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«Quindi per materia ci si riferisce a tutto ciò che possiede una massa e occupa un determinato spazio.» ripeté Hyunjin per la ventesima volta.

«Esatto e a cosa è collegato il volume?»

«ALLA MASSA!»

Minho si portò le dita tra i capelli, picchiando la fronte in mezzo al libro aperto sul tavolo dinnanzi a lui, esasperato.

Era da quaranta minuti interi che gli ripeteva sempre le solite cose, eppure l'allievo continuava a confondere le stesse identiche parole.

«Hyung, il volume si collega allo spazio e la massa al peso.» parlò Jisung cercando di aiutare il maggiore.

«Non ce la farò mai.» si buttò con la schiena sullo schienale della sedia, arreso alla sua poca memoria.

«No Hwang, ora mi ascolti bene.» ordinò il suo tutor risollevando il capo e puntandogli un dito contro «tu non ti smuovi da qui finché non mi ripeti questa definizione alla perfezione, è chiaro?»

«Ma-»

«Hyunjin, muto e fai quello che ti dico, ora ripeti questo capitolo parola per parola e appena sbagli qualcosa ricominci, inizia.» lo interruppe incrociando le braccia al petto, lasciando intendere che non permettesse repliche di alcun genere.

«Mi piace quando comanda in questo modo.»

Jisung in tutto questo usufruiva del posto davanti al ramato e non aveva mai distolto lo sguardo dai più grandi, mentre Jeongin tentava di mettere insieme le poche informazioni che avevano appuntato durante le precedenti ore di lezione.

«Hyung, mi stai ascoltando?» chiese scrocchiandogli le dita davanti.

«E-eh? Certo Innie, dimmi.» sbatté ripetutamente le palpebre e si focalizzò sul maknae.

«Sei strano.»

«Scusa, mi ero un attimo deconcentrato.»

«Ah ah, immagino da chi.» lo stuzzicò inarcando un angolo della bocca.

A quel commento, le gote del castano si colorarono istantaneamente e si affrettò a nascondere la sua faccia dietro il suo quadernone zeppo di fogli scarabocchiati.

«Dai, concentriamoci.»

Il rosso sospirò e oltrepassò la faccenda, ritornando a fare il compito con maggior serietà e precisione, accompagnati dal sottofondo della parlantina barbosa del biondo e dai frequenti insulti da parte del suo insegnante provvisorio.

Tutto questo si interruppe solamente al suono della campanella, costringendoli a sospendere tutto e separarsi.

«Grazie Min, poi fammi sapere cosa vuoi in cambio.» borbottò Hyunjin prendendo tutti i suoi libri.

«Vedrò, ci vediamo dopo, Jin.» lo salutò sistemando la sedia sotto il tavolo.

«Ti ricordi che devo venire da te a cambiarmi per la festa, vero?»

«Ma perché da me? Vai da Chan, no?» ribatté alzando gli occhi al cielo.

«Ha solo vestiti neri nell'armadio, tu almeno hai più scelta.» lo seguì fuori dalla biblioteca con i minori alle calcagna.

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora