Ci fu un leggero schianto alla porta e il cuore di Jimin sussultò due volte così prese la benda mettendola velocemente. Ne ha scelto uno nero e il signor Jeon ormai sapeva che voleva dire che voleva essere preso duro per dimenticare il caos nella sua testa.
"Jimin," sentì quella voce bassa così simile a quella di Jungkook che gli fece venire la pelle d'oca.
"Sto indossando la benda, signor Jeon, può entrare", ha detto Jimin tremante dal desiderio.
"Ciao... ah!" Il signor Jeon emise un lieve gemito. "Mi dispiace per essere arrivato così tardi, ero seduto con il team scientifico A a pensare a una soluzione per riparare la Mars Station. Mi dispiace davvero tanto per le persone che sono lassù, solo una notte infinita e un freddo di -274 gradi Celsius vuoto intorno a loro, non c'è modo di tornare a casa", il signor Jeon gli si avvicinò posando i suoi grandi palmi caldi sul viso. "E li avevo mandati lì. Si erano fidati di me."
"Si stanno ancora fidando di te signor Jeon e so che non li deluderai," sussurrò Jimin il suo battito cardiaco così rapido quando baciò i lati interni delle mani del signor Jeon quasi cadendo a pezzi.
"Jimin..." Mr. Jeon ansimò il suo nome aprendo le gambe con il suo ginocchio.
"Ti affiderei la mia vita se fossi in loro," sussurrò Jimin sentendo il suo corpo indurirsi a quel contatto. "Signor Jeon! Ah!" Jimin chiuse gli occhi sotto la benda inclinando la testa all'indietro accarezzando le cosce del signor Jeon con le mani.
Riuscirebbe davvero a vivere senza? Soprattutto, dato che ci vorranno sicuramente decenni prima che un ragazzo tenero e timido come Jungkook sarà pronto per il sesso, mentre il signor Jeon era fuoco, era tutto ciò che ha sempre desiderato e di cui aveva bisogno.
Jungkook è vergine, ma forse un giorno gli piacerebbe davvero fare cose del genere, pensò Jimin ma la sua mente si annebbiò completamente quando il signor Jeon gli riempì le labbra con la lingua facendo pressione su quel punto con il ginocchio.
Le loro mani vagavano per i loro corpi e lui stava tirando giù i vestiti del signor Jeon mentre l'uomo si stava slacciando l'accappatoio, lasciando segni d'amore che non sarebbe più stato in grado di spiegare a Jungkook domani su tutto il collo, ma Jungkook non ha mai chiesto di nessuno dei suoi succhiotti, come mai, si chiese Jimin mentre lottava con la cintura e le mutande di Mr. Jeon per liberare il suo pene e sporgersi per cercarlo e prenderlo in bocca.
"Jimin!" urlò il signor Jeon afferrandogli i capelli nel pugno.
Jimin non l'aveva mai toccato in quel modo prima d'ora e wow, quel sapore era così diverso che iniziò ad agitare la bocca su e giù attorno ad esso.
Mr. Jeon, amo il tuo pene, ridacchiò dentro di sé sentendo il suo amante perdere il controllo spingendosi in bocca mentre gli tirava i capelli implorandolo di prenderlo dannatamente più veloce, così Jimin iniziò a lavorare la sua lingua contro la punta del signor Jeon sentendo il suo sedere gocciolare così bene che la sua mente era completamente annebbiata sopraffatta dalla lussuria e stava lavorando la sua bocca fino a dimenticare. Mr. Jeon che sbatteva contro di lui così forte, imprecando, implorando, sussurrando confessioni d'amore finché non esplose sulla lingua di Jimin riempiendolo di un sapore così inaspettato eppure adorabile che Jimin ingoiò tutto leccando il suo ormai morbido pene incapace di fermarsi.
"Jimin, sarai la mia fine", ansimò il signor Jeon quando finalmente trovò un po' di forza per tirarsi indietro quanto più poteva compiacere il signor Jeon oralmente per tutta la notte, inondando il pene del sig. Jeon di baci infiniti per mostrargli quanto lui lo amava per quelle belle cose che poteva fargli, nessuno poteva farle.
"Jimin, cosa diavolo stai facendo?" Chiese Mr. Jeon spingendolo sul materasso mettendolo all'angolo sotto il suo corpo forte.
"Adoro il tuo cazzo, non posso aiutarti," ridacchiò Jimin.
"Vuoi che ti dimostri quanto amo il tuo?" Il sussurro del signor Jeon era roco, i suoi baci scendevano lungo il corpo di Jimin lungo i suoi capezzoli induriti fino all'ombelico che il suo amante succhiava lasciandolo senza parole. Dannazione, Jimin stava vincendo, implorando, gemendo, quei baci folli che gli riempivano l'interno delle cosce di succhiotti.
Il suo mondo lacerato, ignaro di qualsiasi cosa oltre al piacere.
"Tieni duro, piccolo," stava sussurrando il signor Jeon leccandogli le gambe con tutta la superficie della sua lingua fine, le sue labbra davano un bacio frettoloso alla punta di Jimin, succhiandola intensamente così Jimin urlò tirando le lenzuola tra i pugni, specialmente mentre Il signor Jeon lo prese il più profondamente possibile lavorando su di lui così dolcemente che il corpo di Jimin fu colpito da spasmi.
"Per favore! Ah! Di più! Accidenti! Di più! Signor Jeon!" Stava piagnucolando, muovendosi lungo il letto facendo rotolare i fianchi nella bocca del signor Jeon per sentirlo di più, la benda che scivolava così lui la tirò indietro implorando di più, gemendo così forte, i suoni decisamente buoni per il signor Jeon mentre accelerava la sua folle lavoro con la bocca che faceva pulsare tutto il corpo di Jimin, il suo pene pulsava e perdeva.
"Signor Jeon!" Inarcò la schiena contro i cuscini, ma il suo amante non smise mai di prenderlo forte contro il suo palato, premendogli la punta con quella lingua incredibile e Jimin volò in nuove dimensioni sollevandosi sopra il letto e ricadendo di nuovo sentendo i suoi liquidi gocciolare dal Sig. La bocca di Jeon, dato che doveva averlo lasciato andare e ricevuto tutto dritto in faccia.
"Ah!" Jimin stava tremando cercando di tornare da quel posto pesante tra il paradiso e l'inferno in cui era appena stato.
Sentì il signor Jeon strofinare la sua faccia bagnata contro i suoi addominali facendo le fusa come un gatto selvatico.
Dannazione, la prospettiva di lui che diffondeva il rapido climax di Jimin su tutto il suo corpo era così allettante che si pentì di non poter venire.
Il signor Jeon gli stava leccando le linee degli addominali facendolo implorare pietà, perché continuasse per sempre, le mani di Jimin lo raggiungevano per accarezzare i suoi succhi dal viso del suo amante e poi gli leccavano le dita.
"Cazzo! Jimin!" Sentì il signor Jeon imprecare, il suo corpo forte lo spingeva contro il letto, la sua lingua leccava la sua bocca giocherellando avidamente con la sua in tutti i modi possibili. "Tra mezz'ora, quando sarò di nuovo pronto, ti prenderò così forte. Non puoi immaginare quanto ti prenderò."
"Non vedo l'ora Mr. Jeon," ringhiò Jimin premendo la lingua nel lobo dell'orecchio del signor Jeon dondolandosi contro di esso sentendo i gemiti del suo amante riempire la camera da letto, sentendo le sue dita sbattere dentro di lui perché non avevano ancora finito, avevano appena iniziato e Jimin sapeva che non avrebbero trovato riposo stanotte quando stava infilando la lingua nella bocca del signor Jeon perdendosi completamente nella lussuria e nell'amore.
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Blindfolded by Mr. Jeon
Fiksi PenggemarBullizzato a scuola e costantemente sgridato a casa, Jimin non si è mai sentito amato, quindi quando un timido miliardario Mr. Jeon manda il suo lavoratore da lui, sostenendo di essere il ragazzo dei suoi sogni, Jimin accetta di diventare il suo ama...