"Oggi è il compleanno di Pedri" sussurrai a me stessa mentre camminavo verso l'ingresso. Indossavo un vestito nero attillato, la cui parte finale era un po' al di sotto della mia parte superiore. Non aveva molti spacchi, ma un po' di petto era visibile.
"Hija, vieni" disse papà facendomi cenno di avvicinarmi.
Thiago mi guardò e aggrottò le sopracciglia."Sei così fastidioso, ti odio" dissi a Thiago che si comportò in modo ferito.
"Perché lo odi?" Chiese Mateo e io mi scrollai di dosso.
"Non è così importante" risposi e mi accorsi che papà mi guardava con rabbia. Oggi era il giorno della cena di famiglia. Di solito mi piacciono le cene di famiglia, ma questa volta mi sembra sbagliato.
"Possiamo andare adesso?" chiese Ciro e io guardai la mamma.
Lei guardò papà e papà guardò i ragazzi."Penso che abbiamo tutti" disse lui guardando la mamma, che si mise a ridere.
"Sì, andiamo" disse la mamma e io uscii per prima.
Non appena uscii vidi tutta la squadra degli spagnoli in piedi, in attesa dell'autobus. Indossavano quelle tute nere con il logo della Spagna. I miei occhi catturarono immediatamente Pedri."maldita sea, ella es un poco caliente" sentii dire da qualcuno e Pedri ruppe il nostro contatto visivo. Si girò e spinse un ragazzo che assomigliava a Balde.
"callarse la boca" (sta zitto) lo spinse e tutti risero appena lo fece.
"El pequeño Pedri la quiere todo para sí mismo." Rispose e Pedri si girò di nuovo. "podría estar celoso" aggiunse Ferran.
Pedri mi guardò di nuovo e poi io ero già vicino alla macchina ed entrai. Gli altri non sono ancora usciti dall'atrio.
"Ci mettono un po' troppo, vero signora Messi?" L'autista si mise a ridere e io gli diedi ragione sfoggiando un rapido sorriso. Mentre papà passava davanti a Pedri lo vidi tamponare. Lo avvicinò a sé e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.
Pedri rise e annuì, il che mi spaventò un po', poi papà raggiunse di nuovo la mamma e i ragazzi. Dopo pochi secondi eravamo tutti seduti in macchina.
"Cosa hai detto a Pedri?" Mi voltai verso papà.
"Niente" si aggiustò un po' la camicia bianca che indossava. Io feci una smorfia e mi voltai verso la mamma che era seduta di fronte a me.
"Adesso ce l'avrà con me per tutto il Mondiale?" Indicai papà e lei scrollò le spalle.
"Non ne ho idea" Mamma scrollò di nuovo le spalle e Thiago iniziò a tirare pugni sulla mia gamba.
"Perché l'hai fatto?" Lo guardai e mi strofinai leggermente la gamba.
"Mi annoio" disse e mi colpì il ginocchio.
"Mamma, dì qualcosa" la guardai e lei diede una pacca sul braccio di Thiago.
"Puoi smettere" disse e io annuii, mentre espiravo profondamente e sbloccavo lo schermo del telefono. Finalmente mi decisi a controllare la notifica.
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Lars
ciao
è una sorpresa
Sono anni che non ti sento nominarelo so
ho trovato il tuo numero da qualche parte
scritto su un pezzo di carta
e mi sono detto
perché non mandarti un messaggionon parliamo da quanto?
5 anni omg
un tempo così lungolo so, lo so
per questo ti ho mandato un messaggio
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𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)
RomancePedri Gonzalez è appena entrato nel Barcellona. Athen, la figlia di Messi, lo incontra ma i due partono con il piede sbagliato. Riusciranno a ricominciare o no? "Ti ho sempre odiato" "Dai, so che mi ami" 🖤 Attenzione: Questa storia NON è mia. Tutt...