«4 o 9?»
«Ma che domanda è.»
«Sempre a borbottare, rispondi daiii.»
Jisung e Minho questa volta non stavano pulendo nessun'aula durante la loro detenzione, invece il professore di fisica li aveva incaricati di correggere le verifiche di tutte le sue classi, semplicemente perché lui era occupato in luna di miele con la sua terza e - si sperava - ultima moglie.
«5.»
«Okay.» alzò le spalle, segnando il voto sulla verifica.
Il maggiore gli lanciò un'occhiataccia, scrollando le spalle quando notò che effettivamente c'era un 51% totale segnato a bordo pagina.
«Se ti avessi detto 4 gli avresti dato quel voto?»
«No, solo che il rumore della bidella che sbocca nella porta accanto fa salire il vomito anche a me.»
Minho non riuscì a trattenere una mezza risata, scuotendo la testa e riprendendo il calcolo dei punti del test svolto da un certo Lee Heeseung, constatando che l'80% degli alunni avesse il suo stesso cognome e alcuni anche il suo nome.
«A te quante te ne mancano?» il moro spiò la pila di fogli sotto quello su cui stava scrivendo, essendo sistemati uno accanto all'altro sulla cattedra.
«Tante, non credevo che un professore di fisica avesse così tante classi.»
«È l'unico dell'istituto penso.»
Segnarono numeri rossi per un'altra ora e mezza senza mai fermarsi, ottenendo in compenso una pausa di un'ora prima dell'arrivo delle cinque e quindi la fine della punizione.
«Finalmente, non mi sento più il polso.» piagnucolò Jisung facendo rimbalzare a mezz'aria la mano destra, sentendola priva di muscoli «a te non fanno male le mani?» si voltò verso l'altro, guardandolo stiracchiarsi e sistemare con nonchalance il blocco di verifiche nel cassetto della scrivania.
«Sono i vantaggi di essere ambidestro, cambio quando voglio.»
«AH! Bastardo.» gli puntò il dito contro, accasciandosi sulla sedia del docente.
Minho inarcò un angolo della bocca, poggiando il culo sul bordo della cattedra ed incrociando le braccia al petto.
«Che facciamo?»
Il minore lo fissò allibito, sbattendo più volte le palpebre prima di realizzare «tu stai davvero chiedendo a me cosa fare e non il contrario?»
«"Sempre a borbottare, rispondi daiii."» imitò la sua vocina con tanto di faccia imbronciata.
«Scusami? Ora mi imiti anche? Va bene che sono fhantastico però non esageriamo.» si portò i palmi sulla nuca con i gomiti aperti e poggiò i piedi accavallati sulla cattedra, dondolando leggermente con la sedia.
«Hai davvero enfatizzato la H di "Han" in fhantastico?»
«Esattamente, lo so sono un genio.»
«Sì, un genio che ha bisogno di cure mediche.»
«Ci sei tu per quello.»
Minho lo squadrò da testa a piedi, roteando le iridi e buttando giù i suoi piedi, facendolo ritornare seduto normalmente.
«Quindi? Se non facciamo niente scappo dalla finestra.»
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Shared reputation~Minsung
FanfictionLee Minho è sempre stato il ragazzo più voluto di tutta la scuola, sia per la sua eterea bellezza, sia per le sue formidabili abilità a letto. Han Jisung è un ragazzo che si è appena trasferito dalla Malesia per iniziare una nuova vita. Molto bello...