"Ehi Thiago" entrai nel soggiorno. "Ehi Mateo" mi sedetti sul pavimento con loro. Stavano guardando Riverdale.
"Dove sono mamma e papà?" Chiesi guardandomi intorno, non li vedevo da nessuna parte.
"Sono andati da Pique, ci hanno detto di stare qui finché non tornavi a casa" spiegò Thi e io annuii semplicemente appoggiandomi al divano.
"Com'è andata la giornata?" Chiese Thi, mentre Mate era concentrato sullo spettacolo. Non si era nemmeno accorto che ero tornata, credo.
"Benissimo, è andato tutto bene" sorrisi e lui annuì.
"Bene, e anche voi due andate d'accordo?" Thi sorrise e io mi sedetti sopra il divano perché era molto più comodo e mi faceva male la schiena.
"Sì, siamo già migliori amici" risposi e anche Thi si sedette accanto a me sul divano. Mateo era ancora troppo distratto per interessarsi a noi.
"Sei sicura?" Thiago mi lanciò quello sguardo e io annuii.
"Lo giuro" alzai le mani in segno di difesa. "A proposito, dov'è Ciro?" Mi guardai intorno.
"L'hanno portato da Pique." Mate rispose all'improvviso.
"Sì, per questo è ora che tu vada a dormire" lo presi in braccio mentre sentivo la stanchezza nella sua voce. Lo portai su per le scale mentre Thiago spegneva la televisione e mi seguiva. "Vi siete già lavati i denti?"
Chiesi e Mateo annuì mentre i suoi occhi si chiudevano.Lo misi nel suo letto e gli misi sopra la coperta. Poi uscii dalla stanza e chiusi la porta. Entrai nella stanza di Thiago e lo guardai nel letto.
"Sei pronto a dormire, ometto?" Gli chiesi mentre con delicatezza gli avvicinavo la mano al viso e gli toglievo una ciocca di capelli dalla faccia.
"Ho la sensazione che oggi molte cose siano andate storte" sbadigliò cercando di tenere gli occhi aperti.
"Non devi preoccuparti anche dei miei problemi, devi solo goderti la vita in questo momento" dissi e gli diedi un bacio sulla fronte. "Buonanotte" sussurrai uscendo dalla stanza.
Mi preparai per andare a letto e mi rannicchiai tra i cuscini del mio letto.
-
"Buongiorno, è ora di andare a scuola" Aprii gli occhi e vidi la mamma in piedi accanto al mio letto. Gemetti quando mi resi conto che oggi c'era scuola.
"Non posso stare a casa?" Chiesi e lei scosse la testa dirigendosi verso la porta.
"Assolutamente no, dai. Manca solo questa settimana, poi le vacanze" Sorrise e uscì dalla stanza. Finalmente le vacanze dopo mesi di scuola. Sono così dannatamente eccitata.
"Hai preso i miei calzini preferiti?" Mate è entrato in camera mia urlando proprio mentre mi alzavo dal letto.
"No, non l'ho fatto, perché avrei dovuto prendere i tuoi calzini?" Mi sfregai la testa, ma lo ignorai mentre mi dirigevo verso l'armadio. Cercavo qualcosa da indossare. Dopo essermi vestita scesi in cucina e mangiai la colazione che mamma ci aveva preparato.
"Com'è andata ieri, eh?" Sorrise mentre mangiava anche lei. Scossi la testa.
"Non vuoi nemmeno saperlo. Dios mio" mi schernisco e faccio un respiro profondo.
"Così male?" Lei rise un po' e guardò Mateo e Thiago che litigavano per qualcosa.
"Il Liverpool è meglio del Barça" disse Mateo a Thiago.
"Il Barça è molto meglio del Liverpool, non ne hai idea" gli disse Thiago e Mate scosse la testa in segno di disaccordo.
"Ok voi due, preparatevi, papà vi accompagna" disse loro la mamma e loro annuirono mentre si dirigevano verso papà, seduto sul divano e intento a fare qualcosa sul suo telefono. Probabilmente stava giocando a Coin Master, ultimamente era dipendente da quel gioco.
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𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)
عاطفيةPedri Gonzalez è appena entrato nel Barcellona. Athen, la figlia di Messi, lo incontra ma i due partono con il piede sbagliato. Riusciranno a ricominciare o no? "Ti ho sempre odiato" "Dai, so che mi ami" 🖤 Attenzione: Questa storia NON è mia. Tutt...