𝙏𝙍𝘼𝙏𝙊 / 𝙋𝙀𝘿𝙍𝙄 (Italian Translation)

087 // "perché Athen"

"Non sono sicura di volerlo fare" borbottai e lui mi passò accanto per sedersi sul divano. Lo seguii e mi sedetti alla sua sinistra.

"Perché Athen" Mi guardò con quegli occhi. "Vedi, lo stai facendo di nuovo" disse alzando le mani al cielo.

"Sto facendo cosa" chiesi e mi chinai leggermente in avanti.

"Questi segnali contrastanti." Si lamentò e io distolsi un attimo lo sguardo.

"Cosa suggeriresti?" Gli chiesi e mi voltai indietro.

"Mi piaci" disse semplicemente e mi cadde la mascella.

"Pedri, tu hai appena rotto con Nicole e non è passata nemmeno un'ora da quando Lars ha rotto con me, penso solo che forse ci stiamo comportando così perché siamo turbati dalle nostre relazioni passate. Ecco perché non dovremmo fare nulla di cui potremmo pentirci" spiegai e accavallai le gambe.

"Athen ascoltami. Non ho rimpianto una sola cosa di te o di quello che ho fatto con te." Disse Pedri e io ancora non riuscivo a chiudere la bocca perché ero così scioccata da quello che stava succedendo.

"Nemmeno io, quindi..." Questa volta mi tagliò fuori.

"E allora?" Anche lui si sporse in avanti. "E allora, cazzo Athen" chiese di nuovo.

"Siamo entrambi appena usciti da una relazione" spiegai.
"E non sgridarmi."

"Almeno ti piaccio anche io?" Chiese.

"Pedri non lo so, cazzo" dissi e mi alzai in piedi. "Ma vedo che ora non riesci a pensare con chiarezza. Torno domani, mandami un messaggio se è urgente"

Mi alzai e andai verso la porta d'ingresso.

Tornai subito a casa e chiamai Thiago. Rispose proprio mentre entravo in casa. Lo chiamai su Facetime e nella sua stanza era già buio.

"Ehi Thiago" dissi ed entrai in casa. Chiusi di nuovo la porta a chiave.

"Ciao, come va?" Chiese subito e io mi avvicinai al divano.

"Tutto" mi lamentai e mi sedetti. "Tutto sta andando storto"

"Perché? Cosa?" Chiese e io espirai profondamente.

"Pedri, Lars, tutto" ripetei.

"Cosa è successo con Lars, spiegami tutto"
Disse e io annuii.

"Lars mi ha lasciata e ora Pedri è arrabbiato con me perché mi ha detto che gli piaccio, ma io non so cosa fare quindi sono praticamente sopraffatta." Dissi e lui annuì.

"Hai già un bel po' di cose da fare. Potresti usare il mio piano, sai. Non c'è più niente che ti trattenga a Barcellona" Rise e io alzai gli occhi al soffitto.

"Forse, ne parlerò con papà appena avrò tempo.
Da quando sono tornata qui ci sono solo problemi e difficoltà nella mia vita. Quindi potrei" pensavo ad alta voce.

"Finalmente riavrò mia sorella, sì!" Lui festeggiò e un piccolo sorriso si fece strada sul mio viso.

Forse andrà tutto bene.