050 // "100% me"

196 5 3
                                    

"Hola Athen" Xavi si avvicinò a me e mi strinse in un abbraccio e io sorrisi immediatamente.

"Ciao" feci un passo indietro e lo guardai. Aveva le mani sulle mie spalle e mi guardava.

"Allora, ancora Pedri?" Il sorriso sul suo volto non si è ancora spento e ha inclinato un po' la testa verso il basso.

Il Camp Nou era rumoroso, ma io lo sentivo appena
abbastanza. Pedri era all'allenamento oggi e io ero in giro con Shakira, quindi non l'ho visto per tutto il giorno.

"Ancora Pedri" ripetei le sue parole. Lui scosse la testa.

"Come sta Leo?" Cambiò argomento di conversazione mentre ci avvicinavamo alla panchina e ci sedevamo. I giocatori non erano ancora arrivati.

"Leo sta benissimo, ma ovviamente gli manca il Barcellona. Parigi è un incubo rispetto a Barcellona." Io sorrisi e lui girò il busto verso di me per capirmi meglio.

"Barcellona sente la sua mancanza. È una cosa che va in entrambe le direzioni. Barcellona senza Leo è ancora inimmaginabile. È così tranquillo." Xavi parlava spesso con le mani. Era una cosa che amavo di lui.

"È così brutto in realtà." Guardai il campo e il Camp Nou che si riempiva lentamente. Mi mancava la sensazione di casa.

"Allora, hai intenzione di uscire con lui?" Xavi cambiò di nuovo argomento e io aggrottai le sopracciglia.

"No, è tutto suo. Io non ho vinto il premio, ma lui sì." Ho argomentato e lui ha annuito.

"Sei davvero corretta. Non dirlo a tua madre ma tu sei Leo. Al 100% non sei affatto Antonella." Sorrise e io aggrottai le sopracciglia.

"Me lo dicono tutti, ma perché?" curiosamente mi avvicinai un po' di più a lui.

"Il tuo modo di pensare è al 100% Leo. Ti ho già visto giocare a calcio e hai il suo stesso talento. Vedi il campo dalla tua posizione ma anche dall'alto. Non ho mai incontrato qualcuno come voi due." Parlò di nuovo con le mani.

Dopo la sua spiegazione, sul mio viso si è stampato un enorme sorriso. Sentirsi dire che sono al 100% mio padre è uno dei migliori traguardi mai raggiunti.

"Questo significa che posso andare in campo e giocare perfettamente a calcio?" Ho chiesto e appena l'ho fatto Xavi ha riso di gusto.

"Ci vuole un po' di più, ma divertente, davvero divertente" Batté le mani e vidi una telecamera puntata su di noi.

La salutai e feci un rapido sorriso mentre la salutavo.
Xavi mi guardò mentre salutavo e poi si allontanò di nuovo.

"Credo che stiano arrivando" Xavi indicò il campo e vedemmo i giocatori che si avvicinavano. Erano ancora vestiti normalmente. Vidi Pedri e mi avvicinai subito a lui.

"Sei emozionato?" Mi tenni la mano sulla bocca per evitare che la gente potesse leggere le nostre labbra.

"Lo sono, vuoi venire con me?" Lui fece lo stesso e mi guardò per tutto il tempo.

"Ti raggiungerò più tardi, ma hai bisogno di qualche foto da solo con il trofeo." Glielo spiegai e lui annuì.

"Puoi raggiungermi questa sera a letto?" Mi sorrise e mi fece l'occhiolino. Io gemetti e sgranai gli occhi.

"Dai, questa è la mia prima partita da golden boy. Dobbiamo concludere bene questa giornata" Sorrideva ancora e io tolsi la mano dalla bocca per sistemare la giacca di pelle nera che indossava.

"Parleremo più tardi" Mi guardò per tutto il tempo mentre gli sistemavo la giacca. Poi lo abbracciai.

"La prima partita da golden boy." Ripeté quello che aveva appena detto e sorrise tra sé.

𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora