiamo andare avanti," disse l'assistente lanciando a Jungkook uno strano sguardo, così Jimin si mise in moto portando i pacchi alla prossima casa dei cartoni animati.
"Signor Jeon!" Un uomo fece loro cenno quando il cuore di Jimin iniziò a battere così rapidamente.
Jungkook lo ignorò camminando verso l'uomo salutandolo poi facendo una piccola chiacchierata, facendo un cenno a Jimin che gli dava un pacco.
Si sono mossi lungo la strada distribuendo doni, poi sono tornati al camion e si sono spostati nella direzione opposta.
"Signor Jeon! Signor Jeon!" Quattro ragazzi si sono alzati salutandoli quando Jimin guardò l'assistente.
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Blindfolded by Mr. Jeon
FanficBullizzato a scuola e costantemente sgridato a casa, Jimin non si è mai sentito amato, quindi quando un timido miliardario Mr. Jeon manda il suo lavoratore da lui, sostenendo di essere il ragazzo dei suoi sogni, Jimin accetta di diventare il suo ama...