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Dopo un'intera giornata passata a destra e manca per le diverse aree di Seoul, finalmente il loro lavoretto di volontariato era giunto al termine.

E ciò significava anche un'altra cosa: fine punizione.

«Bene ragazzi, avete fatto un ottimo lavoro sono fiera di voi, potete andare a casa ora, grazie a tutti voi.» Jurin sorrise a tutti i presenti, inchinandosi e salutando con abbracci e cenni di mano.

Si inchinarono tutti a loro volta e man mano ognuno andò per la propria strada, chi in coppia, chi in gruppo e chi come Jisung da solo... o almeno credeva.

«JISUNG!»

Si voltò, guardando Karina correre verso di lui con di seguito Jiwoong e Ruka.

«Ti va di venire con noi a fare un giro e non so prenderci un gelato se ti va.» propose con un sorriso.

Il castano era davvero felice dell'invito, dato che non si conoscevano molto bene, essendo legata più a Hyunjin che a lui.

Avrebbe accettato molto volentieri se non si fosse ricordato di un piccolo dettaglio.

«Scusate ragazzi, mi piacerebbe tanto davvero, ma ho già un impegno con due miei amici, sono già in ritardo in realtà.»

«Oh, tranquillo allora.» continuò comunque a sorridergli «devi tornare in bus?»

«Sì, il prossimo passa tra venti minuti in teoria.» controllò l'orario, notando mancassero esattamente 22 minuti alle quattro in punto.

«Non arriverai ancora più in ritardo così?» si aggiunse Ruka con tono un po' preoccupato.

«Se avessi qui la macchina ti avrei dato un passaggio.»

«Tranquilla Karina, sono abituato a prendere i mezzi ormai.» ridacchiò, cercando di fare capire che per lui non fosse davvero un problema.

«MINHO!» Jiwoong urlò a gran voce verso il ragazzo che aveva appena raggiunto la sua moto.

Il richiamato assestò i suoi movimenti, girandosi verso colui che aveva cercato la sua attenzione.

«Vieni.» il biondo afferrò il braccio del minore, trascinandolo lungo la piazza.

«Cosa fai?» aveva già capito cosa volesse fare e il suo cuore stava saltando dall'ansia.

«Chiedo a Minho se può gentilmente darti un passaggio visto che sei in ritardo e coi mezzi ci impiegheresti il triplo del tempo.» non permise repliche, non distogliendo lo sguardo dal suo obbiettivo.

«Ma-»

«Minho.» non lo lasciò finire che giunsero esattamente davanti al ramato, ora poggiato al suo amato mezzo con le braccia incrociate al petto e le caviglie accavallate «potresti accompagnare Jisung da due suoi amici? Il prossimo pullman passa tardi e, dato che è già in ritardo e né io né le altre siamo venuti con la macchina, potresti gentilmente dargli un passaggio?»

«Jiw-»

«Sali.»

«EH?!» il moro strabuzzò le palpebre, aspettandosi un bel "no" secco caratteristico di Lee Minho.

«Grazie mille, ci vediamo.» detto questo ritornò dalle sue amiche con un gran sorriso orgoglioso impresso in volto.

Jisung rimase impalato a fissare il punto in cui prima si trovava Jiwoong, un'espressione sempre più scioccata man mano realizzava ciò che Minho aveva effettivamente risposto.

«Allora? Mica sei in ritardo?» gli schioccò due dita davanti alla faccia e gli ficcò il casco in grembo, incitandolo ad indossarlo.

«Grazie.»

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora