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I giorni passarono molto più velocemente del previsto e mancavano ormai solo due mesi alla fine della scuola.

Minho ne era più che entusiasta, insomma era pur sempre il suo ultimo anno di superiori e non vedeva l'ora di andarsene da quell'inferno dopo non 5 anni, ma ben 6.

La cosa per cui si odiava di più - l'aveva sempre ribadito - era il fatto di non aver studiato quanto doveva l'anno scorso e aver ripetuto l'anno per il niente.

Il suo sogno - voleva realizzarlo al più presto - era sempre stato quello di aprire una sua agenzia di danza, senza stare sotto a nessuno e prendere le decisioni lui stesso, indipendentemente.

E possibilmente insegnare a ragazzi della sua età e non a dei mocciosi delle elementari/medie, lo faceva per il loro bene.

A loro avrebbe pensato un suo dipendente, magari Hyunjin dato il suo amore verso i bambini e la pazienza sicuramente migliore della sua.

«CAZZO MINHO MI STAI ASCOLTANDO PORCO DI UN CALZINO DELLA NONNA CARLA!»

Come non detto...

«Calzino che?» aggrottò le sopracciglia il ramato, alzando lo sguardo dal suo cellulare.

«Lascia stare, cosa stai facendo di così tanto interessante al telefono da non prestarmi attenzione?» il minore tentò di sbirciare sporgendosi in avanti e allungandosi sul tavolo della cucina, dato che erano seduti uno davanti all'altro.

«Perfino i tutorial su come fare dei Crumbl cookies sono più interessanti di te.» borbottò continuando a scorrere con le pupille fisse sullo schermo.

«Cosa sono i Crubel cookies?» lo osservò allibito, intanto che mangiucchiava il bordo in legno di uno dei tanti pennelli che stava utilizzando.

Minho non si preoccupò manco di rispondere, alzando semplicemente gli occhi al cielo e spiaccicando la sua guancia sul suo pugno.

Sentì uno sbuffo infastidito e l'attimo dopo il telefono gli venne sfilato di mano.

A quel punto sollevò il capo, incontrando il volto corrucciato del suo migliore amico con in mano il dispositivo che aveva appena rubato.

«Ora mi ascolti due minuti che niente è più importante del tuo fantastico migliore amico.» poggiò il telefono dietro la tavolozza di pittura.

Il maggiore sospirò e - capendo di essere con le spalle al muro - poggiò la schiena allo schienale della sedia ed incrociò le braccia al petto, facendo un cenno della testa al biondo per intimargli di procedere.

«Per la centesima volta, con chi pensi di andare al ballo di fine anno?» lo disse con tale nonchalance che Minho dovette trattenersi per non strappargli ogni capello dal suo cranio vuoto.

«Tu mi hai rotto il cazzo per tutto sto tempo solo per chiedermi una minchiata del genere?»

«Non è una minchiata.» scrollò le spalle, puntandogli il pennello contro.

«Puoi stare fermo che mi sporchi il tavolo?» indicò lo schizzo di tempera rossa finita sul marmo, esattamente in mezzo a loro due.

«Non cambiare argomento, hai intenzione di chiedere a qualcuno?»

«Hyun mancano 2 mesi, già tanto se ci penso il giorno prima.» si sporse in avanti verso il suo cellulare, eppure Hyunjin lo precedette e si infilò l'oggetto direttamente nel maglione beige che stava indossando.

«Dovresti pensarci invece, io e Lix ci siamo messi d'accordo già mesi fa.»

«Ma era ovvio che andavate insieme, siete fidanzati.» si portò le dita tra i capelli, esasperato dalla sua testardaggine.

Shared reputation~MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora