«Potresti vestirti almeno mentre sei sulla terrazza sai.» Jisung fece scorrere le porte in vetro, raggiungendo suo marito affacciato a fumare sul terrazzo.
«Tanto tra poco devo andare al lavoro.» scrollò le spalle, prendendo una boccata di fumo.
Il moro lo affiancò, passandogli una mano sulla spalla nuda.
Da quando convivevano si era dovuto abituare al fatto che Minho andasse in giro spesso completamente nudo per casa. Diceva che i boxer gli davano fastidio e vestirsi era una perdita di tempo.
«Allora sveglio i bambini.»
Poco dopo il matrimonio avevano adottato due maschi: Hyunwoo e Shouta.
Il primo portava il significato di "saggezza e protezione", aveva ormai 11 anni ed era abbastanza tranquillo, al contrario Shouta che aveva solo 7 anni, era giapponese, e nonostante il suo nome derivasse da "grandezza", l'unica cosa per cui era grande era combinare guai ovunque mettesse piede.
Difatti era raro che dormisse e il padre quasi esitò a svegliarlo dalla pace di ormai tre ore a cui non erano decisamente abituati.
Entrò nella loro cameretta condivisa, vedendo già il maggiore sveglio davanti al suo armadio.
«Tesoro, cosa fai già sveglio?»
Hyunwoo si voltò verso il genitore, sorridendo «devo andare con papà Min e zio Hyun a ballare, no?»
Le labbra di Jisung si espansero in un sorriso e annuì, avvicinandoglisi e scompigliandogli teneramente la chioma biondo cenere.
«Li scegli tu i vestiti?»
«Certo papà, sono grande ormai.»
Il moro rise, dandogli un bacio sulla guancia, per poi spostarsi verso il bambino ancora dormiente nel suo letto di Iron man.
«Amore.» si accovacciò accanto a lui e gli accarezzò i capelli, spostandoglieli dalla fronte.
Lui mugugnò appena, aprendo lentamente gli occhi e puntandoli sull'adulto.
«Bisogna svegliarsi che tuo padre e tuo fratello vogliono portarti a ballare.»
«Tu non vieni?» mugolò mettendo un piccolo broncio.
«È vero, tu non vieni papà?» si aggiunse Hyunwoo avendo ascoltando la conversazione.
«Vostro padre è occupato a rivoluzionare il mondo della musica.»
Jisung si voltò verso la porta, incontrando il sorrisetto del ramato poggiato allo stipite.
Era ancora a petto nudo, ma per lo meno era coperto lì sotto.
«Ma può fermarsi a ballare un po' con noi come l'ultima volta, no?»
«Shouta...» sospirò, non riuscendo a resistere agli occhi da cerbiatto che gli stava rivolgendo.
«Ha ragione però.»
«Minho, pensavo che almeno tu fossi dalla mia parte.» gli lanciò un'occhiataccia, seguendolo con lo sguardo mentre attraversava la stanza per aiutare Hyunwoo a mettersi la felpa.
«Lo sono, ma sai anche che colgo ogni minima possibilità per passare più tempo con te.»
Jisung sbuffò, rimettendosi in piedi e aiutando il figlio a fare lo stesso.
«Va bene, solo una mezz'oretta però, non di più.»
«SÌ!» esultò il piccolo abbracciandogli una gamba
Anche Minho e Hyunwoo si batterono il dieci, vittoriosi.
«Non riesce mai a resistere a te, papi.»
«Vero? Sono irresistibile.» si vantò alzando e abbassando le sopracciglia.
![](https://img.wattpad.com/cover/332533083-288-k57527.jpg)
STAI LEGGENDO
Shared reputation~Minsung
FanfictionLee Minho è sempre stato il ragazzo più voluto di tutta la scuola, sia per la sua eterea bellezza, sia per le sue formidabili abilità a letto. Han Jisung è un ragazzo che si è appena trasferito dalla Malesia per iniziare una nuova vita. Molto bello...