"Ciao Hija. A proposito, sei splendida" La mamma è stata l'ultima persona che ho salutato.
"Grazie mamma" sorrisi.
"Athi, qui c'è un posto dove tu e Pedri potete sedervi" Suarez indicò il loro quarto divano che era per due sole persone. Annuii con un piccolo sorriso e mi avvicinai. Pedri si sedette davanti a me. La camicia bianca che indossava con i pantaloni neri mi faceva quasi impazzire.
"Vieni" disse accarezzando lo spazio accanto a lui e io mi girai mentre mi sedevo.
"Dobbiamo dirti una cosa" disse Pedri avvolgendomi con un braccio e tirandomi più vicino a sé non appena mi fui seduta.
"Ti sei drogato?" Papà lo chiese subito e tutti si lasciarono andare a una piccola risata.
"Stiamo insieme" annunciò Pedri mentre io mi coprivo il viso con le mani. Non volevo guardare la faccia di papà e mamma in questo momento.
"Congratulazioni" sentii dire da molte persone e poi alzai di nuovo lo sguardo. Vidi mio padre che mi guardava, con le sopracciglia alzate ma con un enorme sorriso.
"Ben fatto" fu l'unica cosa che disse e io aggrottai le sopracciglia. Che cazzo significa? Non credo che saranno contenti non appena scopriranno che è solo finto.
"L'amore adolescenziale è così meraviglioso. Vorrei poter tornare indietro, sai?" Suarez sorrise a Busi.
"Certo che lo diresti" rise Busi.
"Suzi dai, ti conosciamo tutti." Papà rise.
"Non c'è bisogno di parlare di te, è tutta la vita che ti abbatti per lei." Suarez indicò me e la mamma.
"Immaginate se non l'avesse fatto" aggiunse Jordi nella conversazione.
"Orribile" sorrisi e tutti iniziarono a ridere.
"Certo che lo diresti" rise Frenkie. Scossi la testa e alzai lo sguardo verso Pedri.
"Athena è un nome davvero bello, sai?" Pedri sorrise e io scossi la testa guardandolo con rabbia.
"Oh tu stai zitto. Comincerò a chiamarti pedofilo" risi della mia stessa battuta e mi voltai verso le altre persone.
———
"Vieni a casa?" Papà mi guardò mentre apriva la portiera dell'auto e si metteva dietro di essa.
"Starà da me" disse Pedri a papà prima ancora che potessi aprire bocca.
"Non essere stupida" mi disse papà puntandomi il dito contro e io annuii aggrottando le sopracciglia. Che cazzo voleva dire? Mio padre è un mistero. Oh, credo che il mistero sia stato quando ha messo incinta la mamma a 15 anni.
Mi sedetti in macchina e finalmente tirai fuori il telefono. All'inizio ho aperto instagram.
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@barcelone.678
Visita al Camp Nou ieri, peccato che @athmessi non fosse presentepiace a athmessi, user729 e altri 789
@athmessi
perché non me l'hai detto?@user690246
non è possibile che abbia commentato@user526
preferirei vedere Griezmann, se capisci cosa intendo———
Sorridevo come una matta quando finalmente misi giù il telefono e guardai Pedri. "Perché stai sorridendo?" mi chiese.
"Perché" Il mio sorriso si allargò ancora di più sul mio viso.
"È spaventoso" notò Pedri e io scossi la testa coprendomi gli occhi.
"Perché hai voluto che restassi a casa tua?" Guardai fuori e vidi le luci passare.
"Sembra molto più reale se la fidanzata dorme a casa sua, giusto?" Chiese Pedri, senza alcuna emozione visibile sul suo volto.
"Fratello sta parlando di fatti" ridacchiai vedendo Pedri che mi guardava. "Guarda la strada, non voglio morire"
"Questo mi dà un deja vu, sai?" Ridacchiò e svoltò nel vialetto di casa sua.
"Perché?" dissi ridendo.
"Lo dici sempre quando ti guardo" Spense la macchina.
"Perché un giorno potrei davvero morire perché tu mi guardi." Scherzai, ma non lo vidi ridere.
"È di nuovo questo gioco che stai facendo?" Chiesi quando mi resi conto di come mi stava guardando. Il modo in cui fissi qualcuno quando lo sai.
"Quale gioco?" Inclinò la testa verso destra.
"Sì....., andiamo dentro" borbottai e aprii la portiera dell'auto.
Giuro di aver visto un piccolo sorriso quando ho detto gioco.
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𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)
RomancePedri Gonzalez è appena entrato nel Barcellona. Athen, la figlia di Messi, lo incontra ma i due partono con il piede sbagliato. Riusciranno a ricominciare o no? "Ti ho sempre odiato" "Dai, so che mi ami" 🖤 Attenzione: Questa storia NON è mia. Tutt...