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«L'avete trovato?»

«No.»

«Sembra che si sia smaterializzato.»

Seungmin - il primo a parlare - sbuffò, portandosi le mani tra i capelli.

«Io l'ho detto, secondo me è un parente di Harry potter o magari uno dei fratelli Weasley.»

«Certo Lix, gli mancano solo gli occhiali tondi o i capelli arancio.» Jeongin alzò gli occhi al cielo, continuando a girare attorno a un albero, sperando che prima o poi comparisse davvero il loro amico.

«Puoi stare fermo? Mi stai facendo venire il mal di testa.»

«Mi scusi signorino Kim.»

Controllarono ancora qualche minuto il giardino, pregando che per una buona volta Minho aveva detto qualcosa di vero.

«Potremmo provare sul tetto.» propose Felix senza ormai più speranze.

«Ci si può andare?»

I tre ragazzi saltarono in aria, voltandosi verso la persona sconosciuta che aveva parlato.

«JISUNG!»

L'australiano gli saltò subito addosso, stritolandolo dal collo.

«Ma dov'eri? È da più di 10 minuti che ti cerchiamo.» lo riprese un Seungmin alquanto scazzato.

«Oh, scusate, ero in bagno a sciacquarmi la faccia.» diede una pacca sulla spalla al corvino, il quale - dopo l'ultimo strozzamento - lo lasciò.

«Cos'è successo con Minho? Tutto bene?» il viso del maknae assunse un piccolo broncio, guardando preoccupato il suo hyung.

«Ha fatto il solito coglione, nulla di insolito.» scrollò le spalle, non volendo entrare troppo nello specifico.

«Centra con la notte della festa?»

Seungmin era sempre stato bravo a leggere le persone, infatti non ci vollero nemmeno le parole per capire la risposta da parte del moro.

«Se te la sentirai e vorrai, potrai parlarcene, fino ad allora sappi che noi ci siamo.»

Jisung annuì, regalando un sorriso a tutti e tre «grazie ragazzi.»

«Questo è uno di quei momenti in cui gli amici fanno un abbraccio di gruppo, giusto?»

Tutti risero alle parole di Felix, il solito in cerca di qualche sorta di contatto fisico, che stranamente ottenne.

Il vincitore esultò e spinse i tre in un caldo abbraccio, come se non si vedessero da un mese intero.

Nonostante i lamenti di Seungmin, si divisero solo a causa dello stomaco gorgogliante di Jisung, che spinse il quadretto a scoppiare di nuovo in una risata genuina.

«Dai, manca ancora mezz'ora, abbiamo tempo per mangiarci qualcosa.» notò Jeongin controllando l'orario sul cellulare.

«Che bello, non vedo l'ora.» fece una smorfia schifata ripensando al cibo offerto dalla scuola.

«Ma zitto che Hyunjin avrà rubato tutta la pizza per te.»

«C'È LA PIZZA?!» il castano praticamente strillò alle parole del più piccolo, facendoli balzare in aria per la seconda volta.

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora