◂62

613 78 127
                                    

«Non ce la faccio più.»

Gli Hyunlix fissarono costernati Jisung, intento a sbattere più e più volte la fronte contro l'armadietto.

«Che hai?»

Il moro si bloccò, voltandosi di scatto verso il minore, che non resistette e si fece sfuggire una piccola risata.

«Scusa Ji, è che... hai la fronte un po' rossa.»

Jisung sbuffò, sfregandosela con due dita e cercando di coprirla con le ciocche più corte.

«Hey guys, che fate?»

Seungmin e Jeongin si avvicinarono al trio, affiancandosi al castano.

«Jisung vuole suicidarsi.» commentò Hyunjin con nonchalance, alzando le spalle e continuando a fare i grattini sulla testa del suo ragazzo.

«Oh, allora vengo anche io.»

Il rosso diede una sberla sulla nuca al corvino, che mugugnò e si spiaccicò a Jisung, cercando supporto.

«Perché questa decisione estrema?»

«MARSHMALLOWINO MIO!»

I cinque ragazzi si girarono verso il fondo del corridoio, notando Soojin che si faceva largo in mezzo agli studenti, alla ricerca della sua preda.

«Oddio oddio, vi prego nascondetemi.» il moro impanicò, afferrando il corvino per le spalle e mettendoselo davanti.

Seungmin roteò le iridi e senza tanti problemi afferrò l'amico per il braccio, strattonandolo dal lato opposto.

«Hey voi.» lei fronteggiò i tre rimasti impalati davanti agli armadietti «avete visto il mio pasticcino?»

«Penso sia sul tetto a suicidarsi pur di sfuggire da te.» sbadigliò Felix giocherellando con le dita del suo ragazzo, sistemato dietro di lui per cingergli la vita.

«Divertente Lee, come al solito siete completamente inutili.» lo sorpassò, dando una spallata al minore di proposito.

«Che cagna.» bofonchiò Jeongin fissandola con disgusto allontanarsi.

«Hey, non si dicono queste cose.» Hyunjin gli lanciò un'occhiata, in disaccordo con l'atteggiamento del minore.

«Zitto e andiamo prima di beccarci il ritardo.»

Salutarono Felix e si spostarono nella loro classe, pronti per la loro terza ora scolastica.

Nel frattempo Jisung veniva trascinato nei bagni, dove sicuramente Soojin non sarebbe potuta entrare.

«Bene, ora posso andare.» Seungmin fece per ritornare nel corridoio, eppure venne bloccato dalla presa di polso dell'amico.

«Aspe', mancano ancora cinque minuti.»

Lo strattonò indietro e il minore sbuffò, poggiandosi al ripiano dei lavandini con le braccia incrociate al petto.

«Allora, cos'hai intenzione di fare con lei? Ti sta seriamente stressando tutta sta situazione.»

«Non lo so, Minho mi ha detto che non si fermerà finché non troverà qualcun altro.» si portò le dita tra i capelli, camminando avanti e indietro per quel breve corridoio piastrellato.

Seungmin rimase in silenzio, mantenendo le iridi puntate sulla porta della cabina esattamente di fronte a lui.

Jisung - non sentendo nessuna risposta - sollevò lo sguardo e gli schioccò due dita davanti, facendolo risvegliare.

«Mi fai paura quando rifletti così intensamente.» ammise poggiandosi col fianco sul lavabo accanto a lui.

«Mh.» scosse la testa, rimettendosi dritto e voltandosi verso il castano «ho un'idea geniale.»

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora