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Come ogni mattina il risveglio di Jisung fu alquanto caotico tra sua madre che strillava e la sveglia del cellulare che scuoteva le mura della sua camera da letto.

Questa mattina però, in aggiunta, c'era il continuo trillo delle innumerevoli notifiche di Instagram - composte unicamente da reel di animali e cose stupide mandate dai suoi amici - e Whatsapp.

Solitamente lasciava il silenzioso ovunque, ma purtroppo il pomeriggio prima aveva perso una scommessa con Seungmin e lui come ripicca l'aveva costretto a riattivare tutte le notifiche per ben 24h.

Tutto perché lui credeva che la gelataia nuova fosse lesbica, al contrario di Seungmin, che era convinto fosse etero.

Ovviamente la fortuna non era dalla sua parte e mentre pagavano se la sono ritrovata dietro alla cassa a limonarsi un suo collega.

Jisung rilasciò un lungo sbadiglio assonnato e si stiracchiò gli arti, scrocchiando polsi e caviglie, poi si mise a sedere.

Infilò le sue ciabatte e scese in cucina dalla madre, già sistemata per andare al lavoro.

«Buongiorno fiore, qui ci sono i waffle, la Nutella è quasi finita ma dovrebbe bastarti per stamattina, poi stasera vado a prenderla.» nel mentre che spiegava tutto all'ennesima potenza diede un bacio sulla fronte al figlio e si spostò all'ingresso «sennò se preferisci c'è del pudding dentro il frigo o mandarini, banane, albicocche e ciliegie, ah oppure anche del porridge avanzato di ieri. Io dovrei tornare stasera, in caso faccio tardi non aspettarmi a cena e invita pure chi vuoi. Buona giornata e vedi di non farti scopare nei cessi della scuola, addio pasticcino.» detto questo si sbatté la porta alle spalle, facendo cadere un tranquillo silenzio nella casa.

Il ragazzo ridacchiò, scuotendo la testa, e si accomodò al tavolo della cucina, optando per il porridge abbandonato insieme al pudding nel frigorifero.

Lo scaldò, ci aggiunse qualche frutto tagliato, del miele e infine poté godersi la sua colazione con lo stomaco che gorgogliava, in attesa di essere ascoltato.

Pronto a mettere la sua playlist, acciuffò il telefono lasciato sul tavolo e, proprio mentre stava per premere su "Who" di Jimin, la foto profilo di Felix lo fece balzare sul posto.

Alzò gli occhi al cielo, eppure accettò la videochiamata e appoggiò il dispositivo al barattolo di nutella per farsi vedere meglio.

«Lix? Che hai di prima mattina?» biascicò prendendo un boccone di porridge.

«JISUGIE!» sbraitò comparendo nello schermo sgranato dai suoi continui spostamenti.

«Puoi stare fermo che non vedo una sega?»

«Oh, sorry, aspetta che trovo la posizione adatta sul letto.»

Il moro attese che il suo amico riordinasse le lenzuola scompigliate sotto di lui, sorridendo quando finalmente fu in grado di notare la chioma scompigliata del ragazzo, accompagnata da degli occhi schiusi e del dentifricio ancora cosparso sul suo labbro inferiore, naturalmente aperto in un amplio sorriso.

«Prima di tutto hai del dentifricio sul labbro inferiore.» le palpebre del corvino si spalancarono e si affrettò a pulirsi con pollice e saliva «secondo, perché mi hai chiamato all'alba delle 7:14 quando tra nemmeno un'ora ci vediamo?»

«Volevo chiederti che ti andasse di balzare la prima ora insieme a me, ho giapponese e sinceramente non ho voglia di subirmi quella troietta.»

«Non potevi chiedermelo a- AAAAH CHE SCHIFO!» si portò subito una mano davanti alla faccia, producendo un tintinnio sordo quando il cucchiaino gli cadde di nuovo nella ciotola ormai vuota.

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora